I will wait for you ~ Sterek

Capitolo 5

Era la vigilia di Natale e Stiles era felice di stare con suo padre e con i suoi amici, ma sentiva dentro di sé che qualcosa mancava.

Era consapevole di non poter soffrire per sempre e sapeva che presto l'amore per Derek sarebbe dovuto sparire, ma quando?

Lydia gli aveva detto che ci voleva del tempo, ma che innanzitutto doveva essere lui a volersi sentire meglio e a voler dimenticare una volta per tutte i suoi sentimenti.

Ma era quello che voleva davvero? Voleva sul serio dimenticare Derek?

Sospirò a quelle domande che ormai da giorni vagavano nella sua mente e schiuse le labbra in un sorriso quando incontrò lo sguardo di suo padre. Non voleva farsi vedere triste, non voleva farlo preoccupare perché già di pensieri ne aveva troppi.

"C'è qualcosa che non va, figliolo?"

"Nulla" mentì, iniziando di nuovo ad affettare le verdure. "Intanto come va con gli aperitivi? Sei a buon punto?"

"Certo, Stiles. Con chi credi di parlare?" borbottò suo padre, mentre continuava a muoversi in cucina con un po' di difficoltà.

Forse non era stata una buona idea organizzare la cena della vigilia a casa sua, tuttavia le cose stavano procedendo abbastanza bene anche con l'aiuto di Melissa e Scott che intanto stavano apparecchiando la tavola.

"Stiles, potresti venire un attimo qui?" domandò il suo amico.

"Cosa c'è?"

"Laura mi ha appena inviato un messaggio dicendomi di aggiungere un posto per suo fratello."

"C-cosa?" balbettò in panico, lasciando cadere lo strofinaccio che aveva tra le mani. "E' uno scherzo, vero?"

"No, mi dispiace" mormorò Scott, abbassandosi al suo posto e restituendogli

velocemente l'oggetto incriminato. "Starò sempre al tuo fianco, amico."

"Scott... sai cosa significa?"

"Lo so, ecco perché non ti dovrai allontanare da me neanche un secondo. Chiaro?"

"Hai un piano?"

"No, ma cercherò di distrarti il più possibile. Meriti di essere felice e Derek non è incluso in questo pacchetto."

"Ma perché più cerco di dimenticarlo e più il destino me lo fa incontrare?"

"Forse perché stai cercando di dimenticarlo nella maniera sbagliata."

"Cioè?" domandò sulle spine e visibilmente agitato.

Se solo avesse saputo che quella serata sarebbe finita in quel modo avrebbe cercato un modo qualsiasi per scappare, ma ormai era troppo tardi.

Non poteva abbandonare la sua famiglia su due piedi e fuggire via. Non poteva semplicemente fingere che tutto sarebbe andato per il verso giusto solo perché ci stava provando. Lui era consapevole di quanto la situazione nel suo cuore fosse ancora confusa e dolorosa proprio come qualche settimana prima.

"Stiles, sono arrivati i primi ospiti!" urlò senza suo padre dalla cucina. "Potresti andare ad aprire? Io e Melissa siamo un tantino impegnati."

"Vado io" mormorò Scott con un sorriso di compassione prima di stringergli affettuosamente la spalla. "Andrà bene, tranquillo."

Stiles annuì ancora perso nei suoi pensieri e alzò lo sguardo solo quando riconobbe la voce familiare di Laura invadere l'intera casa. Aspettò solo qualche secondo prima di essere trascinato in un abbraccio stritola ossa ed essere investito dal profumo più dolce della contea che apparteneva solo ad una delle infermiere più incantevoli e irresistibili.