Dopo aver finito Armin, seguendo gli ordini di Jean, si era addormentato sul pavimento di camera sua mentre Jean si trovava bello comodo sul suo letto. Stava progettando il weekend e stava chattando con dei suoi amici, quando casualmente spostò lo sguardo sul biondo.
Sembrava triste e sicuramente stava dormendo male, si capiva dalla faccia sofferente e dal fatto che fosse rannicchiato, inoltre stava dicendo qualcosa nel sonno, incomprensibile alle orecchie di Jean, che si alzò sbuffando. Non sapeva il perché ma voleva sentire cosa stesse dicendo Armin.
Una volta alzato ebbe un brivido lungo la schiena, faceva piuttosto freddo fuori dalle coperte. E se Armin stesse provando freddo? Per un istante si sentì preoccupato per il biondo ma poi scacciò quel pensiero e appoggiò l'orecchio alla sua bocca, per sentire cosa diceva.
«Fermatevi.. se mi prendete.. i soldi.. io non saprò.. come pagare il treno.. e dovrò andare.. a piedi.. sono tre ore.. sotto il sole..» biascicò Armin nel sonno e Jean lo guardò, per un attimo aveva sentito una stretta al cuore. Eren? Era sicuramente opera sua e strinse il pugno, Eren non doveva spingersi a tanto. In quel momento notò che tremava di freddo e così lo prese in braccio, come una sposina.
Sarebbe bellissimo con un vestito da sposa, pensò.
Dopodiché lo mise sul letto e gli imboccò le coperte, tanto il suo letto era a doppia piazza. Armin non se ne era accorto e Jean si rimise sotto le coperte, anche se accidentalmente il suo sguardo ricadde sul suo amico, che dormiva affianco a lui. Era molto carino, anche se dormiva e aveva gli occhi chiusi. Forse era malato? Jean controllò subito la sua fronte, ma fortunatamente non sembrava essere calda.
Jean si coricò e fissò il soffitto per poi cadere lentamente nel sonnox
*****
Quando Jean aprì gli occhi, aveva qualcosa di pesante sul petto, infatti sopra di esso vi era la testa di Armin, che dormiva pacificamente. Erano anche avvinghiati perciò Jean dedusse che avevano dormito l'uno stretto all'altro, sicuramente Armin è frocio e mi vuole scopare, pensò Jean allontanandolo. Ma in quel momento si sentì quasi dispiaciuto, non sapeva il perché. Voleva stare ancora come erano pochi istanti prima , non ebbe il tempo di poter pensare qualcosa di più che Armin aprì gli occhi confuso.
«Che ci faccio in un letto con te, Jean? Mi sono addormentato sul pavimento..» disse Armin con la bocca ancora impastata per via del sonno. Jean lo guardò e distolse lo sguardo.
«Avevi freddo e mi dispiaceva lasciarti sul pavimento gelido, nulla di più..» rispose Jean arrossendo. Perché sono arrossito?!, pensò infastidito. Armin voleva fargli il lavaggio del cervello? Oppure voleva solo fare il frocetto in sua compagnia?
«Uh.. scusa.. non volevo farti arrossire.. s-sai quando gli altri arrossiscono.. viene da arrossire pure a me!» si giustificò imbarazzato Armin, che divenne un peperone e di nuovo, accidentalmente, Jean posò lo sguardo su di lui. Sembra così kawaii, pensò. Due secondi dopo si schiaffeggiò da solo, aveva fatto un pensiero da frocetto, come Armin. Ovvio, perché secondo lui Armin era proprio tanto frocetto, sembrava una checca, no anzi, sicuramente lo era.
Jean lo guardò ancora ma stavolta negli occhi. Voleva baciarlo e.. Aspetta, voglio baciarlo?!, pensò e si alzò di scatto. Armin notò un tic all'occhio del povero castano e si alzò pure lui, appoggiandogli una mano sulla spalla.
«Hey! Ma per te i tic all'occhio sono frequenti?» domandò preoccupato. Non sapeva dire il perché fosse preoccupato per Jean, ma voleva solo rassicurarlo, oppure aiutarlo a far smettere quel tic..
«Eh? Sì sì, certo.» mentì Jean e Armin lo guardò meglio.
«Uhm ma non ti ho mai visto avere una cosa così in classe..»
«Ah quindi mi spiavi! Frocio!»
«Io non sono frocio!»
Alla fine i due si ritrovarono a litigare e Armin tirò un piccolo pugnetto sul petto di Jean, che lo bloccò abbracciandolo.
«Sai che sono più forte di te?» ghignò.
«S-sì ma volevo provare cosa si prova..»
«Ti dovrei punire, sai?»
«E come?»
A quella domanda Jean prese il mento di Armin fra le mani e ghignò.
Ciao a tutti ^^ piccolo aggiornamento in anticipo perché domani non penso di poterlo pubblicare in tempo! Sono anche quasi a 1K su instagram D: omg, anyway, vado a cenare~~
Cosa accadrà? hihi
-Arlert
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Either or Neither | Jearmin
FanfictionArmin aveva sempre provato ammirazione per il suo compagno di classe Jean Kirschtein, definendolo un semidio. Non aveva mai capito da dove fosse arrivato quel nomignolo ma non gli importava, dopotutto ciò che era più importante per lui, era il ragaz...