A mangiare tutto il giorno, la mattina, il pomeriggio e la sera. Queste erano le maggiori occupazioni di Joy. Un ragazzo di soli 15 anni, che ne dimostra 20 per la sua mole.
Fin da piccolo si dimostrò essere molto vivace davanti al cibo, voleva sempre di più o meglio mangiava sempre di più. Non giovò molto alla sua salute. Sua madre lo portò molte volte dal dottore, sentendosi sempre rispondere:
"Signora, suo figlio si deve sottoporre alla dieta, oppure andando avanti così non supererà l'età dei 30 anni."
Queste parole molto significative, che possono apparire spaventose per ogni madre, a Joy e a sua madre entrarono e uscirono dalle orecchie, sua madre voleva bene a suo figlio, fin troppo per negarli ciò che faceva.
Quindi rinunciarono al dottore e a tutti i consigli derivati dall'esterno in merito al suo problema, purtroppo Joy abbituato ad avere tutto ciò che voleva sia in merito agli alimenti, sia in merito al resto, non poteva rinunciare al suo vizio.
Un fatidico giorno, mancava in casa la maionese per il panino che soleva prepararsi a quell'ora. Questo sconvolse Joy, che non esitò neanche un'istante a chiamare la madre e rimproverarla per la mancanza della sua maionese, ella prese le chiavi della macchina e uscì. Joy iniziò a cercare in casa della maionese avanzata, rivoltò tutta la cucina a costo di trovarla, senza nessun frutto. C'era solo della verdura e della frutta, niente che potesse essere grasso abbastanza perchè possa cogliere l'attenzione di Joy.
Stanco per le ricerche si distese un'attimo e chiuse gli occhi. Gli aprì un'ora dopo, si guardò intorno, tutto era uguale la madre non era ancora tornata. Una cosa attirò la sua attenzione a tal punto da farlo rizzare in piedi: un hot dog più grande del solito, stranamente aveva le gambe e camminava ma questo non interessò molto Joy.
Si recò di corsa dall'hot dog e lo prese. Esso continuava a scalpicciare di quà e di là ma Joy lo tenne fermo e lo addentò con ferocia. Il sapore non era quello di un hot dog, era molto peloso ed era pieno di una sostanza rossa, quindi Joy guardò meglio e si accorse che l'hot dog che stava addentando, era il suo cane...
Spaventato per l'accaduto uscì di casa e andò in mezzo alla strada, vide qualcosa che si stava avvicinando.
Sua madre, una volta presa la maionese salì in macchina e partì. Arrivata a metà percorso per casa sua, aprì la borsa al fine di contare i soldi rimasti e assicurarsi di avere soldi sufficienti per acquistare altri dolciumi al suo figlioletto. In quell'istante vide una figura enorme in mezzo alla strada, si stupì della sua grandezza. Rimasta a contemplare quella figura mano a mano che si avvicinava, lo investì in pieno.
Scese e guardò quel ragazzo enorme, grondante di sangue e con la bocca sporca di sangue.
Era suo figlio...
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le sette storie capitali
Spiritualuna raccolta di racconti, riguardanti i sette peccati capitali, ira, avarizia, invidia, superbia, gola, accidia, lussuria. scritte da me