I will wait for you ~ Sterek

Capitolo 4

"Perché tutto ad un tratto, Stiles?" domandò Derek, arrabbiato e guardandolo fisso negli occhi.

"Perché? Stai scherzando, Derek?"

"Dimmi perché all'improvviso ti stai allontanando da me! Dimmi perché mi stai facendo impazzire in questo modo!" urlò.

"Che cosa stai farneticando? Non cercare di darmi la colpa per qualcosa che non ho fatto!"

"Fino ad un mese fa ti andava bene lasciarmi la stanza libera per qualche notte invece ora stai persino pensando di trasferirti. Sei ridicolo, Stiles!"

"Io sarei ridicolo? Derek, sei solo uno stronzo egocentrico che pensa di poter avere tutto quello che vuole solo perché sa di essere terribilmente bello e sexy."

"Pensi che io sia bello e sexy?"

"Sei un idiota! Per tutto questo tempo ti sei solo preso gioco di me e dei miei sentimenti."

"Stiles, di cosa stai parlando?"

"Niente, lascia perdere. Inizio a fare le valige, ignorami" mormorò voltandosi e andando a passo svelto verso il suo armadio.

Perché gli veniva da piangere? Perché sentiva la terra tremare sotto ai piedi?

Stiles non si era accorto fin a quel momento di quanto fossero forti e pericolosi i suoi sentimenti nei confronti di Derek.

Erano un'arma affilata che lentamente aveva trafitto il suo cuore, lacerandolo, ferendolo, uccidendolo piano piano. Si sentiva così stupido per aver creduto di poter dimenticare in una sola notte tutto l'amore che provava per una persona così meschina.

"Non andare" mormorò Derek, posando le mani ai lati della sua testa contro le ante dell'armadio, bloccandolo.

Stiles si congelò sul posto e spalancò gli occhi. Derek era dietro di lui e percepiva persino il suo respiro su di sé che soffiava caldo lungo la pelle del suo collo. "Non andartene, Stiles" ripeté di nuovo.

"C-che cosa stai dicendo?"

"Resta qui, non andare via."

"Perché?"

"Perché sei mio amico e non voglio perderti."

Stiles chiuse gli occhi e abbassò la testa silenziosamente. Quanto poteva ancora fare male? Fino a quando sarebbe riuscito a sopportare tutto quel male che divorava il suo cuore? "Derek, forse non hai capito" riuscì solo a mormorare.

"Cosa? Cosa dovrei capire?" domandò Derek, facendosi più vicino.

Stiles prese coraggio e si voltò riuscendo ad incrociare lo sguardo verde e profondo dell'altro. Si guardarono a lungo senza parlare, poi si sollevò leggermente sulle punte, afferrò il volto di Derek fra le mani e portò le sue labbra su quelle più piene dell'altro sfiorandole piano.

Chiuse gli occhi, avvertì la scarica di brividi percorrergli la schiena e il cuore battere forte contro il petto, ma durò tutto una manciata di secondi.

Si allontanò bruscamente e incontrò lo sguardo confuso, spaventato e selvaggio del più grande. "Quello che non capisci è che io sono innamorato di te, Derek."

Non aspettò una risposta, si divincolò dalle braccia dell'altro e si avvicinò rapidamente alle sue cose. Raccolse il più in fretta possibile i libri, il computer e la felpa che poco prima non riusciva a togliersi e si avviò verso la porta. Poco prima di aprirla si voltò e incontrò lo sguardo di Derek che nel frattempo era rimasto immobile nella stessa posizione. "Prometto che sparirò presto dalla tua vita. Addio, Derek" sussurrò, prima di aprire la porta e chiudersela dietro le spalle.