figuracce

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2 mesi dopo...

Era mattina verso le 6, mia madre mi sveglia per prepararmi per andare a scuola.

7:20

Ora mai ero pronto giusto l'ultima controllata se qualcuno mi ha scritto,notai che un messaggio era di WhatsApp dal gruppo della classe e l'altro da messanger.
Non ci feci caso è con le cuffie alle orecchie salutai mia madre e uscì di casa.
Quando ero in metro dopo un pò di fermate vidi salire antonio

La mia mente: Casso mi stolkera cioè parliamone sono figo (ironico) ma non pensavo fino a questo punto(so di essere brutto).

Io: ciao antonio

Con aria imbarazzata lo guardo negli occhi e lo soluto, lui ricambia e rimane in piedi davanti a me perchè non c'erano posti affianco al mio.
Mi esporgo in avanti tendomi la faccia con le mani sospirando, poi antonio mi chiese cosa avessi e alzando la testa il tram frena bruscamente facendo avvicinare il pube di Antonio alla mia faccia.

La mia mente: perchè.... (con aria disperata e un pò eccitata)

Antonio si rimette apposto non preoccupante per l'accaduto, invece io volevo sprofondare per la vergogna

La mia mente: è stato magnifico ma imbarazzante.

Con la mia faccia ora mai rossa come un peperone lo guardo e mi alzo perchè dopo questa fermata c'era la mia è dovevo mettermi lo zaino.
Eravamo davanti a scuola e io corro verso Fabio per dirgli l'accaduto.
A Fabio non da fastidio parlare di certe cose pur essendo etero e lo apprezzo, questo perchè ha una mentalità aperta.

Io: omg non sai cosa mi è appena successo.

Fabio: cosa cosa.

Gli dissi tutto, e rispose...

Fabio: omg serio, ti è piaciuto ammettilo.

Con la sua aria incuriosita e un pò perversa non riuscì a trattenere un sorriso e poi lo ammessi.

Io: mh.. tanto.

Fabio: ma come mai siete così "amici" perchè non mi sembra che lo conosci da tanto.

Si vedeva che era geloso, perchè lui lo conosco da molto tempo e so quando è geloso o ha qualcos'altro.

Io: si ci scriviamo da un pò e... niente solo questo.

Non volevo dirgli la parte del trombamico, perchè non volevo mi giudicasse o pensasse male di me o altro.

Fabio: ok, comunque si sta avvicinando.

Mi giro con'uno scatto felino e la mia faccia da culo e sorpresa, lo guardo avvicinarsi da noi due.

Antonio: ciao manuel e piacere antonio.

Fabio : Fabio (strinse la mano).

Io: Antonio lui è Fabio ed è il mio parabatai.

(migliore amico tratto da shadowhunters).

Antonio mi guarda fisso negli occhi non perdendosi nessuno dei miei movimenti e forme, ero in imbarazzo e quando sono imbarazzato sorrido sfoggiando i miei denti.
La campanella suonò fermando la tensione fra noi tre e così ci dirigemmo all'entrata insieme al resto della scuola.

Ultima ora:

Ero in classe e mentre parlavo con Sarah la mia compagna di banco, entra il prof giovanni, come sempre figone, con le sue camice che mettono in evidenza i muscoli del petto e delle braccia.
Per tutto il tempo lo fissavo ma per fortuna a tirarmi giù dalle nuvole una voce rimbombante mi sveglia dal mio sogno ad occhi aperti.
Riprendendo conoscenza vedo il prof piantato davanti a me che mi guarda con un sorrisetto beffardo e mi chiese..

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