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Entrai e trovai Impero con un bicchiere di bloody mary, mentre Edelema era presa a fermarla.

Eddy aveva una grande pazienza e doveva recuperare a tutte le stramberie della dottoressa, anche se bassina rispetto a "l'impero", sapeva come fare per recuperare.

La Zella: "Impeoro cosa fai? Bevi? Invece di concentrarsi sul caso ... "

Impero: "Oh oh oh! Ma dai Zelletella! Un pò di vita qui è sempre un mortorio oh oh"

Non so come faceva a ridere su tutto, iniziavo a pensare che assumesse troppi bloody mary o cose del genere.

La Zella: "Ti prego Impero, si seria o chiamo il direttore Blabla!"

Impero: "Va bene, va bene ... guastafeste" posò il bloody mary "Allora ..."

Mentre Impero finalmente si era decisa a parlare , arrivò Da Vinci di corsa.

Da Vinci: " Angelo! Angelo! Ho scoperto l'identità del cadavere! È il nostro sospettato ... Bifulco."

La Zella: "Ah, bene, l'unico sospettato ora è tra i morti, un omicidio collegato?

Impero: "Oh oh dai non intrecciare i pensieri, ti rispondo io, senti me ora. Le ferite che si trovano sul petto, erano piene di terreno che ricorda molto la sostanza trovata sul collo dell'altro caso. Non ho trovato segni di lotta o altro, quindi tocca a Lupini scoprire se è stato drogato ... a proposito, hai portato i campioni a Lupini Eddy?!"

Edelma: "Certo dottoressa."

Impero: "Ottimo ottimo oh oh, ora portami un sex on the beach! Ci vuole, mi viene sempre sete con queste autopsie! Ohoh."

Edelma: " Dottoressa, non mi sembra il caso, non vorrei doverla trascinare come ogni sera nella macchina. Il dottore dice che non fa bene alla mia schiena!"

La Zella: "Vi prego a dopo i litigi. Impero c'è altro?"

Impero: "Certo! L'arma dovrebbe essere simile per entrambi i casi e i segni su braccia e gambe dicono che è stato messo nello scavo dopo la morte. Non ho trovato tessuti o materiali impigliati, forse l'hanno avvolto in qualcosa, un telo o altro."

Edelma: "Dottoressa dimentica di dire che il corpo e morto da due o tre giorni, visto che il rigor mortis e avanzato."

Impero: " Oh si! Ah ah ah, fortuna ci sei tu Eddy! Altrimenti come fare io a tornare a casa?"

Prendemmo tutte le informazioni per poi lasciare i presenti ai loro litigi, per andare a vedere cosa poteva dirci Lupini.

Come sempre trovammo Lupini alle prese con qualcosa che non era il suo lavoro e nuovamente in compagnia di una giovane e bellissima ragazza mentre banchettava come il cappellaio matto nell'ora del tè.

La Zella: "Lupini che fai? E chi è questa ragazza? Fammi indovinare, stia spiegando un'altra ricetta?"

Lupini: "Ehm, veramente mangio una focaccina insieme a mia sorella. Svetlana ti presento La Zella." 

La Zella: "Elenia ti sembra il posto? E soprattutto il momento? Molto lieto signorina, mi scusi ma siamo in piena operatività."

La ragazza mi sorrise e prima che potesse rispondere Lupini intervenne.

Lupini: "Ma ... scusa la fame prende e poi le focaccine della nonna! Come posso resistere?" 

Da Vinci: "In effetti, hanno una bella faccia. Devono essere buone, posso?"

Svetlana: "Ma certo, prego." 

La Zella: "Miriam! La smettiamo? Ti ricordo che abbiamo un caso tra le mani, mi scusi cappuccetto rosso, non voglio essere rude ma prenda le sue focaccine e le porti alla nonna stando attenta al lupo."

Accompagnai la giovane ragazza all'ascensore, in altri casi avrei fatto il cascamorto ma dovevo restare concentrato sul lavoro, così la congedai: sembrava alquanto divertita, mentre osservava tutta la scena nel suo abito svasato. Dopo aver lasciato la signorina, aspettando che l'ascensore si chiudesse, tornai da Lupini che era in uno stato catatonico, in piena disperazione da fine del mondo.

Lupini: "Nooo, le mie focaccine, come farò! Me tapina."

Da Vinci: "Su forza, fatti coraggio, vedrai che le riavrai." Cercava di tirala su mentre le dava delle pacche sulla spalla.

La Zella: "La finiamo? Lupini ti prego, ci concentriamo sul caso? Mi dici cosa hai scoperto?"

Ci volle un pò per tranquillizzare Lupini, fortunatamente dopo una tazza di caffè e un biscotto, riuscimmo ad avere le informazioni nonostante la sua disperazione. 

Lupini: "Allora dalle analisi, risulta che la seconda vittima è stata drogata. Dalle componenti riscontrate nel campione, sembra un sonnifero, poi lo spettrometro di massa saprà dirmi di più, dopo che avrò finito di esaminare gli ingredienti della focaccina. Non guardarmi così Angelo, mia nonna non mi lascia la ricetta e non posso aspettare il testamento. Tornando al caso i residui di terra sono compatibili con quelli ritrovati sulla prima vittima e anche i residui all'interno lasciano pensare alla stessa arma del delitto."

Da Vinci: "Risultati dai bicchieri?"

Lupini: "Si! Sia i capelli che le tracce di rossetto corrispondono ai campioni che mi avete dato della signorina Arpa, quindi vi ha mentito. La signorina era con il bel giovine."

La Zella: "Lo sapevo! Quel succhiotto sul collo la diceva lunga!"

Da Vinci: "Angelo ma può essere che pensi solo a una cosa?"

La Zella: "No, cosa dici?! Era un sentore, era per dire che il mio intuito come sempre non mi ha tradito."

Da Vinci: "Si, l'intuito. Ok OK."

La Zella: "Dai Da Vinci, non perdiamo altro tempo, andiamo. Dobbiamo rintracciare la signorina Arpa, ci deve delle spiegazioni. Grazie Lupini." 

Ci dirigemmo verso l'ascensore e salimmo al piano di sopra per riferire le nuove al capo. Dopodiché Trequarti e Da Vinci andarono a recuperare la sospettata, mentre io aspettavo la psicologa per preparaci all'interrogatorio.

Un Improbabile GialloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora