Calitolo 3

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UN MESE DOPO
<<Aurora tesoro è ora di alzarsi>>ieri abbiamo fatto tardi dal nostro pigiama party, quando una delle due sta male, organizziamo un pigiama party.Si alzò sbadigliando e scrocchandosi la schiena
<<grazie per aver passato la notte con me, almeno mi dimentico di quel bastardo>>lei e Francesco si erano fidanzati,ma lui l'ha tradita con Anna,la sorella di Giulia
<<gli faremo pentire di averti lasciato, oggi fortunatamente iniziano le vacanze Natalizie,e possiamo andare a fare spese e i regali... Lunedì vengono pure i miei amici al cenone>>spiegai sedendomi sul mio letto
<<evvai,ci saranno persone che mi vogliono bene,e ci sarà il tuo Alessandro>>io le tirai il cuscino dietro
<<Aurora non iniziare>>lei ridendo finse di mandare dei baci
<<oddio quanto ti amo Alessandro>>mi alzai e lei iniziò a correre per tutta la casa,fino ad arrivare in soggiorno e si buttò su mio padre
<<papi difendimi>>lui si alzò la prese sulle spalle e iniziò a correre
<<non puoi toccare la mia principessa>>io risi e gli tirai il cuscino dietro
<<guardate,nevica>>urló mia madre,io e mia sorella corremmo alla finestra
<<andiamo a cambiarci, così prima di andare a fare shopping ci divertiamo>>corsimo in camera,io misi un maglione bianco,aderente sul seno,dei jeans e i miei stivali,presi la cuffia la indossai e aspettai mia sorella che mi lanciò la giacca e la sciarpa
<<daii>>urlò,io la seguì e corremmo dai nostri genitori
<<papà muoviti>>lui sbuffó,mise la giacca e ci seguì.Aurora iniziò a lanciarmi pallonate di neve che schivai tutto e arrivarono adosso a mio padre,a scuola sono brava a giocare a Dagbool, si unì mia madre che iniziò, insieme a me,a lanciare pallonate a mio padre
<<amore pure tu>>lei rise
<<Aurora è la tua principessa e Alessandra è la mia>>io risi
VENTI MINUTI DOPO
<<va bene, papi ci porteresti in centro?>>lui si alzò dal marciapiede
<<d'accordo>>entrai presi la borsa e salì in macchina
<<devo comprare delle maglie e jeans>>spiegò Aurora, arrivata in centro,mio padre mi lasciò un po'di soldi
<<torniamo con il treno o l'autobus>>lui annui
<<ciao piccole>>scesimo dall'automobile e lui andò via
<<andiamo da JENNIFER>>mi tirò dalla mano e noi entrammo
<<Wow>>la sentì ridere, girammo per i vari settori
<<mi provo questo per la cena di lunedì,mamma ha detto che devo fare venire Anna e Giulia.Poi la madre di Francesco ha chiamato alla nostra se poteva venire e lei ha accettato,mamma e papà andranno via dopo e tutti loro dormiranno da noi>>io annuì
<<capito.. provatelo e io ti dirò>>lei entrò poi uscì e io la guardai
<<bella>>lei saltelló felice
<<dobbiamo comprare un vestito pure per te>>io scossi la testa
<<Aurora odio i vestiti>>lei mi fulminò con lo sguardo
<<Alessandro no>>disse andando verso il settore vestiti, bè se la mette così
<<aspettami>>le corsi dietro
AL BAR
<<Alessandra>>mi girai e vidi Alessandro
<<che ci fai qui?>>lui alzò le spalle
<<pensavo.. ciao Aurora>>lei sorrise e andò a prenderci da bere,mi accomodai di fianco al mio migliore amico
<<a che pensavi?>>lui mi guardò
POV'S ALESSANDRO
<<a che pensavi?>>mi chiese Alessandra "a te"non glielo posso dire
<<a mio padre>>"ma che cazzo c'entra quel bastardo"non lo so
<<ah...io stavo pensando alla cena di lunedì>>io sorrisi
<<hai fatto spese deduco>>lei guardò le sue buste,sei sue è sei della sorella
<<già, abbiamo dei regali,per i miei genitori e voi,delle maglie molto carine per Aurora,e per me,dei jeans molto snellenti per me,leggin di ogni tipo per entrambe,jeans per lei,i vestiti che indosseremo lunedì sera,orecchini, trucchi e scarpe varie>>io la guardai
<<mizzica...un po' di cose>>Aurora tornò con un vassoio pieno di cose, quattro pastine: due alla crema e due  cioccolato,due tazze di cioccolata bianca e panna,due bottigliette di Coca-Cola e dei biscottini a forma di Babbo Natale
<<mi spiegate come potete essere così magre e mangiare come delle ludre>>loro risero
<<bho.... i nostri genitori sono uguali, sarà genetica>>io guardai la mia migliore amica,che fissava la cioccolata calda,il cameriere arrivò e portò unaltro vassoio
<<grazie>>lui andò via
<<questo è tuo>>io guardai Aurora,sa le cose che mi piacciono "ti conosce da quando è nata, passi il tempo sempre con la sua famiglia,ha imparato a conoscere i tuoi gusti"
<<grazie piccoletta>>lei sorrise.
POV'S ALESSANDRA
Dopo mangiato vidimo nostra cugina Marica e con Aurora andarono nella sala giochi del bar,la neve non ha neanche attaccato.
<<tua sorella è un amore>>io annuì
<<lo so è uguale,su questo ha preso da mia zia Filomena>>lui mi accarezzò la schiena.Mi appoggiai a lui con le mani vicino alla faccia,lui mie una mano sulla mia testa è una sulla vita,mi lasciò un bacio e sulla tempia.Verso le sette tornammo a casa

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