Come il cielo e le stelle

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Aspetto circa un minuto al bagno  devo avere la conferma dei miei sospetti, non so cosa mi sono messa in bocca e mi auguro nulla di letale altrimenti mi vedo già su i giornali 《Muore avvelenata nei bagni della scuola la professoressa 28enne.》
Anchè se ora che inizio a sentire il formicolio su la bocca e inizio a pensare che era meglio che morivo avvelenata.Pulisco il piano del lavandino e mi dirigo verso l'aula ormai non sento più le labbra e continuo a muovere la bocca per riprendere la sensibilità. Mille pensieri mi frullato in testa che si incontrano e si scontrano come un big  bang, ma ora ho lezione e a tutto ciò penserò dopo a mente lucida e   fredda perché ora con lo stato d'animo che mi ritrovo ho paura di combinare qualche sciocchezza.E inizio una altra giornata con l'appello. Le ore successive passano lente ormai mi sono chiusa nel mio mondo di pensieri e ascolto le risposte che danno gli allievi ma senza ascoltare veramente. Tutto passa in secondo piano in un secondo canale quasi insignificante. Per ora i miei unici pensieri sono per Klaidi. Lo adoro da sempre da quando per la prima volta ha messo piede in classe e senza vergogna esordisce "Evivva ho la prof figa e non una vecchia acida!",
con la risata generale di tutta la classe. Oppure quella volta che avevo preparato l'interrogazione e lui con altri tre alunni volevano svignarsela dalle finestre ma li beccai e li punisi, per un mese dovevano pulire l'aula.Ma nonostante tutte le bravate da adolescente é sempre stato un bravo alunno il mio preferito e ciò che  ho visto mi ha profondamente disturbata. Come posso intervenire ?
Senza rendermene conto mi ero messa a fissare Klaidi ,la sua chioma folta e platinata sempre perfettamente spettinata,il suo viso sorridente ma dall' aria strafottente  .
Studio ogni suo muovimento in cerca di chissà quale indizio. Fortunatamente vengo interrotta dal bussare alla porta..

<<Avanti .>>

<<Buongiorno professoressa. Mi manda il direttote per raccogliere i registri dei voti . >>

Passo  il registro alla giovane ragazza dai lunghi capelli blu , ringraziandomi se ne va e continuo le interrogazioni. E finisce  così una giornata che è iniziata male. Dopo avere fatto le mie mansioni mi dirigo verso l'uscita che ormai sono quasi le 14.00 e vedo una figura appoggiata alla mia smart. Alto moro atletico occhi azzurri mi chiedo in quante hanno ceduto al suo fascino e se io sono solo l'ennesima vittima di tanta perfezione .Con una mano mi saluta sorridente , sperando di essere abbastanza attraente nel mio vestito  corallo che valorizza i miei punti di forza e tacco 12 sperando che dove devo andare non mi facciano impazzire..

<<Wow se avevo io una prof così a scuola sicuramente sarei stato bocciato almeno 20 volte. Sei bellissima .>>

E si avvicina a me dandomi un bacio .Una piccola scossa mi percorre
le labbra e se ne accorge anche Eliah.

<<Facciamo scintille oggi eh?Ti hanno chiamata Elktra perché davi le scosse anche in pancia ?>>

Scoppio a ridere dalla assurdità di quello che dice mi dimentico che è amico di mio fratello e che hanno lo stesso senso dell' umorismo.

<<Anche se mi piacerebbe avere il potere di fulminare qualcuno no, era mamma che ha scelto questo nome per via dei fumetti che leggeva da piccola.  >>

<<Mai successo di prendere una scossa mentre bacio una donna. >>

<<Infatti sono ragazzine quelle che ti baci .>>

<<Occhio Ele sei più piccola di me cara. >>

<<Certo di età più piccola ma non di testa .>>

<<Giusto ora andiamo che sennò si fa buio e dobbiamo fare un po' di strada>>

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