avarizia

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provava repulso, odio e ribrezzo per le associazioni umanitarie, non riusciva a capire il perchè, del donare i soldi a una persona che non lavorava, era questo il pensiero di Donovan, un ragazzo giovane, parliamo di 15 anni, questo per lui era un mistero. 

durante una delle solite giornate scolastiche, Donovan, terminate le lezioni, uscì per tornare a casa, nel percorso sporco come se avessero rovesciato un bidone della spazzatura per ogni strada, era appisolato per terra un uomo altrettanto sporco, egli si svegliò quando il ragazzo gli passò davanti, dicendogli:

"ho fame, dammi da mangiare" 

Donovan lo guardò con disprezzo, con la stessa espressione che facciamo alla vista di un ragno, così gli disse:

"trovati un lavoro e potrai pagarti da mangiare, barbone del cavolo"

e così egli dette un calcio in pieno volto.

tornato a casa non fece altro che pensarci per tutta la giornata, insieme a questo pensiero lo accompagnavano diverse emozioni, come felicità, tristezza, rimorso e in successione di nuovo felicità, ma con una punta di rimorso. 

il giorno successiva si ripetè la stessa scena, ma in maniera differente, infatti egli era accompagnato da un amico, percorsero la stessa stradetta, i barboni stavolta erano due, uno era lo stesso di ieri, l'altro era uno nuovo, quando Donovan e il suo amico ci passarono accanto, i due barboni si alzarono e gli bloccarono la strada.

"adesso hai paura ? ora ti dico una cosa caro amico mio, ora tu mi dai un dollaro, un semplice dollaro, e vi lascierò passare per i fatti vostri, senza darvi più fastidio, oppure uccido il tuo amico e ti picchio a morte, ma ti lascio "sopravvivere" cosicchè ti penti per tutta la vita " disse uno dei barboni 

Donovan lo guardò con lo stesso sguardo di disprezzo dell'altro giorno, mise le mani in tasca e si accorse di avere 5 dollari in carta, ma non volle farlo capire ai barboni, i barboni quindi per minacciarlo afferrarono con forza il suo amico e gli misero un coltello vicino alla gola, 

"allora ce l'hai o no quel dollaro ?"

"no che non ce l'ho, come faccio io ad avere un dollaro in tasca, sono solo un ragazzo di 15 anni"

il barbone tagliò la gola al suo amico, il sangue schizzò sul volto di Donovan, egli spaventato scappò all'istante lasciandosi dietro la sua coscienza sporca.

tornato a casa non riuscì a pensare ad altro che a questo, il rimorso lo martellava di domande su cosa avrebbe potuto fare che non fece, ma neanche la sua coscienza bastava a fargli capire quanto effettivamente fosse avaro, la notte fece fatica a prendere il sonno ma quando lo prese fu l'ultima notte in cui dormì tranquillamente.

nel sonno fece un sogno, meglio dire un incubo: stava percorrendo la stessa stradetta che percorreva al solito, quando incontrò lo stesso barbone che tagliò la gola al suo amico, questi si alzò e gli disse:

"non ti chiedo i soldi, ma ti faccio una proposta, pensaci bene, tu mi devi donare la tua intera famiglia e io caro mio, ti donerò tutta la ricchezza del mondo, potrai avere tutto" 

Donovan non ci pensò neanche per un attimo, gli bastò pensare a tutte le Ferrari che avrebbe potuto acquistare, e alle donne che gli sarebbero cadute ai piedi, pensò a tutte le cose che avrebbe potuto fare e tristemente accettò la richiesta. così il barbone gli disse:

"bene, era questo quello che volevo fin dall'inizio, volevo la tua anima ! volevo la tua rovina, non volevo i tuoi soldi caro mio, ed ora l'ho ottenuto"

così il barbone scomparve, ed all'improvviso Donovan non si trovava più sulla stradetta, ma si trovava all'inferno circondato da demoni, uno di essi gli disse:

"ah ! ti aspettavamo, finalmente"



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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 12, 2018 ⏰

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