Oscurità e luce

Capitolo 5

SARA'S POV

Mi sento scuotere la spalla o forse sto sognando, non saprei di preciso.

Elena:"Sara dai svegliati!" lamentandosi

Apro leggermente i miei occhi ma li richiudo subito dopo, pentendomene amaramente.

La luce attraverso la finestra è troppo forte.

Elena:"lo hai voluto tu!" ridendo

Non ho neanche il tempo di pensare per formulare una frase che Elena mi butta un secchio d'acqua congelata addosso.

Sussulto e butto un gridolino.

Mi alzo di scatto e finisco con il sedere a terra.

Elena:"finalmente sveglia!" ridendo come una matta

Io:"me la pagherai questa" piagnucolando come una bambina

Elena:"è una giornata bellissima fuori guarda" allargando ancora la tenda.

Adesso la luce è ancora più accecante e mi copro i miei occhi con il palmo della mano.

La luce a prima mattina mi ha dato sempre fastidio sin da bambina.

Io:"quindi?" aprendo finalmente gli occhi e alzando un sopracciglio

Elena:"ovvio si farà shopping" scrollando le spalle

Io:"ok" dirigendomi in bagno per una bella doccia rilassante

Elena:"ti stai rammollendo sembri un bradipo" urlando

Io in risposta alzo il dito medio facendola ridacchiare.

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Io e Elena continuiamo a frugare fra i leggins commentandoli uno ad uno

"questo!" "no questo!" "spettacolare" e la commessa con le mani in testa in maniera esasperata ci segue in silenzio.

Non ci possiamo fare niente io e lei sin da piccole avevamo questa passione per lo shopping bastava sentire la parola che noi già scattavamo in piedi pronte per andare con occhi che brillavano.

È una delle tante passioni.

HARRY'S POV

Non riesco a crederci ancora, non c'è la faccio a mandare avanti questo piano.

Se non voglio complicazioni però dovrò farlo purtroppo.

La fregatura di tutto è lei.

Con le altre ragazze era diverso, ma ogni volta che si parla di lei o meglio ancora quando la incontro e mi perdo nei suoi occhi profondi mi blocco e vorrei poter fuggire da tutto ciò con lei anche se sembra folle ma è così.

Portarla lontana da qui, dal male.

Ancora immerso nei miei pensieri non mi sono neanche accorto che sto distruggendo una stanza.

Il demone in me è venuto fuori e non riesco a controllarlo.

La vista è impannata e ingrandita, tutto ciò che ho attorno lo sento amplificato.

Rabbia, dolore, frustrazione.

I volti delle persone uccise mi stanno implorando, sto uscendo matto, urlando in maniera disumana.

Niall:"amico calma respira vai subito nella cantina!" urlando

Io:"stammi lontano" ringhiando

Più in fretta che posso corro nella cantina chiudendomi e cercando di tranquillizzarmi.

Dopo qualche ora sento dei passi affrettati dalle scale.

Niall:"come stai?" sospirando

Io:"come vuoi che stia?" bruscamente

Niall:"senti ho scoperto qualcosa qualche giorno fa ti farà sicuramente piacere" sorridendo

Io:"cioè?" incrociando le braccia al petto

Niall:"beh c'è una cura per mettere fine a tutto a ciò che siamo diventati noi" indicandoci con il dito

Io:"che aspettavi a dirlo" stringendolo in un abbraccio

Niall:"non è semplice...vedi mia zia è strega come ben sai ma c'è un problema" sedendosi accanto a me

Io:"qual è la fregatura?" lamentandomi

Niall:"dobbiamo convincere al capo che stiamo portando avanti il suo fottuto piano, dobbiamo far capire a lui che c'è l'abbiamo in pugno così quando la sera li porteremo da lui dobbiamo fare un sacrificio e i demoni in noi si impossesseranno di lui distruggendolo e noi saremo liberi finalmente" con occhi cupi

Io:"chi sarà questa persona? hai detto che ci vorrà un sacrificio" passandomi una mano fra i capelli

Niall:"la madre di Sara" tutto di un fiato

Io:"no mai!" urlando e alzandomi di scatto

Niall:"amico ti prego ragione è l'unica via d'uscita salveremo le ragazze così" bloccandomi per le spalle

Io:"la perderò" abbassando la testa

Niall:"capirà e quando lo farà non ti lascerà andare via da lei...per favore pensaci" sospirando

Io:"okay" sedendomi su una vecchia sedia

Vedo Niall allontanarsi e poco dopo rientrare con un sorriso a trentadue denti.

Niall:"è lui ci aspetta!"

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X:"entrate!" arrogantemente

Facciamo come dice lui e rimaniamo in piedi davanti alla sua figura disgustosa.

Io:"l'abbiamo trovate" con tono scocciato

X:"bene...adesso mettete in pratica il piano allora" ridendo malignamente

Si come no...non sai cosa ti aspetta bastardo!