CAPITOLO 7

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"Nash?"  "si?"  la ragazza si massaggió la nuca "credi nell'amore?" il ragazzo alzò le spalle "si credo di si" lei sorrise compiaciuta. Arrivarono le 20,l'aria era fredda e il cielo era trapuntato di stelle color avorio,Emma era sdraiata sul divano,e Nash era cercava disperatamente un sacchetto di patatine tra gli scaffali di legno,la porta scricchioló ed entrò una figura alza con lunghi capelli biondi,"ciao mamma" salutò con indifferenza Emma,Nash abbandonò la sua missione nello sfamarsi e si avvicinò alla donna dandole la mano "buongiorno signora Watson" la donna lo ignorò e salì le scale a passi pesanti.

"lasciala perdere" mimo Emma,il ragazzo si sedette accanto a lei,"trovato il cibo?" Nash scosse la testa "missione fallita" rise lui "non farai mai parte di qualche associazione segreta" ironizzò lei sorridendo,"non altro in questa fottuta TV?" Emma scanaló fino ad arrivare su un programma per bambini ,"ti piace?" rise lei "mi si addice di più" "Grier,sei forte" "Watson,sei bellissima" "si certo" sbuffo lei "OK scherzavo Watson" disse lui con un sorriso ebete stampato in faccia "stronzo" disse puntandole il dito sul petto "si vede che due stronzi sono destinati ad incontrarsi" mormorò Nash "è un modo simpatico per dirmi che sono stronza?" chiese lei arricciando il naso,Nash finse un sorriso "è un modo carino per dirti che ti amo" Emma ai arriccio i capelli "allora credo che due innamorati siano destinati a stare insieme" disse lei avvicinandosi "innamorati stronzi" corresse lui con un sorriso,e così si baciarono inaspettatamente le labbra di Emma premevano contro le sue e Nash quasi allibito le aprì le labbra facendo entrare la lingua,era tutto perfetto,ma quel perfetto era destinato a morire un giorno.

lacrime d'angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora