Capitolo 9

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UN MESE DOPO
<<Ale devi alzarti da questo letto>>buttai la faccia sul cuscino scoppiando a piangere
<<non voglio>>mi lamentai,Sofia si sedde al mio fianco e mi accarezzò la schiena
<<lo capisco perfettamente,ma non  tornerà presto>>tirai su con il naso
<<oggi gli devo dire addio,da quando abbiamo tre anni non ci siamo mai allontanati e ora lui sarò lontano>>mi alzai e andai davanti al mio armadio e presi dei vestiti:una canottiera grigia che scorpiva la pancia,dei leggins neri e le Puma bianche,misi il telefono nella tasca dei leggins e andai in bagno
<<tesoro ti aspetto al bar con gli altri>>mi baciò la guancia e andò via.Mi truccai,feci una treccia e mi lavai i denti, sentì dei passi che si avvicinavano e poi si fermarono
<<ehi>>girai un po' lo sguardo e vidi Aurora
<<ciao>>misi il profumo e la guardai
<<come stai?>>io sospirai
<<un po'triste>>lei annuì, uscimmo dal bagno e andammo in soggiorno
<<tieni,stai attento stasera>>mi raccomandó mia madre,io annuì e uscimmo
<<mancherà a tutti>>io annuì con gli occhi lucidi
<<è vero mancherà a tutti,solo che da quando io e lui abbiamo tre anni non ci siamo allontanati,e ora parte mi fa strano>>lei mi accarezzò la schiena
<<mi spiace,il lato positivo è che stasera puoi goderti l'ultima dormita con lui>>risi asciugando la lacrimuccia
<<puoi scommetterci>>arrivammo al bar e,dopo aver preso un panino e una Coca-Cola mi sedetti sulla sedia, Alessandro mi evitava un pochino
<<ehi>>Giulia,seduta sulle gambe di Davide, mi guardava con tenerezza
<<sto bene>>deglutí poi morsi il panino e cercai di evitarlo
<<sto male anche io>>ingoia il pezzo e la guardai con le lacrime
<<lo...lo so>>bevvi un po' di Coca-Cola e lo guardai e ascoltai ciò che diceva
<<dicevo,mio padre mi ha promesso che fra sei mesi sarei potuto tornare>>si girò dalla mia parte e mi guardò con occhi tristi
<<meglio, così ti riavremo qui>>tutti applaudirono,io mi limitai a mangiare smettendo di guardarlo
POCO DOPO
<<piccola mi distrugge vederti così>>ero sulla panchina,lui era davanti a me
<<è la prima volta dopo quindici anni che ci separiamo>>si abbassò e mi asciugò le lacrime
<<tornerò presto,lo prometto>>mi alzai e lo baciai,mi sollevò dal suolo e si sedde sulla panchina, ricambiò il bacio mettendo le mani sulla coscie e il sul sul collo
<<sono cotto di te>>arrossì
<<andiamo da te, così approfondiamo l'argomento>>mi alzai e lui pure,mi prese per mano e andammo a casa sua
LA NOTTE
<<che figata>>respirai velocemente coprendomi con la coperta
<<ti eri trattenuta?>>risi rossa in faccia
<<leggermente>>ritolai dalla sua parte e lo bacia con foga,mi strinse i fianchi e si mise su di me,baciandomi il collo,poi scese sempre di più
<<Stanotte è tutta nostra piccola, goditela>>arrivò alle cosce e iniziai a genere di piacere
<<lo farò>>risimo assieme.Dopo un oretta passata a farci le coccole,ci mettemmo,in intimo io e in boxer lui(siamo già a Giugno),a guardare un film il  "Titanic"fa sempre commuovere, ogni tanto mi stringeva la mano o mi lasciava bacioni sull'incavo del collo.Appena finì ci mettemmo a dormire abbracciati

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