Prologo

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Potrebbe essere una normalissima giornata se non fosse che oggi è quel giorno,quello in cui esco di casa per fare un giro con le mie amiche. E cosa c'è di male? È bello uscire con le amiche direte voi. Certo,io amo uscire con Lucia e Debora,ma c'è un problema,ogni volta che usciamo succede qualcosa,bella o brutta non si sa ma succede. E,sinceramente,oggi non proprio voglia di sperimentare qualunque cosa abbia preparato il destino per me,preferirei di gran lunga restarmene a casa a guardare qualche vecchia partita della mia squadra di basket. No,non gioco a pallacanestro,è lo sport,dopo il nuoto,che più amo. Qui a Bologna ci sono due squadre di basket,Virtus e Fortitudo. La maggior parte della popolazione bolognese è fortitudina, il che è strano dato che la storia più lunga ce l'ha la Virtus. Non io e la mia famiglia,noi siamo da sempre virtussini. Beh,non sono qui per parlarvi della mia passione per questo sport e per la squadra che tifo,anche se ammetto che ne parlerò molto nel corso della storia. Ma ora torniamo a noi

Sono talmente persa nei miei pensieri da non accorgermi che mio fratello è sulla soglia  di camera mia e mi sta fissando. Mi accorgo della sua presenza solo quando,stanco della mia indifferenza nei suoi confronti,non bussa con forza alla porta,mi volto alla mia sinistra ed incontro i suoi occhi marroni e lo guardo male << che vuoi? >> gli chiedo astiosa. Voglio un gran bene a Tommaso,è il mio fratellino non potrei mai odiarlo, ma in questo periodo sono molto indisponente nei confronti di tutti,non lo faccio con cattiveria,solo che abbiamo tutti i nostri periodi no,e questo è il mio. Lui mi guarda,poi risponde con un tono un po' abbacchiato << sono arrivate Lucia e Debora >>. Gli sorrido e mi alzo dal letto per raggiungere le mie migliori amiche mentre il ragazzo mi segue con lo sguardo basso,è quello che risente di più di questo mio umore nero e mi fa male vederlo stare così. Mi fermo in mezzo al corridoio e lo abbraccio alzandomi sulle punte dei piedi(sono più grande di lui ma più bassa) per lasciargli un bacio su una guancia e scompiglargli i capelli,lui ricambia l'abbraccio e sorrido

Arriviamo in salotto e mi ritrovo davanti le mie amiche << Liaaaaaaa!! >> urla Lucia saltandomi addosso e facendomi scrocchiare la schiena. Le tiro una pacca dietro il collo mentre mi libera dalla sua stretta lasciandomi il tempo di salutare anche Debora. Le differenze tra noi tre sono tantissime e molto evidenti

Partiamo da quelle fisiche: io sono la più bassa del trio,ho gli occhi verdi,i capelli corti,ricci e castani. Poi c'è Lucia,è leggermente più alta di me,ha i capelli lunghi,lisci e mori e gli occhi nocciola. In fine Debora,lei,secondo il mio parere,è la più carina del gruppo. Occhi azzurri,capelli lisci e biondi e sorriso da favola

Anche caratterialmente siamo molto diverse : timida,chiusa,leggermente asociale con chi non conosco bene ma sempre disponibile,gentile e ben disposta con tutti ( nei giorni sì ) io. Allegra e vivace in compagnia di chiunque la circondi Lucia. Riflessiva e pacata Debora

Queste siamo noi ed insieme combiniamo un sacco di casini. Nonostante le nostre differenze ci siamo trovate e sarà difficile perderci. Il nostro rapporto è fantastico,c'è però qualcosa che le ragazze non sanno di me e presto lo scopriranno. Chissà come la prenderanno

Tu mi fai dimenticare tutto e tutti. O quasiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora