Erano già due ore che girava per il paesino alla ricerca di un hotel ma senza successo, aveva chiesto a qualcuno ma si erano rivelati soltanto turisti e Jane si era ritrovata a camminare di nuovo senza una meta e con la sua fidata sigaretta alla mano. Appena arrivata aveva notato dei giardini vicino ad una piscina così, presa dalla disperazione, decise di sdraiarsi un po' nell'erba per riposare.
Wendy e i suoi amici, intanto e dopo una lunga discussione, erano giunti al verdetto finale: non avrebbero detto niente a Peter finché lei non avesse capito chi fosse davvero e che cosa le piacesse e avevano accordato che tutto ciò che sarebbe successo in montagna sarebbe rimasto in montagna. Dopo una lunga passeggiata nei boschi e qualche canna decisero di comune accordo di scendere in paese per fare rifornimento di cibo e bevande e dirigersi al bocciodromo. Tim e Wendy si occuparono, ovviamente, del cibo mentre Julie e Mark si occuparono delle bevande. Una volta pagato e messo gli acquisti nello zaino si incamminarono verso il luogo di relax. Mentre ridevano e parlavano in lontananza la nostra piccola Wendy notò una bellissima chioma blu acceso, il suo preferito tra le tante sfumature, e si ricordò di aver già visto quella chioma prima, l'aveva vista sul bus che scendeva. Dopo qualche inciampo di Tim e Julie riuscirono finalmente a spaparanzarsi sull'erba finta del bocciodromo e, mentre Wendy si accingeva a girare un'altra "candelina" (come le chiamava lei) Jane si stava godendo l'aria fresca della montagna che ad ogni respiro le purificava i polmoni. Il sole le correva sulla pelle liscia come seta e d'un tratto le venne l'istinto di girarsi a causa di una risata troppo rumorosa provocata da Tim. Fu in quel momento che la vide davvero. I capelli erano raccolti in uno chignon disordinato alla base del collo e due ciocche di capelli le incorniciavano il bellissimo volto. Era tutta impegnata a fare qualcosa che la vista di Jane non raggiungeva. Senza rendersene conto Jane si ritrovò in piedi e con il borsone in mano che camminava nella direzione dei quattro amici. Nemmeno due minuti dopo era davanti a loro. Tutti e tre la stavano fissando sconcertati, tutti e tre, esatto. Lo sguardo di Wendy era tutto meno che sconcertato: adesso che poteva vederla da vicino poteva notare molte più cose di quell'intrigante sconosciuta come ad esempio gli occhi. I suoi occhi la ipnotizzavano più di ogni altra cosa, erano di un blu intenso e acceso esattamente come i capelli, era bellissima. Passò qualche secondo prima che Jane cominciasse a parlare "Scusate se vi interrompo ma non è che avreste una sigaretta vero? So a cosa vi servono ma al momento non trovo un posto do ve scambiare i soldi, appena apre il tabaccaio ve la rendo". Questo era stato un misero tentativo di approccio alla ragazza del destino da parte di Jane, che non aveva la minima speranza. Prima che gli amici potessero dire qualcosa e rovinare quel momento Wendy rispose "Certo, te ne do una io ma ad una condizione", Jane si girò stupita verso la ragazza che, con un sorrisetto, continuò "Se fumi qualcosa oltre le sigarette, e direi che lo fai, devi unirti a noi. Sembri una turista spaesata e magari se ti fai degli amici la situazione potrebbe migliorare" concluse sempre sorridente. Jane rimase intontita per qualche secondo da quelle parole ma si riprese velocemente e rispose "Hai ragione, sono una turista spaesata, vuoi essere la mia guida per caso?", non sapeva da dove stesse prendendo tutto quel coraggio e tutta quella sfacciataggine ma non poteva fare a meno di stare al gioco, voleva conoscerla, qualcosa la spingeva a conoscerla. Wendy, che stava guardando la sua interlocutrice con aria di sfida, rispose prontamente "Perché no? Magari potremmo anche andare d'accordo". Ci fu qualche secondo di silenzio in cui tutti e cinque si scambiarono occhiate di stupore e intesa e d'un tratto si ritrovarono tutti a ridere. Era la prima risata sincera di entrambe le ragazze dopo molto molto tempo. I pensieri di entrambe erano contrastanti e le angosciava la stessa domanda: "Sarà la cosa giusta da fare?" . Wendy intanto si era alzata per aiutare Jane a scavalcare il piccolo recinto intorno al bocciodromo prendendole il borsone. Nessuna delle due era cosciente di ciò che stava per accadere ma entrambe avevano ben chiara una cosa: appartenevano l'una all'altra.
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In love with a girl
RomanceQuesta è la storia di due ragazze, Wendy e Jane, entrambe con delle vite difficili che si ritroveranno a dover prendere delle decisioni molto importanti nonostante la loro giovane età. Wendy ha 18 anni e tutto quello che aveva sempre temuto di affro...