CAPITOLO 2

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Emma sfiló di fretta il cellulare e compose il numero della polizia e a seguire dei medici,entro 30 minuti la piccola villa Watson era immersa di persone circondate attorno a Katy,Emma si sedette lontano non sopportava l'idea di vedere ancora una volta il suo corpo senza vita. Si sentì toccare una spalla "perché hai chiamto la polizia?"  chiese la voce soave,Emma immaginava chi era,Nash il ragazzetto di prima,la ragazza li rivolse lo sguardo era alto,di corporatura giusta e i suoi capelli erano scompigliati dal vento che soffiava,"per scoprire che è successo" rispose Emma. Nash sorrise "non e nulla da sapere,è stato un semplicissimo suicidiorispose tranquillo "è perché lo ha fatto?" il ragazzo alzò le spalle "non hai notato che negli ultimi anni ci sono stati milioni di suicidi adolescenziali?" la ragazza sbuffo "se che è una moda?" rispose in tono sarcastico,Nash scosse la testa "la società Emma,è lei che rovina tutto".Emma arriccio il naso "sembri un tipo depresso" "dipende dai punti di vista" ricambiò con una risata Nash,"comunque mi dispiace molto per Katy,era una brava persona",un nodo spinoso si fermò sulla gola di Emma che inghiottì rumorosamente "non ti ho mai visto sei nuovo?" cercò di cambiare discorso Emma,il ragazzo annuì "vivo la,in quella casa color pesca" indicò Nash una villetta in cima alla collina,dove una donna di mezza età era impegnata a stendere i panni."io sono Emma" "si lo so" disse sorridente Nash,Emma lo guardò aveva qualcosa quel ragazzo che neppure lei lo sapeva,ma era intenzionata a scoprirlo.

cosa nascondeva?

forse era un assassino

o semplicemente un ragazzo interessato.

lacrime d'angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora