Buon compleanno

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Questa storia è assoluto e banalissimo fluff, ma spero vi piaccia comunque e possa farvi sorridere come ha fatto sorridere me rileggerla. H

Louis è un po' in ansia. Anzi, Louis è decisamente, assolutamente, assurdamente, in ansia. Per il compleanno di Harry in realtà lo è sempre, ma quest'anno la situazione è un po' diversa dal solito. Non ha mai accennato al suo compleanno davanti al suo fidanzato negli ultimi giorni, e Harry neanche, perchè comunque come al solito non ha organizzato nulla per il proprio giorno speciale. Quindi in pratica Louis ha fatto finta per settimane di essersi completamente dimenticato del suo compleanno. E ora che mancano dieci minuti alla mezzanotte e sono già a letto sta continuando a far finta. Harry è in boxer, steso sul letto, mentre Louis è vestito col suo pigiama più brutto. Quando si sistema sul letto accanto ad Harry, il suo ragazzo si gira e lo guarda, sorridendogli esitante. Louis non dice nulla, ma dopo qualche minuto si siede e spegne la luce, approffintando per guardare la sveglia sul comodino. 11:57 pm. Harry inarca un sopracciglio, non capendo. Quando Louis gli da le spalle subito dopo e sussurra un 'buonanotte amore' Harry si affretta a riaccendere la luce e ad abbracciarlo da dietro, mordendogli sensualmente l'orecchio, confuso più che mai. "Buonanotte? Non hai voglia di giocare un po' con me?" sussurra, premendosi su Louis con il corpo. Louis conta mentalmente fino a dieci, cercando di respirare normalmente al sentire il membro di Harry premuto su di sè. "Scusa amore, ma sono stanco. Non mi va stasera."

Harry aggrotta le sopracciglia e allenta la presa su di lui, per poi girarsi e guardare la sveglia.

12:04. Louis si è seriamente dimenticato del suo compleanno?

"Okay. Hai qualcosa da dirmi?" mormora, sperando che Louis non stia facendo seriamente, sentendosi leggermente ferito.
Louis sospira in difficoltà, cercando di non rovinare tutto. "Si."

Harry aspetta, speranzoso.

"Spegni la luce prima di dormire, perfavore. Buonanotte amore."

Harry è incredulo, ma dopo qualche attimo fa come Louis gli ha chiesto senza protestare, prima di dargli le spalle a sua volta. "Notte."

Louis si morde il labbro e aspetta di sentire il respiro costante dell'altro prima di alzarsi più silenziosamente che può e uscire dalla stanza. Entra in lavanderia, il posto dove era certo Harry non sarebbe mai sicuramente entrato, e recupera una grossa scatola da sotto il lavandino. In silenzio torna davanti alla loro camera e si inginocchia, posizionando a terra le foto che sono dentro la scatola. Parte dai loro primi momenti insieme e di foto ne ha veramente tante. Crea una lunga scia di ricordi, emozionandosi nel mentre. Passa alle scale e poi al piano di sotto, creando una strada per Harry. Spera con tutto il cuore che Harry non si svegli e continua fino ad arrivare alla cucina. Lì come previsto le foto non bastano più, ma lo sapeva. Silenzioso e accurato come non mai inizia a preparare l'impasto per una torta che negli ultimi mesi ha riprovato e riprovato a fare, sperando di riuscire il giorno del compleanno a farla decentemente. Di solito è Harry quello che cucina in casa (e menomale).

Una volta fatto assaggia col dito e abbastanza soddisfatto del risultato ripone nel frigo, ringraziando Dio per aver creato Youtube e i tutorial di cucina. Subito dopo inizia a preparare lo striscione da appendere in cucina, inginocchiandosi sul pavimento e circondandosi di pennarelli e altre foto da attaccare sul gigantesco cartoncino. La scritta viene fuori un po' rivolta verso il basso ma lui non si è mai sentito più soddisfatto di sè stesso nella sua vita. Un grande e colorato "Buon compleanno amore della mia vita." spicca sul bianco dello striscione che si affretta a sistemare sul muro, salendo su una sedia. Rischia di uccidersi, ma riesce nel suo intento. Sistema il disastro di pennarelli prima di cambiarsi del suo pigiama orribile e uscire di casa, assicurandosi di prendere il portafoglio. Tom lo sta aspettando come avevano deciso.

Ore dopo rientra a casa, ha grosse occhiaie sotto gli occhi per non aver dormito, ma è raggiante e sorridente. Mentre il sole sorge, si sbriga a mettere l'impasto nel forno e aspetta pazientemente che la torta si cuocia, rischiando di addormentarsi sul tavolo almeno quattro volte. Quando la torta finalmente gli sembra pronta la tira fuori e si diverte a decorarla con la panna. Sostanzialmente fa un disastro, ma non ha tempo per disegnare un cuore gigante sulla torta, perciò si limita a buttarci sopra chili di zuccherini colorati. Sorride quando ha finito e si ricambia, togliendosi le scarpe e rimettendosi il pigiama, attento a non mostrare il petto. Sistema la torta sul tavolo e afferra una scopa, prima di salire le scale e dirigersi in camera. Scrive un messaggio ad Anne, a Gemma e a Niall, dando loro il via libera prima di entrare in camera. Osserva Harry che dorme tranquillo con un sorriso, prima di alzare le tapparelle senza preavviso. Harry si muove sul letto, infastidito.

"Harry, alzati! Devo pulire la camera, forza!" dice a voce alta, cercando di essere il più fastidioso possibile. Sono le sette del mattino, Harry lo ucciderà. Il suo ragazzo si copre con il lenzuolo e mugugna con fastidio, dandogli le spalle. Louis gli toglie prepotentemente il lenzuolo e Harry finalmente apre gli occhi, guardandolo malissimo, gli occhi ancora assonnati. "Ma che cazzo, Louis?" sbraita, arrabbiato. Louis non dice nulla mentre Harry si siede sul letto, il fastidio triplicato sul suo viso a notare che Louis non solo lo ha svegliato brutalmente alle sette del mattino la mattina del suo compleanno, ma ancora non si è ricordato che è effettivamente il suo compleanno.
Il telefono di Harry iniziare a suonare e lui si muove a rispondere, sbuffando piano e strofinandosi gli occhi con due dita. È sua madre che gli fa gli auguri.

"Grazie mamma. Si. No. Ok, anche io. Grazie ancora."

Louis se ne resta davanti al letto, non dicendo nulla e tenendo quella stupida scopa tra le mani. Harry è arrabbiatissimo, ma risponde al telefono quando pochi secondi dopo anche Gemma lo chiama. Fantastico, anche lei gli fa gli auguri. Hanno tutti deciso di ricordargli che l'amore della sua vita non si è ricordato del suo compleanno per la prima volta in sette anni? Quando mette giù il telefono Louis è sparito. Non ha tempo di pensare al perchè, dato che anche Niall lo sta chiamando ora. Risponde, stizzito. Quando mette giù poco dopo si sente a terra dalla tristezza. "Fantastico, pure Niall si è ricordato e Louis ancora nulla." mormora, alzandosi con stizza. Apre la porta e fa per uscire quando nota delle foto a terra davanti a lui. Si abbassa, confuso. Sono alcune delle primissime foto di lui e Louis. Sorride sorpreso (e sollevato), chinandosi per raccorgliele. Alcune non se le ricordava neanche più. Inizia a percorrere il "percorso" di foto, guardando per bene ogni immagine. Dietro ogni foto c'è una data ed è una cosa così fottutamente dolce da scaldargli il cuore a dismisura. Scende le scale lentamente e raccoglie ogni foto con un sorriso felice sulle labbra. Quando arriva finalmente a destinazione si sente sciogliere. Alla parete è appeso un cartellone stupendo e così da Louis, colorato e bellissimo. E sul tavolo c'è una torta. Si avvicina, sorridendo in modo dolcissimo. La torta è bruttissima, ma agli occhi di Harry è la torta più bella che sia mai stata fatta al mondo. Harry sposta lo sguardo e posa le foto sul tavolo. Louis è rannicchiato con i gomiti sul marmo e sta dormendo, sembra esausto. Harry lo ama con tutto il suo cuore. Decide di svegliarlo, anche se a malincuore. "Piccolo? Baby?" lo scuote piano, baciandogli l'orecchio dolcemente. Louis si tira su subito, come scottato e Harry ride, spostandosi subito per non rischiare di prendere una botta in testa.

"Merda, ero sceso per cantarti tanti auguri.. Harry ci hai messo anni a scendere! Scusa, mi sono addormentato.." mormora, e sembra un cucciolo triste. Harry lo bacia con forza, stringendogli le guance tra le mani. "Ti amo." Louis arrossisce, gli occhi spalancati. "Tanti auguri." Harry ride, sedendoglisi accanto dopo avergli dato un altro bacio. "Grazie?"

Louis sorride, annuendo. "Ho un'altra cosa da farti vedere." dice, ed è raggiante nonostante la palpabile stanchezza. Harry annuisce, confuso e curioso. Louis tira leggermente verso il basso l'orlo del suo pigiama brutto, scoprendosi la clavicola destra. Harry spalanca gli occhi. Sotto della pellicola trasparente è visibile una bellissima ed elegante scritta. 'Always in my heart, H.'

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