•un fantastico caso del destino•

•capitolo 1•

Mi chiamo Nicole,ho 19 anni e vivo a Miami. In realtà mi sono trasferita da quasi un anno,prima abitavo in Italia, lavoro come cameriera in un bar vicino alla spiaggia e vivo in una casa molto carina.

Mia madre era americana e mio padre italiano,si sono conosciuti durante le vacanze estive, mio padre era in vacanza in America da un suo zio.
Entrambi avevano poco più di 18 anni,la loro è stata una storia d'amore molto forte e insieme hanno superato molti ostacoli.

Mio padre finita quell'estate è dovuto ritornare in Italia per finire la scuola. Tutti pensavano che non si sarebbero più ne visti e ne sentiti ma non fu così. Mio padre quando poteva andava in America,fino a quando un giorno mia madre gli diede una notizia che sconvolse la vita di entrambi..mia madre era incinta di me.👧🏻
Questa notizia cambiò la vita di entrambi,mia madre andava al college e mio padre lavorava nella ditta di famiglia; erano entrambi due ragazzini che pensavano a vivere la loro storia,anche se lontani, e a divertirsi.
E poi oltre alla distanza si misero in mezzo i miei nonni paterni che erano molto all'antica e non accettavano una gravidanza fuori dal matrimonio. Proprio per questo motivo mia madre decise di abbandonare il college e trasferirsi in Italia da mio padre,presto misero su casa e si sposarono.

Io e i miei genitori vivevamo tranquilli in Italia,eravamo una famiglia bellissima. Avevamo la nostra bellissima casa in campagna,con un cavallo bianco e un bellissimo husky. Agli occhi di tutti eravamo la famiglia perfetta,e lo eravamo veramente,fino a quel maledetto giorno..

Una mattina eravamo tutti in macchina,i miei genitori stavano andando a lavoro,però prima avrebbero accompagnato me a scuola,ma quel giorno io non arrivai a scuola e nemmeno i miei genitori a lavoro..
Quella maledetta mattina abbiamo avuto la sfortuna di capitare sulla stessa strada di un camionista ubriaco che si buttó sulla nostra macchina distruggendo per sempre la mia meravigliosa famiglia.
I miei genitori purtroppo non ce la fecero,io rimasi viva non si sa come,un miracolo dicevano tutti,ma io quel giorno sarei voluta morire insieme ai miei genitori,mi sentii quasi in colpa per essere sopravvissuta,però poi pensavo che loro avrebbero voluto questo..se loro avessero potuto scegliere si sarebbero sacrificati per salvare me.

Appena mi dimisero dall'ospedale dopo quasi due mesi, presi il mio cane Sky e decisi di lasciare l'Italia e di trasferirmi a Miami per cambiare vita.

Mi manca la mia casa,le mie abitudini,il mio cavallo che ho dovuto lasciare ai miei nonni,i miei amici e la mia migliore amica Martina,mi manca la mia vita in Italia e i miei genitori però cerco di pensare sempre positivo e ripeto sempre a me stessa che se quel giorno non sono morta in quel terribile incidente è perché ho ancora qualcosa da dare in questa vita. Spero soltanto di avere una vita felice d'ora in poi,e di provare l'amore vero e puro,come quello dei miei genitori.