Lia's pov
Il telefono squilla ma dall'altra parte della linea non risponde nessuno. Sbuffo ma non metto giù,so che ci mette sempre tanto a rispondere,un ultimo squillo e,finalmente,sento la sua voce << spero per te che sia importante >> stava dormendo. Rido << ciao Gio,sì,è importante. Io,Lucia e Debora siamo state invitate a casa di Michele,dovremmo essere lì tra venti minuti,ma ci troviamo ai Giardini >> gli spiego senza contare quanti respiri faccio nella distanza tra una frase e l'altra. Il ragazzo dall'altro capo sbuffa << eliminando il fatto che ho capito poco e niente,andate a casa tua,cambiatevi e fatevi trovare lì sotto tra dieci minuti >> risponde facendomi sorridere << Giorgio,ti adoro,sei il migliore >> dico premendo la cornetta rossa sul mio telefono e ponendo fine alla chiamata
In cinque minuti arriviamo tutte e tre a casa mia,troviamo qualcosa da metterci,ci facciamo una doccia veloce e ci vestiamo. Lucia mi sistema un po'i capelli e mi mette un leggerissimo filo di trucco,nel mentre Debora si guarda,per la trilionesima volta,allo specchio. Ci guardiamo << bene >> dice la moretta << siamo pronte per fare fuori tutti i ragazzi che saranno presenti,sia alla festa che per strada >> termina facendoci ridere. Non ha tutti i torti,siamo davvero belle. Hanno trovato dei loro vestiti,puliti,che avevano dimenticato da me e se li sono messe. Un vestito smanicato bianco con ghirigori floreali verdi e marroni completato da un paio di scarpe eleganti bianche per Debora. Un vestito blu e nero accompagnato da un paio di scarpe nere aperte e col tacco per Lucia. Ed un vestito bianco con delle ondine azzurre ad altezza petto e vita con un paio di comode scarpe da ginnastica bianche e rosa per me
Suona il campanello di casa e va ad aprire mia madre che dopo due minuti bussa alla porta del bagno,dove siamo chiuse noi << Lia,ragazze,è arrivato Giorgio >>. Apro la porta e mia madre mi guarda e sorride << scommetto che è opera di Lucia >> dice riferendosi ai miei occhi truccati ed ai capelli più ricci di prima. Sorrido ed annuisco. Prendiamo le nostre borse,ci infiliamo le giacchette ( è aprile ed inizia a fare caldo ),salutiamo la mia famiglia e raggiungiamo il mio amico che ci aspetta fuori dal portone
Giorgio ' s pov
Sento il portone aprirsi e sospiro sollevato << stavo per chiamare l'ambulanza,pensavo fosse stato male qualcuno. Quanto cazzo ci avete messo ?!? Menomale che avevo detto dieci minuti e sarei stato qui. Non che avrei dovuto aspettare altri dieci prima che voi scendeste!! >> sì, sono più agitato di loro,ma cavolo. Ho parcheggiato dove non si potrebbe poi di solito sono puntuali invece mi hanno fatto aspettare dieci minuti ed io mi sono preoccupato
Potrei continuare ad urlare loro contro ancora per molto,ma incontro gli occhi grigio perla della mia migliore amica che mi guardano divertiti. La guardo,poi sposto lo sguardo sulle altre due che le compaiono affianco,e non parlo,non saprei cosa dire. Sono indescrivibili,tutte e tre
Lia's pov
Guardo Giorgio che continua a sclerare su quanto fosse preoccupato e sorrido. Lui fa scontrare i nostri sguardi e si azzittisce,le due ragazze mi raggiungono ed il rosso ci guarda tutte e tre in silenzio,mi sposto ed usciamo dal mio edificio per entrare nella macchina del ragazzo ancora zitto
Lucia's pov
Mi siedo di fianco a Giorgio che si mette alla guida con una faccia scioccata,i miei occhi incontrano quelli di Lia e Deb e scoppiamo a ridere. Lui ci guarda poi mi urla in faccia << cazzo ridi?!? >> si volta e guarda le altre due << non c'è niente da ridere! Mi ero davvero preoccupato! >> Lia,seduta nel seggiolino dietro a quello del conducente,si sporge in avanti e gli circonda il collo con le braccia allacciando le mani sotto al mento dell'amico << ma noi non ridevamo per quello Giogi,è che avevi una faccia così divertente che c'è stato impossibile resistere alle risate >> gli spiega lasciandogli un bacio sulla guancia destra e tornando a sedersi composta. << Ci perdoni ? >> chiede Debora con una vocina innocente mentre lui mette,finalmente,in moto il veicolo. Ci guarda una ad una poi sorride e scuote la testa << sapete meglio di me che non me la sono mai presa veramente >> dice,e ridiamo tutti e quattro. Poi il ragazzo guarda,dallo specchietto retrovisore,Lia << non permetterti più di chiamarmi in quel modo >> dice in modo serio, la nostra amica sorride ed alza le mani in segno di resa << va bene >> e sorride
Debora ' s pov
Dopo che Lia ha sorriso,per l'ennesima volta,lui si è tranquillizzato seriamente. Questo è l'effetto che il suo sorriso ha sui ragazzi ma lei non se ne accorge
Giorgio's pov
Spero solo che Lia stasera non sorrida troppo,sarebbe capacissima di essere la causa di tante rotture tra fidanzati. Non sto esagerando,già è una ragazza molto bella,poi quando sorride lo diventa ancora di più
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Tu mi fai dimenticare tutto e tutti. O quasi
RomanceLia ha 22 anni,è bolognese e vorrebbe solo andarsene dalla sua città. Non che la odi, anzi,ma inizia a starle veramente stretta. Ma qualcuno ostacola questa sua decisione,qualcuno di cui la giovane,da oramai un paio d'anni,non può fare a meno