Capitolo 2

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POV'S MARTINA

Come mi sento? Beh, una merda.
Ma ora sto andando a sfogarmi, nessuno però deve saperlo.

Prendo tutto il necessario ed esco di casa.
L'odore di smog mi invade le narici, altro che brezza marina.
Cammino a lungo, l'occorrente mi pesa molto e non fa complimenti a farsi notare, ma credo che con cappuccio e occhiali da sole nessuno mi riconoscerà, Milano è grande...

Arrivo, varco la porta e butto la borsa a terra.

"Ehi, ben arrivata"
"Ciao"
"Allora, sei pronta?"

Annuisco e vado a cambiarmi.

"Ok, iniziamo"

Mi scrocchio i muscoli e metto le mani in preparazione.

"Dai, qui"

Sferro un pugno.

"Ok bene, adesso sinistra"

Ne lancio un altro.

"Perfetto e adesso difesa"

Anche lui sferra alcuni cazzotti e io prontamente li schivo abbassandomi.

"Mhh, stiamo migliorando negli ultimi mesi... tensione per il primo incontro?"

"Li stenderò tutti"

Ed ecco a voi il mio oscuro segreto, la boxe.

Quando indosso quei guantoni niente riesco a fermarmi, nessuno ha la rabbia che ho io nel corpo, nessuno.

I miei occhi si accendono ogni volta come un falò e stendo tutti a terra.

È per questo che Aldo, il mio coach, mi ha chiesto di partecipare ai combattimenti.

Ho sempre fatto incontri per allenamento o prova, ma ora è arrivato il momento di scommettere su me stessa.

È da quel giorno quindi che sto andando in palestra regolarmente, gli incontri sono spesso qui o in altri locali che i miei conoscenti sicuramente non frequentano.

Certo, sto faticando molto, i miei bicipiti iniziano a gonfiarsi sempre di più e anche i miei polpacci non scherzano.
Cerco di non dare troppo nell'occhio con magliette a maniche corte o comunque aderenti, per una ragazza avere certi muscoli non è sicuramente una cosa da tutti i giorni.

Finisco la serie di esercizi per il riscaldamento e salgo subito sul ring.

Faccio subito per allenamento un incontro con Marco che sta per stendermi, ma dopo essere a terra quasi priva di forze la mia rabbia viene fuori e mi scaravento su di lui lasciandogli diversi pugni che non riesce a schivare.

Merco: "Ehi, calma! Non mi devi uccidere è solo una simulazione"
Io: "Le cose le prendo sul serio a differenza tua femminuccia" faccio una linguaccia.

Scherzo sempre con Marco, da quando sono in questo giro è diventato un po' come un fratello, è l'unico in questo periodo con cui riesco a chiacchierare.

Finito allenamento torno a casa, mia sorella fortunatamente non è ancora rientrata quindi deciso di lavare le mie cose e nascondere tutta la mia roba dentro al mio letto-contenitore.
Fatto ciò mi lavo anche io, una bella doccia ci vuole proprio...
Dopo essermi asciugata mi sdraio sul letto e navigo un po' sui social

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@marconowboxe: "Baby, you're too sexy, one day you'll lie me down"

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Ehm ok, questo è Marco.

Se vi state chiedendo perché si chiamano tutti "NowBoxe" è perché la palestra si chiama così.

Quindi fra qualche settimana comincerò gli incontri per la NowBoxe e non vedo l'ora di mostrare quanto valgo.

#unospazioperme

Ecco svelato l'oscuro segreto di Martina...

Tutto è ancora da scoprire...

Bye rikers❤️
Marti🔥

Tu, il mio PASSATO, il mio PRESENTE e il mio FUTURO|| Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora