Cosa succede?

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Continuava così per giorni, mangiava, rimetteva, mangiava, rimetteva, ormai era dimagrita tanto, era arrivata a 50Kg. Ma ancora non le bastava, voleva ancora di più. 

26/04/2004

Quel giorno Cassandra si accorse che le stavano cadendo troppi capelli, e che non riusiva quasi a stare in piedi-"Sarà per l'aria che gira."- Pensava. Così si preparò per la festa, si misse quel vestito che le piaceva tanto e uscì-"Sei un po' pallida."- le disse la madre-"Non è niente mamma, sto bene.", così uscì e si incaminò verso la festa tanto attesa, ora Cassandra aveva più amiche di prima, si piaceva un po' di più, ma arrivata alla festa, tra la folla cercava Daniela, la sua amica, iniziò a non vedere più, si sentiva sempre più debbole, non riusciva a camminare, subito dopo si ritrovo a terra, tutti si voltarono, ma nessuno l'aiutava, lei era a terra priva di forze. 

27/04/2004.. 

-"Buongiorno Cassandra."- Disse una voce maschile, mah.. avrà 20 anni.. -"Ciao..Chi sei? E io.. che ci faccio qui.."- Disse con voce bassa -"Io sono Andrea, piacere, comunque tu stai in ospedale perché non stai tanto bene, lo sai si? Sei molto debbole e per ritornare a casa devi rimetterti in forza, dovrai stare qui per un po' di tempo! Devi fare delle riabitazioni nutrizionali, io sono il tuo assistente e sono qui per assicurarmi che non fai niente di sciocco, non che tu sia stupida, sia chiaro."-Sorrise."-Mamma.. dove sta mamma?-" Disse un po' con timore-"Tua madre? E' stata qui tutta la notte, ha dormito qui, l'abbiamo mandata a casa era troppo stanca, ma sono sicuro che tra un oretta sarà di nuovo qui, tranquilla Cassandra."-Disse Andreea. 

Strano, Cassandra per la prima volta non aveva paura, perché? Cosa le succedeva? Perché si fidava così tanto delle parole di uno sconosciuto? Chi era lui per farla stare tranquilla? Insomma lei era Cassandra, la stessa Cassandra che non si fidava di nessuno? Che aveva attacchi di ansia? Qualcosa stava cambiando nella vita di Cassandra... 

"Caro Diaro, sono in ospedale da ieri, sono qui da sola e aspetto mamma che ritorna per portarmi dei vestiti, Andrea dorme mi piace guardarlo dormire, fa faccie buffe anche quando dorme, è tanto caro, con lui rido tanto è incredibile, non pensavo di riuscire a ridere così tanto, mi piace quando sorride, mi picciono le sue battute... Le voglio così bene.."

Cassandra si stava affezzionando a questo ragazzo, il suo assistente, un ragazzo appena diplomato, molto divertente con cui le si sentiva bene. Intanto bussò alla porta entrò una donna di circa 40 anni-"Ciao Cassandra, come stai?"- Disse con una voce dolce -"Ciao, bene grazie!"- rispose-"Lo sai chi sono"- Cassandra muove la testa per far segno di no-"Ciao, sono una psicologa, sono qui per aiutarti, daccordo? Ti farrai aiutare da me?"- Cassandra fece segno di sì...

L'amore mi ha salvata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora