Arrivi

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Caro Nicolò,
è stato un viaggio davvero interessante! Mi sono divertita un mondo. Dopo aver preso la metropolvere sono arrivata nel ministero della magia italiano, a..Torino credo, qui due ragazzi mi sono venuti a prendere, chissà magari li conosci anche: Concetto e Giulia. Lui è altissimo con dei capelli bellissimi, così ricci che ho dovuto fare un sforzo per non andarglieli a toccare e adesso sta studiando per diventare Auror, anche se non ho ben capito come perché la vostra scuola è organizzata in modo complesso. Poi c'era Giulia, una ragazza che studia per diventare curatrice. Comunque mi hanno portato ad una macchina davvero strana, una panda rossa, almeno cosi mi hanno detto, e dentro i cartoni di pizza occupavano più spazio di noi tre messi insieme. Il viaggio è stato caratterizzato da grasse risate e ho imparato una infinità di cose, tipo che da una piccola scatola che usano i babbani chiamata cellulare si possono ascoltare delle canzoni davvero strane, ad Hogwarts non lo usa nessuno e comunque "scialla"...nuovo termine.
Sono appena arrivata a Boscobolla ma ora devo andare e ti racconto il resto dopo.
Spero che tu ti sia divertito
Elisabeth

Cara Elisabeth,
sono contento che tu ti sia divertita durante il viaggio, non conosco bene i due ragazzi che ti hanno accompagnata a scuola, ma penso di aver capito chi sia Concetto, nella mia classe lo chiamano "riccioli d'oro".
Comunque anche il mio viaggio è stato molto piacevole, sono arrivato a Londra in aereo (un mezzo babbano che vola), alla stazione ,poi, ho inizialmente avuto un po' paura perché non avevo trovato la mia guida e mi immaginavo giá di dovermi lanciare contro tutti i muri tra i binari fino a spaccarmi la testa. Per fortuna dopo poco un ragazzo di nome Alex, alto con bellissimi occhi azzurri e lunghi capelli neri, mi ha trovato.
Il nostro primo incontro è stato molto divertente, lui indossava la divisa di Hogwarts, con lo stemma verde della sua casata "serpenteverde" se non sbaglio, e, comunque, sembrava non accorgersi di quanto il suo abbigliamento fosse strano per i babbani e continuava a chiedere -ma cosa avranno da guardare?!-
Adesso sono sul treno, tra l'altro non vedevo una locomotiva a vapore come questa da quando da piccolo visitai il muse dei trasporti a Milano, sto diventando sempre più nervoso quindi ora ti saluto.
Alla prossima lettera.
Nicoló

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