•capitolo 13•

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Sono coricata sul mio letto che guardo il soffitto come una cretina.

Mi sento male sia fisicamente che emotivamente..mi manca Erick.
Penso tutti i bei momenti passati insieme,non capisco perché quando eravamo 'amici' andavamo d'accordo e passavamo dei bellissimi momenti e adesso invece no..

"Nicole ti decidi ad alzarti da questo cavolo di letto!"mi urla Martina dalla cucina. Sento i suoi passi avvicinarsi alla mia stanza.
3..2..1..ECCOLA.
"Allora!? Ti alzi? Sta venendo Joel insieme a Richard e Zab!"
"Martina sto male.."
"Non mi interessa nulla,prenditi qualcosa e datti una sistemata perché sei proprio oscena."dice andando ad aprire la porta.
"Grazie mille per le tue dolci parole!"urlo di risposta.

Mi alzo e vado in bagno..mi guardo allo specchio,e cavolo Martina aveva proprio ragione.
Ci voleva proprio una bella doccia fresca,indosso una tutina blu,sandali, un filo di trucco per coprire le occhiaie e raggiungo gli altri giù.
"Finalmente ci hai onorato della tua presenza,pensavamo ti fossi uccisa."scherza Joel.
"Vedi se non uccido te."ridiamo e saluto tutti.
Mi sono mancati tanto,non li vedevo da tre giorni.

"Vado a prendere le patatine."dico alzandomi dal divano e andando in cucina.
"Ti accompagno."vengo seguita da Zab.

Una volta in cucina chiude la porta.
"Come stai?"mi chiede.
"Bene."
"Non ti credo,dai veramente..so che non stai per niente bene."si avvicina poggiandosi sul bancone.
"Allora se lo sai perché mi chiedi.."
"Volevo vedere se mi avresti subito detto la verità."sorride e lo stesso faccio io.
"Lui come sta?"
"Come stai tu."abbasso lo sguardo.
"Nicole fate pace,non ha senso continuare a stare così."
"Zab io vorrei fare pace con lui,e non puoi capire quanto mi manca. Ma come posso stare con lui se non si fida di me?"sento gli occhi bruciare e una lacrima scendere.
"Ma lui si fida di te..è solo geloso..ed è normale."
"Zab non è geloso di un ragazzo qualsiasi ma del suo migliore amico,che tra l'altro è pure amico mio. Non posso decidere se essere la sua ragazza oppure amica di Richard,non posso e non voglio."

Mentre io e Zab parliamo entra in cucina Richard.
"Eh..Zab ti vuole Joel,dice che deve farti vedere una cosa."
"Si vado."Zab mi guarda e poi esce dalla cucina.
Anche Richard sta per uscire ma lo fermo.
"Richard..possiamo parlare?"
Annuisce e viene verso di me.
"Dimmi."
"Perché cerchi in tutti i modi di evitarmi?"
"Non è vero che ti evito.."
"Invece si..so che lo fai per i discorsi con Erick ma non devi. Anche perché io non voglio perdere la tua amicizia per colpa della sua inutile e infondata gelosia.."
"Io ed Erick abbiamo discusso l'altro giorno."
"Davvero? Non lo sapevo,e che vi siete detti?"
"Mi ha detto che io avrei preferito stare molto più tempo nel bosco con te,che non doveva trovarti con la mia felpa addosso e io a petto nudo,e infine che ha detto che provo qualcosa per te."
"Che tu provi qualcosa per me?ma che assurdità va a pensare. E tu che gli hai risposto?"
"Gli ho detto la verità."
"Cioè?"
"Che è vero che provo qualcosa per te,provo qualcosa per te che non dovrei provare perché sei la ragazza del mio migliore amico.. all'inizio quando Erick ti ha presentato a noi ho pensato che fossi bellissima ma poi conoscendoti meglio ho capito che eri bellissima anche dentro.. Ma gli ho anche detto che può stare tranquillo perché non mi metterò mai in mezzo a voi due.."

Sono scioccata.

"Richard io.."
"Nicole stai tranquilla,non preoccuparti. La cosa che più voglio in questo momento è vederti ritornare a sorridere e questo lo facevi solo quando eri con Erick. Quindi prendi quel dannato telefono e chiamalo,fallo venire e fate pace perché non ne possiamo più di vedervi depressi."

Ha ragione devo chiarire con lui.
"Grazie Richard,ti voglio bene. Per favore però non ti allontanare per quello che mi hai detto,ci starei troppo male."
"Non lo farò."
Ci abbracciamo e finalmente mi sento più tranquilla.
"Adesso devo andare."sorridiamo e ed esco di corsa dalla cucina e raggiungo la porta d'ingresso.
"Nicole ma dove vai."mi chiede Martina.
"Sto andando a riprendermi la mia felicità."

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