Lia's pov
Finalmente Gio ferma la macchina davanti casa di Michele e scendiamo tutti e quattro allegri,Debora prende Lucia per un braccio e la trascina fino al portone in cerca del campanello al quale suonare. Io guardo il ragazzo che mi è rimasto vicino e gli chiedo << come mai ha tutta questa fretta? >> lui sorride e scuote le spalle << ah,non devi chiederlo a me,è la tua migliore amica,mica la mia >>. Nel frattempo le due ragazze hanno già suonato e ci aspettano dentro al palazzo con le spalle appoggiate al legno della porta in modo che questa non si chiuda,li sguardi di entrambe sono impazienti << i piccioncini potete farli anche dentro! Muovetevi,c'è una festa che aspetta solo noi ! >> esclama Deb già pronta a percorrere le scale che ci separano dalla nostra destinazione di corsa. La guardiamo tutti e tre straniti << dimmi un po' piccolo tornado,non è che,oltre alla festa,c'è anche qualcuno ad aspettarti? Qualcuno che tu non vuoi far aspettare? >> le chiede Giorgio,dando voce ai pensieri di tutti. Lei non risponde,appena io ed il ragazzo entriamo nel palazzo si fionda su per le scale lasciandoci a guardarla affrettarsi verso la sua meta divertiti e perplessi. << Tu sai qualcosa >> mi rivolgo a Lucia che ha una strana luce consapevole ad illuminarle gli occhi
Lucia's pov
Certo che so qualcosa ed è strano che proprio Lia non si sia accorta della gigantesca cotta che Debora ha per Salvatore,il fratello di Michele e grandissimo amico della ricciolina che si appresta a salire,con calma,le scale del palazzo seguita da me ed il rosso che per lei farebbe di tutto. Certe volte la mia migliore amica è proprio cieca ed ingenua,per questo le sto così vicina,vorrei evitare che si infili in qualcosa di troppo grande per lei
Lia's pov
<< Dimmi un po' Mic,tu fratello è in casa? >> chiede Debora al padrone di casa quando li raggiungiamo sulla soglia della porta,io sorrido comprendendo il motivo della sua fretta. Il ragazzo la guarda un po ' offeso << tu hai accettato il mio invito solo per Salvatore? >> le chiede col tono leggermente ferito,la rossa lo guarda e gli sorride abbracciandolo dolcemente << ovvio che no,ma mi piacerebbe molto rivederlo. Ti prometto che,dopo aver parlato un po' con lui,non mi stacco più da te >> dice cercando di rabbonirlo. Lui ride e l'allontana dal suo corpo per salutare anche noi << sì che ti stacchi anche perchè se non lo fai tu mi stacca lui da te a forza di calci e cazzotti >> ridiamo tutti e prendiamo parte alla festa
La bionda è riuscita a raggiungere,finalmente,il fratello maggiore del suo migliore amico ed ora stanno parlando fitto fitto mentre ballano con " Could this be love " dei The Wanted in sottofondo
Debora ' s pov
Appena lo vedo mi fiondo da lui dimenticandomi di tutto e tutti,questo è l'effetto che Salvatore ha su di me,la perdita totale della consapevolezza. Mi vede e sorride venendomi incontro << mi sembrava strano che non vi avesse invitati >> quel " vi " non mi piace. Lui deve pensare solo a me non agli altri,è un pensiero molto egoista,lo so,ma non posso farci niente. << Sì sì,ci ha invitati. Ora sono qui e vorrei ballare con te >> gli dico,sembro una pazza psicopatica ma non lo sono e lui lo sa benissimo,infatti mi guarda male << non sei nè bipolare nè psicopatica quindi,vuoi ballare con me? Perfetto,chiedimelo in un modo appropriato e vedrai che la risposta ti piacerà >> quella forse potrebbe piacermi,ma il suo tono autoritario non mi piace per niente << okay,scusa. Ciao Salvo,come va? Ti andrebbe di ballare con me? Adoro questa canzone e vorrei ballarla con te >> gli dico mentre nell'aria si spargono le note di " Could this be love " che a me piace davvero tanto. Il sorriso compare di nuovo sul suo volto << così va meglio. Ciao Debs,tutto bene grazie,tu come stai? Certo che mi va di ballare con te >> e finalmente mi si avvicina cingendomi la vita con un braccio ed iniziando a ballare con me sulle note di quella che potrebbe diventare la nostra canzone. A me piacerebbe molto lo diventasse
Giorgio's pov
Debora balla con Salvatore,Lia li osserva mentre saltella sculettando vicino a loro e Lucia la raggiunge cercando di non farla passare per una povera pazza. Io resto fermo a guardare lo spettacolino che le mie migliori amiche mi mostrano inconsapevoli della guerra che sto combattendo dentro di me. Per quale motivo? Semplice,non sono un ragazzo da feste ma, al contempo,le amo. Quindi la guerra è quella tra istinto e razionalità. Il primo mi sta suggerendo di raggiungere la mora e la castana in mezzo alla massa di ragazzi accaldati,puzzolenti e felici e fregarmene delle figure ridicole che potrei fare. La seconda,invece,insiste perchè resti in disparte e mi tenga lontano da queste. Alla fine,a causa di una spinta involontaria datami da qualcuno alle mie spalle,vince l'istinto ed io mi butto in pista facendo volteggiare tutte le ragazze che finiscono tra le mie braccia e ridendo con tutti
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Tu mi fai dimenticare tutto e tutti. O quasi
RomanceLia ha 22 anni,è bolognese e vorrebbe solo andarsene dalla sua città. Non che la odi, anzi,ma inizia a starle veramente stretta. Ma qualcuno ostacola questa sua decisione,qualcuno di cui la giovane,da oramai un paio d'anni,non può fare a meno