l'incidente nello sgabuzzino del custode

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"Oh." Esclamai sorpreso. Fin troppo per i miei gusti. Dopo aver sentito svariate risatine alle mie spalle, senza sapere più cosa dire, mi diressi verso Connie e Sasha. Credo che Eren avesse detto qualcosa ma lo ignorai.

"Sasha, Connie, idioti! Tornate qui!" Andai a cercarli. Finalmente li ritrovai nel vicino reparto d'abbigliamento mentre ridevano a crepapelle.

"Niente omosessualità qui! Impagabile!" Ridacchiò Sasha.

"Era tutto tipo 'non sono gay'!" Le rispose Connie.

Spostai i vestiti per vederli entrambi. "Fate schifo!" Urlai contro di loro. "Come avete potuto dirmi una cosa del genere?!"

Sasha e Connie smisero di ridere ma rimasero comunque con un ampio sorriso stampato in faccia.

"Non era una bugia! Eren e Levi non stanno insieme ma c'è 'qualcosa' tra di loro." Sasha sorrise in modo da far intendere un doppio senso.

"Cosa?" Domandai, ancora parecchio confuso. 

"Eren è gay," Confermò Connie. Sorrise poi a Sasha. "Te lo possiamo confermare perchè abbiamo visto sia Eren che Levi uscire dallo sgabuzzino dei custodi," Ora Connie parlava e rideva allo stesso tempo. "entrambi tutti rossi e imbarazzati, troppo divertente!" Anche Sasha cominciò a ridere a quel punto.

"Che?" Levi era, qualcosa tipo, almeno sui vent'anni.

Sasha e Connie annuirono.

"Chiedilo a Ymir e Historia, hanno visto anche loro quello che abbiamo visto noi." Non sapevo chi fossero Ymir e Historia, ma decisi che andare da loro era l'opzione migliore.

"Grazie." Mormorai, andandomene.

C'erano molti dipendenti in giro, e non avevo idea di chi fossero quelle due. Dovrò usare la mia testa ora, pensai.

La cosa che meglio avevo afferrato il mio primo giorno di lavoro da tutti (Eren in particolare) era che qui i dipendenti fossero divisi in tre gruppi. Uno era quello composto da chi inscatolava e da chi metteva i prodotti sugli scaffali che includeva me, Eren, Mikasa, Jean, Sasha e Connie. Poi c'era quello di Mike, Moblit, Petra, Oluo, Eld e Gunther, i cassieri. Erano i migliori, si potrebbe dire, i veterani.  E poi l'ultimo gruppo, che erano altri lavoratori che davano una mano a chiunque ne avesse bisogno. Includeva praticamente tutti quelli che non riuscivo a riconoscere. Avevo sentito che Reiner, che ho conosciuto durante le ore di educazione fisica, lavorava al TitanMart nell'ultimo gruppo che ho elencato. Lo riconobbi facilmente, speravo solo che coloro che cercavo fossero con lui.

"Novellino!" Gridò una ragazza mora con le lentiggini quando mi vide.

Tutti puntarono i loro occhi su di me.

"Ragazzi, potrei parlare con Ymir e Historia per un momento?" La mora si guardò attorno, e gli altri le annuirono.

"Certamente." Prese una ragazzina bionda e bassina e la trascinò con sè, poi mi portò poco più in là.

"Cosa vuoi, novellino?" Chiese fredda.

"Ecco... E' riguardo ad Eren." Spiegai, abbassando lo sguardo.

Ymir ridacchiò. "Hai sentito di lui e Levi?" Il viso di Historia  diventò rosso. Conoscendola, posso dire che fosse una persona molto gentile e altruista, se richiesto ti dava tutte le informazioni necessarie ma con Ymir, lasciava parlare quest'ultima. Specialmente questa volta.

"Già," borbottai. "ho sentito tutta la storia da Connie e Sasha."

Ymir rise sotto i baffi. "Quindi, hanno visto anche Erwin?"

