Un ragazzo dalle mille qualità, dai molti amici, avente come amici le ragazze più belle della scuola. Era Tye, 15 anni, il ragazzo più popolare della scuola, niente gli mancava, tutto aveva.
Una cosa gli mancava: un fratello o una sorella, infatti Tye era figlio unico, quindi potrete immaginare quanto lo viziassero i genitori, ma niente di tutto quello che i genitori gli donavano gli andava bene, voleva soltanto un fratello, con cui condividere le sue passioni, le sue paure, le sue incertezze, insomma qualcuno con cui confidare tutto ciò che non poteva raccontare agli amici. Purtroppo i suoi amici non condividevano le sue stesse passioni, lui provava a parlare delle sue passioni davanti a loro, ma essi si giravano e se ne andavano lasciandolo lì come se fosse un cane.
Poco è dire che andava in collera quando sentiva i suoi amici raccontare le loro fantastiche avventure passate con i loro fratelli, al mare, o in montagna, queste parole per lui erano come il fuoco per la pelle, non riusciva più a guardare i suoi amici senza immaginarseli a divertirsi con i fratelli; e così un giorno piangendo tornò a casa, e disse alla madre
"Mamma, voglio un fratello"
E così la madre di fretta gli rispose che ci avrebbe pensato, e così fece: ne parlò con il marito
"Tesoro ascolta, oggi Tye mi ha detto che vuole un fratello, tu cosa ne pensi ?" disse la madre
"Finalmente, è quello che stavo pensando anche io, direi che ha bisogno di un fratellino, questo lo aiuta a crescere" rispose il padre.
Così passarono i mesi, i genitori cercarono di concepire il figlio tanto voluto da Tye, ma niente, nessun risultato, andarono dal dottore, e il dottore disse:
"Signora, potrebbe essere sterile, mi dispiace"
Questo sconvolse la madre di Tye, ma continuarono a cercare di concepire quel bambino.
Una serata, Tye andò in bagno, quando sentì delle voci si fermò per ascoltare ciò che si stavano dicendo:
"Aveva ragione il dottore, sono sterile, non posso concepire più figli" disse la madre
Questo fu la goccia che fece traboccare il naso, Tye si sentiva preso in giro, così passo una settimana, Tye era molto triste non riusciva a sopportare quello che gli avevano fatto i genitori.
Una tranquilla giornata, precisamente un sabato, la madre di Tye si recò in bagno per fare il test, finalmente, il test diede buon risultato, era incinta, e così lei esultò, urlò con tutto il corpo per la felicità, Tye la sentì urlare, e pensando che stessero litigando e che stessero complottando qualcosa contro di lui, si recò di corsa dalla madre, in bagno, quando fu lì non diede neanche il tempo alla madre di pronunciare una parola in merito alla sua favolosa scoperta, alzò le mani, e iniziò a prendere a pugni lo stomaco della madre, che invano cercava di spiegare al figlio l'ultima scoperta.
La prendeva a pugni perfino in faccia, arrabbiato con se stesso, con sua madre, con i suoi amici che colpa non avevano ( se non quella di avere dei fratelli), i suoi pugni erano spinti dal quel sentimento, ad un tratto la madre sentì un dolore immenso allo stomaco, e partorì all'istante nonostante sia incinta, da una settimana.
Quello che uscì non era un bambino, non era umano, era un demonio, e rispondeva del nome di...
INVIDIA.
STAI LEGGENDO
le sette storie capitali
Spiritualuna raccolta di racconti, riguardanti i sette peccati capitali, ira, avarizia, invidia, superbia, gola, accidia, lussuria. scritte da me