CAPITOLO 1

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Emma era una ragazza di 16 anni ,viveva a Garden street con sua madre e sua sorella Penelope.Era il 26 gennaio,il giorno del suo compleanno,Emma venne svegliata dal rumore del vento che fischiava tra le fessure della tapparella,aprì gli occhi ,i suoi occhi color cioccolata che alla luce del sole sembravano gialli,si precipitò alla specchio e con un sorriso disse "auguri Emma!" disse entusiasta. si vestì lentamente una felpa nera e un paio di jeans grigi,si precipitò in cucina "Katy" chiamò Emma,una voce soave gli rispose dal piano di sopra,Emma spalancò la porta " ciao!sorellina non ti dimentichi qualcosa" la ragazzina annuì "auguri Emma" rispose senza togliere lo sguardo dalla chitarra,Katy aveva 14 anni,occhi azzurri capelli biondi e una spolverata di lentiggini sulla pelle chiara,Emma rimase delusa dal disinteressamento della sorellina e se ne ritornò in cucina,non si aspettava che sua madre gli facesse gli auguri,aveva smesso di sperare ormai.Da quando suo padre le aveva abbandonate,sua mamma era strana,era chiusa in camera per tutto il giorno e ad ogni persona che entrava,lanciava un urlo di disprezzo.Emma passò tutta la mattina distesa sul letto,che finì per addormentarsi,ma venne ben presto svegliato da un urlo nero proveniente dal corridoio.

"Mamma?"

la donna era accovacciata nell'angolo con la testa fra le mani,alzò lo sguardo le lacrime celesti le rigavano il viso abbronzato,Emma si avvicinò alla stanza della sorella e si sporse dal balcone,un corpo minuto era disteso sull'erba privo di vita,Emma corse in giardino e scoppiò in un pianto tremendo,il corpo di Katy era freddo "perché?!" urlò Emma "ciao" una voce timida salutò la ragazza troppo tranquillamente,Emma si voltò "e tu?" il ragazzo sorrise "come stai?" Emma pensò che fosse una domanda idiota.

"mi chiamo Nash" "non mi interessa!" strilló la ragazza con voce acuta.Nash rimase serio a guardarla con i suoi occhi azzurro cielo,con le mani infilate in tasca e un sorriso da ebete,"che cazzo vuoi?" Nash scosse la testa e se ne andò misteriosamente.

lacrime d'angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora