Capitolo 2

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Finalmente la casa si può definire pulita adesso.

Elena:"Sara" richiamando la mia attenzione

Io:"dimmi" passandomi una mano sul viso imperlato di sudore

Elena:"beh...che ne dici se usciamo un po?" sorridendo evidenziando la sua fossetta nel lato sinistro

Io:"ok, vado a fare una doccia allora"

Elena:"anche io"

Detto questo corriamo nei propri bagni,

facendo una doccia veloce.

Finito mi diriggo in camera mia e comincio a frugare nell'armadio i vari vestiti.

Opto per un paio di leggins a fantasia colorati che mettono in risalto le mie curve al punto giusto...questo è dovuto ad anni di duro allenamento facevo ballerina hip hop.

Poi scelgo una maglietta bianca sportiva con uno scollo profondo nella schiena ricamato e le mie amate vans bianche.

Passando al trucco metto in evidenzia con una matita nera i miei grandi occhi castano intenso, mascara e un rossetto color carne che risalta le mie labbra carnose a forma di cuore.

Per finire lascio i miei lunghi capelli castani ricci sciolti ed esco dal bagno afferrando la borsa e chiamando Elena.

Sempre la solita ritardataria.

Elena:"eccomi! sono pronta!" urlando

Anche lei è vestita simile a me.

Abbiamo gli stessi gusti, a volte ci scambiamo i vestiti...abbiamo la stessa corporatura solo che lei è più bassa.

Io:"bene possiamo andare!" esclamo entusiasta uscendo di casa

**************

Io:"qui i bar sono tutti molto grandi" sorridendo

Elena:"già... e fanno dei frappè buonissimi" indicando il suo alla fragola

Io:"il mio è più buono" con tono giocoso e indicando il mio al cioccolato con pezzetti di biscotti.

Lei in risposta mi fa una linguaccia e cominciamo a ridere.

Ma ad un tratto si ferma e la sua espressione cambia.

Io:"cosa è successo?" chiedo allarmata

Elena:"guarda..." con voce bassa

Con lo sguardo mi giro dove sta mirando lei e ne rimango incantata.

Un ragazzo vestito tutto di nero, pieno di tatuaggi, fisico possente e ben scolpito è seduto su quel sgabello difronte al bancone che mi fissa.

Ha degli occhi stupendi di un verde smeraldo, strabiliante!

le sue labbra piene e rosee a forma di cuore, solo adesso mi accorgo che ai lati della bocca ha delle fossette...mi sta sorridendo, un sorriso mozzafiato mai visto prima.

I suoi capelli ricci tirati all'indietro, è una bellezza rara.

X:"signorina!"

Distolgo subito lo sguardo da lui e lo sposto su quello del cameriere impazientito.

Io:"si mi scusi quanto le devo?" ricomponendomi

Prendo i soldi pagando la somma da lui chiesta mentre Elena non smette di ridacchiare.

Sento un calore fortissimo alle guance.

Prima di uscire do un'altra occhiata al ragazzo che ha ancora lo sguardo fisso su di me, sembra ammaliato.

Scuoto la testa e quando siamo fuori dal bar una volata di vento mi scompiglia i capelli.

Elena ride ancora...

Io:"ma si può sapere perché ridi?" incrociando le braccia al petto

Elena:" dovevi vederti...sembravi come se avessi visto un Dio Greco" indicandomi

Io:"è dav-vvero car-rino!" balbettando

Elena:"santo cielo non ci posso credere?" guardandomi sbigottita

Io:"cosa?" alzando un sopracciglio

Elena:"tu che ti imbarazzi a parlare di un ragazzo che inoltre non conosci" con fare insospettito

Non ho il tempo di controbattere che la suoneria del mio cellulare ci interrompe.

La scritta "Mamma" lampeggia sullo schermo del mio I-phon.

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Io:"Mamma?"

Mamma:"vieni a casa ho trovato l'università"

mi lascia l'indirizzo e riattacca

#                                                       #

Elena:"che voleva?"

Io:"ci vuole a casa deve parlarci"

Elena:"beh andiamo allora"

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Arrivati davanti la porta suono il campanello e dopo un paio di secondi viene ad aprire mia madre tutta sorridente.

Mamma:"accomodatevi" facendoci spazio per poter passare

Elena:"bene Cristy dicci pure" sorridendo

Nel frattempo ci accomodiamo nel divano.

Mamma:"È proprio l'università che fa per voi già siete iscritti...dovrete fare l'esame per passare" scrutando le nostre espressioni entusiaste

Oscurità e luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora