Ever and Forever

Capitolo 1

(scuola di Arte a Bologna)
Dormivo ancora nel mio bellissimo lettuccio, quando una voce interuppe i miei sogni
<<Aleee...ha detto mamma che devi alzarti>>era la voce della mia sorellina minore,Aurora,lei ha quindici anni,ha gli occhi celesti, capelli castano scuro, è alta 1,50, è una ragazzina molto dolce, generosa e simpatica
<<di a mamma che oggi entro alle nove, non mi va di alzarmi>>senti dei passi per le scale,del piano dove c'era la mia stanza,e una porta aprirsi
<<signorina non siamo in un hotel,fra cinque minuti tua sorella deve essere a scuola per andare alla gita a Ravenna, quindi ti accompagna tuo padre,datti una mossa o non vedrai più la luce del sole>>sbraitò,io mi alzai di malavoglia
<<Aurora mi tieni compagnia?>>lei sorrise,mia madre uscì e io tolsi il pigiama,misi i jeans,un maglione che scopriva le spalle,misi un lucidalabbra,un po'di mascara e il profumo
<<oggi in gita con la mia classe,ci sarà pure quella di Francesco>>il ragazzo che le piace da quando è alle elementari,lui ha un anno in più di lei, mamma dice che non è un problema,ma mio padre esagera dicendo che è troppo grande.
<<Davvero... bè immagino che questa potrebbe essere la tua occasione,in fondo dopo sabato siete più uniti>>io e Sofia,la mia migliore amica, abbiamo fatto in modo che loro due rimanessero soli,e li abbiamo beccati baciarsi
<<a scuola è più dolce,mi difende dalla bulla della scuola.. ieri mi ha baciata di nuovo, davanti a tutte classi deve prime e io mi sono sentita felicissima>>(frequenta la seconda superiore della stessa scuola))mi abbracciò, poi uscì nella mia camera.Mi vibró il telefono è notai un messaggio
Da Alessandro❤
Buongiorno mia migliore amica
Ad Alessandro ❤
Buongiorno mio migliore amico, sei già a scuola?
Da Alessandro ❤
Oui...a dopo bellissima 😉
Misi il telefono in tasca, presi lo zaino e andai in soggiorno
<<buongiorno famiglia>>mi accomodai al mio solito posto e bevvi la mia tazza di latte caldo
<<buongiorno principessa>>mio padre sorrise, sempre vestito in giacca e cravatta,fa l'avvocato,di successo. Invece mia madre è un'ostetrica,ha fatto nascere Alessandro e Sofia
<<mamma, dobbiamo andare>>urlò mia sorella dal soggiorno, mia madre bevve il suo caffè,noi la portammo in soggiorno
<<eccomi amore.. Alessandra mi raccomando,alla festa di stasera massimo 20 persone>>faccio una festa, come ogni anno,solo che quest'anno, la farò piccola e tra amici
<<si mamma,ci vediamo lunedì cucciola>>abbracciai la mia sorellina e poi uscirono sorridenti
<<fa colazione e poi andiamo anche noi>>io tornai in cucina di corsa
A SCUOLA
<<buongiorno ragazzi.. oggi non c'è la professoressa di Arte, quindi se promettete di fare poca confusione vi lascio fare i fatti vostri>>noi annuimmo e tornai a parlare con Alessandro
<<Ale io non invito a casa mia quella vacca>>mi riferivo a Giulia Verdi,la più stronza delle stronze
<<eddai, saremo io,te,Sofia, Marco,Lucia, Luigi,Giulia e Davide>>io lo guardai meravigliata
<<e da quando te e Davide vi parlate?>>lui sorrise
<<da quando so che a te farebbe piacere>>"è disposto a tutto per te"pff...per favore
<<ehilà>>Sofia e Marco si avvicinarono, sono fidanzati da sei mesi,lui si mise seduto sulla sedia di fianco a noi e lei sulle sue ginocchia
<<ciao piccioncini>>scherzai io
<<non parlo o mi ammazzi>>io annuì
<<io voglio sapere perché non la vuoi invitare?>>io guardai il mio migliore amico
<<Alessandro, tesoro mio,se giuri che non inizia a fare la vacca io la invito>>lui annuì
LA SERA
<<mamma siamo solo noi, dormiamo nella mia stanza,a domani>>lei ci sorrise
<<va bene.. notte ragazzi>>tutti salutarono e mi seguirono in camera mia... è molto grande,nel mio letto dormiremo io e, molto probabilmente, Alessandro.
<<che facciamo?>>chiese Davide
<<bho...che volete fare?>>Giulia fissava Alessandro,Sofia mi strinse la mano e cercai di non ucciderla
<<tua sorella?>>chiese Sofia
<<oggi è andata con la sua classe e quella di Francesco,in gita a Ravenna fino a lunedì
<<approposito con Francesco come se la cava?>>io risi
<<ha detto che dopo sabato,lui la tratta bene,la difende dalla bulla della scuola,le sorride, ieri l'ha baciata davanti alle prime e seconde..si sente protetta>>la mia amica rise
<<speriamo sia la volta buona>>"è ciò che le hai detto tu stamattina" ma va,non lo sapevo "stronza"
<<la bulla della scuola è mia sorella Anna>>ora la picchio,sua sorella ha menato la mia
<<ah davvero,ora ti faccio diventare una vittima di bullismo>>Alessandro mi tenne ferma
<<come sei esagerata>>"uccidala,ora"io mi alzai
<<Giulia tua sorella ha picchiato la mia>>lei annui
<<lo so,le l'ho consigliato io>>ora è troppo, Sofia mi buttò seduta e mise le sue gambe sulle mie
<<ora basta.... cerchiamo di parlare d'altro>>intervenne Marco
LA NOTTE
Stavano dormendo tutti,nei materassi situati a terra, Alessandro,come ho detto prima,era al mio fianco e stava dormendo abbracciato a me,io lo guardavo dormire,mi piace tanto e non posso smettere di amarlo nonostante lui non mi noti
<<ti vedo>>sussurrò aprendo gli occhi
<<beccata...sono colpevole>>avevo lo stesso tono di voce
<<una bella colpevole...ora dormi>>mi accucciai al suo fianco e mi addormentai