The Dream

Anna 3

Una donna con i capelli grigi, i fianchi parecchio larghi e un viso simpatico entra in classe facendomi quasi sobbalzare per il brusco risveglio dai miei pensieri.
-Good morning, my name is Ginevra Oxford, i'll be your english teacher for this year.-
- Good morning- le rispondiamo in coro.
- Can you tell me your names please? Start by her- dice indicandomi, ma perché sono così sfigata??
-Yes, emh… I'm Anna- rispondo un po’in soggezione e probabilmente rossa come un peperone. La professoressa mi fa un cenno di assenso con la testa e sposta lo sguardo sul ragazzo vicino a me
- My name is Matteo- dice lui.
Lo stesso fanno le altre persone in classe.
Al momento mi ricordo solo Matteo, Alice, una ragazza bionda con la carnagione abbronzata e Alex, un tipo castano che forse mi sta simpatico.
-ok, thank you, now... I’m from England, I’m married and i have no childrens. What about your Life? Hobbies, sports...-
- I'm from Italy, i love animals, my hobbys are drawing and listening to music, i play valleyball.- ovviamente è partita da me...
-thank you...
-Anna.
-oh, Yes, sorry-
Mi rendo conto che Matteo mi sembra familiare così inizio a chiedermi dove potrei averlo visto e mi accorgo che non sto più ascoltando le risposte alla domanda della professoressa, possibile che mi sia già stufata di ascoltare?
Non importa.
Lo guardo con la coda dell'occhio e mi accorgo solo ora che è lo stesso ragazzo di stamattina, a primo impatto odiabile però non posso assolutamente dire che è brutto!
Suona la campanella del cambio dell'ora faccio per prendere lo zaino ma mi accorgo che una spallina è rimasta intrappolata dalla gamba della sedia del ragazzo biondo che mi sta accanto, così mi faccio coraggio e gli parlo: -scusa... Puoi alzare un secondo la sedia?- un tono più impacciato credo di non poterlo avere. Lui annuisce senza dire una parola ma mi sembra un po' meno sicuro di stamattina. Sembra avere un’espressione indecifrabile in qualsiasi momento della sua vita. Pare farsi coraggio solo per un minuto e mi dice -ciao-