Rialzai di colpo la testa e la guardai negli occhi. "Cosa?"

"Ovviamente no. Beh, abbiamo visto Eren e Levi uscire, ma praticamente cinque minuti dopo, anche Erwin è uscito da lì."

"Hey." Qualcuno disse dietro di me. 

"Jean!" gridai. "Non saltar fuori così da dietro la gente!"

Jean si accigliò, ignorandomi. "Quindi, che si dice su Erwin?"

Ymir sospirò. "Chiedi al novellino." rispose, andandosene con Historia.

Jean si voltò verso di me. "Allora..?" Mi domandò, aspettandosi che io gli raccontassi ciò che ci eravamo detti io e Ymir.

"Erwin, Eren e Levi sono usciti tutti e tre dallo sgabuzzino." cominciai.

***

"Wow..." Disse Jean, mentre ci dirigevamo verso l'ufficio di Erwin. Gli avevo detto ciò che Ymir mi aveva detto (dopo che mi ripetè di dirglielo un sacco di volte) e così mi forzò a parlare di questa faccenda con il signor Smith.

"Ma... perchè ti importa così tanto di questa cosa?" Gli chiesi, sospettoso. "Non è che... provi qualcosa per Eren?" aggiunsi, scherzando.

Mi guardò come se fossi pazzo. "Che? No! Perchè dovresti pensare una cosa simile?" Mi rispose, ma il suo improvviso imbarazzo nella voce e sul suo viso mi faceva sospettare qualcosa.

Gli feci un sorrisetto. "Ceeerto."

"No, davvero--" camminammo di fronte alle porte d'ingresso e si aprirono. All'inizio credetti che fosse un glitch ma poi notai un ragazzo bruno con le lentiggini, in piedi di fronte a noi.

"Scusate se sono in ritardo è che dovevo portare mia sorella all'allenamento di calcio-- Ciao Jean!" Sorrise a Jean e lo salutò con la mano.

Jean gli sorrise a sua volta, ma non nella stessa maniera in cui lo faceva di solito. La leggera differenza in cui si comportavano quando erano insieme mi incuriosiva, volevo sapere cosa succedeva tra di loro e saperne di più sulla loro relazione.

"Oh, ciao, tu devi essere il ragazzo nuovo. Armin, giusto? Io sono Marco!" Si presentò con un'ampio sorriso, stringendomi la mano.

"Ciao Marco. Vuoi venire con me e Jean?" Gli offrii.

"Cosa state facendo?" Domandò a Jean. Marco sembrava quel tipo di persona che sì, ti parlerebbe, ma preferirebbe farlo con i propri amici. Non si sentiva molto a suo agio a parlare con gli sconosciuti ma era bravo a nasconderlo.

"Jean voleva parlare con Erwin. Non sono sicuro del fatto che tu voglia sapere perchè." Ridacchiai. Marco alzò un sopracciglio.

"Andiamo e basta." La tagliò corta Jean.

***

Arrivati all'ufficio del signor Smith, Marco ci aveva già fatto sputare il rospo.

Jean guardò Marco alla sua destra, poi me, alla sua sinistra, con uno sguardo diffidente. Bussò alla porta di Erwin e il capo la aprì quasi immediatamente.

"Vede, signor Smith, mi scusi ma abbiamo bisogno di sapere una cosa. Sa che c'è un severo regolamento sulle relazioni amorose qui. In più, Eren è minorenne e--"

Erwin cominciò a ridere, fermando Jean. "Sapevo che me l'avreste chiesto, prima o poi. Levi mi aveva minacciato di non dire niente a nessuno ma, dal momento che lo sapete già... Posso dirvi tutto."



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Heiiilà, passato un po' di tempo eh? giuto un annetto e qualche mese... ma SONO VIVA WO e mi sbrigherò più che posso a finire di tradurre questa ff (tra l'altro si ferma al sesto capitolo perchè l'autrice l'ha interrotta ma dettagli)

btw scoosate per il ritardo enorme a dir poco oof

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 08, 2018 ⏰

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