Nuova amicizia.

19 1 0
                                    

30/04/2004
Cassandra stava ancora in ospedale, deve frequentare la scuola che sta lì l'ospedale in cui lei sta ricoverata ha una scuola per i ragazzi lì ricoverati, oggi è il primo giorno per Cassandra. 
Con un sorriso incantevole entrò in classe e prende posto vicino ad una ragazza, con il suo stesso problema. -"Ciao, piacere, sono Cassandra"- disse con un sorriso-"Piacere sono Sofia"- disse un po' scorbutica-"Da quando sei qui?"- chiese curiosa-"Tre anni. Tu invece sei nuova..?"- disse scocciata-"Cosa? io potrei stare qui per tre anni?"- disse un po spaventata-"Pure di più"- e rise -"Ei, voi due la volete smettere?"- Li rimproverò la professoressa, loro due si guardarono e iniziarono a ridere, Cassandra si sentiva finalmente bene, si sentiva capita a stare insieme a Sofia, si sentiva finalmente completa. Finite così le 4 ore di lezione le due si alzarono e si incamminarono vagando per l'ospedale quando Cassandra vide Andrea.-"Eiiiiii, terra chiama Cassandra! Chi è  lui? Il tuo ragazzo?"- Disse Sofia, Cassandra scoppiò a ridere-"Il mio fidanzato? Ho la faccia di una che ha un fidanzato?"- E sorrise-"Beh, fammi vedere... NO!"- e così scoppiarono in una risata tutte due, erano strane quelle due, ridevano senza un perché e si conoscevano da 4 ore, erano già in sintonia. Erano tanto stupende da guardare, ridevano come se si conoscessero da una vita, invece loro erano come quasi due sconosciute!

"Caro diario, oggi ho conosciuto Sofia, è tanto dolce e ha lo stesso mio problema, mi piace stare con lei, mi fa sempre ridere, sembra che io la conosca da una vita, invece la conosco da questa mattia, non è poi tanto brutto stare qui, ho conosciuto persone sincere che mi possono capire meglio delle persone la fuori, finamente sono felice.."

-”Permesso”- disse una voce, lei la riconosce era la voce di Andrea -”Entri pure signore”- e rise, -”Come scusi? Signore? Così vecchio sono?”- e le saltò addosso per farle il solletico, -”Allora signora, come stai oggi?”-”Emmh signore, molto bene, sai...”- e si fermò a mezza frase-”Cosa? Cosa devo sapere?”- chiese curioso -”No, niente.”-”Come niente? Mi stai per caso prendendo per il sedere? Ora dici, forza, papale papale, daiiiii! Ti ascolto! Vai!”- disse diventando serio”- lei sorrise-”Ho conosciuto una nuova amica, non prendermi per pazza, cioè non dovrei essere contenta per aver conosciuta una persona, ma io non ho amici.”- disse di corsa -”Mi offendi, e io chi sono? Non sono un tuo amico?”-”Sì che lo seiiii”-”Ah ora va meglio!”- disse soddisfatto”-Andrea?”-”Dimmi”-”Mi dai un abbraccio?”-”Ma pure due tesoro”- così per un po' lo strinse a lei.

Era felice finalmente,Cassandra era felice davvero, per Andrea provava una grande stima, era come il fratello che non aveva mai avuto, era ormai il suo migliore amico, era la sua ancora, la sera quando lo vedeva le raccontava sempre tutto, la sua giornata le sue risate, le figure di merda e tutto quello che lei faceva in una giornata con Sofia, ormai sua complice, queste due insieme erano stupende, erano matte si divertivano come due sceme, si menavano, combinavano guai e si difendevano, erano diventate una cosa sola, erano stupende guardarle insieme si abbracciavano e subito dopo si mandavano al diavolo, si riabbracciavano e poi ridevano, ridevano come due pazze, quando stavano insieme non esisteva il male, esisteva solo loro due e le loro risate. Cassandra continuava le sue cure ma non dava tanti risultati buoni. 

L'amore mi ha salvata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora