Leggins, maglia a maniche corte e Adidas superstar, questo è il mio abbigliamento per oggi.
Ho il cuore che batte a mille, sono qui, in stazione ad aspettare tutto quello che in questi ultimi mesi non ho avuto.
Con me c'è tutta la famiglia di Riccardo e aspettiamo solo che il suo treno arrivi.
Uno si ferma davanti a noi, scende molta gente, ma fra la folla io cerco solo i suoi occhi.
Lo vedo, non ci pensò un secondo a buttare tutto quello che ho in mano per terra e correre, gli salto in braccio e ci baciamo dopo mesi di distanza.Riki: "Ciao piccola"
Piango, piango a non finire, era lui tutto ciò di cui avevo bisogno.
Riki: "No, non piangere piccola, ci sono io qui"
Mi accarezza i capelli e poi mi fa scendere per andare a salutare la famiglia.
Torniamo a casa tutti insieme e facciamo un bel pranzo in famiglia.
Riki: "Ragazzi, molto probabilmente domani verrà a trovarci Andre!"
Io: "Uh, che bello!"La mia espressione era tutt'altro che felice... DOMANI AVRÒ IL MIO PRIMO INCONTRO.
Dopo aver finito Riki mi chiama per andare in camera sua.
Io: "Allora? Come ci si sente ad essere famosi?"
Riki: "Beh in realtà niente... ora avrò un po' di tempo per realizzare e dopo si parte subito con gli instore"
Io: "Uh, bello"
Riki: "Ti va di accompagnarmi in questo viaggio per l'Italia"
Io: "Ehm... sarebbe stupendo, ma ho tanti impegni non so"
Riki: "Mi stai nascondendo qualcosa"
Io: "No è che sono molto impegnata in questo periodo, sto anche cercando un lavoro"
Riki: "Vabbè, cambiamo discorso"
Io: "Dimmi"
Riki: "Ci sarai domani a salutare Andre?"
Io: "Forse di sfuggita, ho delle commissioni da fare"Si alza e va verso la porta.
Riki: "Quando mi vorrai dire cos'hai fammi un fischio"
Io: "E ora che hai?"
Riki: "Ho che non ti fidi di me, e questo non mi va bene"Sbatte la porta e se ne va.
Merda, merda, merda.
Torno a casa e mi metto subito a dormire, so che è presto, ma non me ne frega niente.
Mi risveglio la mattina dopo, oggi avrò il mio primo incontro e devo essere prontissima se non voglio prenderle.
Preparo la borsa con tutto l'occorrente e mi avvio in palestra.Aldo: "Allora? Sei agitata?"
Io: "Giusto un po' per farmi sfondare tutto"
Aldo: "Perfetto vai a prepararti nel tuo camerino"Mi incammino fino a quando non trovò davanti a me una porta con sopra appeso un foglio dove vi è scritto a caratteri cubitali "MARTINA, NOW BOXE"
Abbasso la maniglia ed entro.
Indosso il completo da combattimento, avvolgo i miei polsi e le mie mani in delle bende e infilo i guantoni.La tensione si fa sentire, cammino da dieci minuti su e giù per la stanza tracciandone il perimetro.
Sento spalancare la porta.
Aldo: "La prossima sei tu"
Io: "Arrivo"Faccio un respiro profondo e mi avvio verso il ring.
"Prossimo incontro Martina vs Gabriele"
Salgo e mi trovo davanti questa sottospecie di armadio con dei polpacci che pesano quanto me. Non ne uscirò viva, me lo sento.
Sto tipo mi guarda in cagnesco ed io ho un'espressione rilassata.
Appena sento il gong d'inizio mi scaravento su di lui, se sto bestione avesse cominciato non avrei avuto scampo.
Barcolla un attimo ma poi inizia a tirare pugni su pugni, l'unica tecnica che mi può salvare sono le gambe, mi inginocchio, le prendo tra le braccia e con un colpo secco le piego, lui è a terra dolorante e non perdo l'occasione per stenderlo completamente con quattro cazzotti."And the winner is... MARTINA!"
Alzo i guantoni in aria in segno di vittoria e torno nel camerino per medicarmi il labbro spaccato e il polso molto probabilmente slogato.
Dopo la prima vittoria, passò direttamente in finale, devo assolutamente vincere. Faccio diversi respiri profondi fino a quando bussano alla porta.
Io: "Avanti"
La porta si spalanca.
Io: "Oh, ciao Marco"
Non dice nulla, si avvicina con ampie falcate verso di me e mi prende in braccio.
Marco: "Ecco la queen della boxe"
Io: "Ma sei scemo? Lasciami scendere"
Marco: "Come vuole signorina"
Io: "Stupido!"
Gli tiro un leggero pugno sulla spalla.Marco: "Ah, comunque Aldo ha detto di prepararti e cominciare ad andare di là per la finale."
Io: "Ok, vado"Prendo i guantoni e mi dirigo nuovamente verso il ring.
Mi chiamano, con un passo decido solco il pavimento e appena guardo negli occhi il mio avversario perdo alcuni battiti, anche lui spalanca la bocca sbalordito.#unospazioperme
Primo incontro e primi problemi...
Spero vi piaccia, al prossimo capitolo!
Bye rikers❤️
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Tu, il mio PASSATO, il mio PRESENTE e il mio FUTURO|| Riccardo Marcuzzo
FanfictionSEQUEL DI "SI MA NON SBIRCIARE" *se non avete letto il primo libro vi consiglio di farlo in quanto ci saranno collegamenti nella storia* NO SPOILER? Scoprirete tutto leggendo... 3/08/2018 442^ in #irama❣️ 10/08/2018 5^ in #about ❣️ 15/11/2018 19^ i...