Prologo

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Sta mattina il cielo di Roma a deciso di assomigliare a quello di Milano solo che a me guidare con la pioggia non mi piace perché questa città si blocca per fare un pezzo di strada che normalmente ci metto un quarto d'ora se piove ci metto minimo un ora.

Guardo l'orologio del mio cellulare e segna le 7,45 è ora di alzarmi vorrei stare qui al calduccio ma non posso devo essere agli studi per le 9:30 per iniziare le nuove riprese per la nuova campagna in questo momento non mi ricordo nemmeno per che cosa meglio non dirlo a nessuno visto che sarei il regista.

Dopo vari tentativi mi sono alzato dal letto la prima cosa che faccio vado in cucina a preparare il caffè e mi ritrovo a pensare come sarebbe avere una persona al mio che magari mi fa trovare pronta la collaborazione che mi da un bacio prima di andare al lavoro e la sera mi aspetta a braccia aperte io non lo mai provato.

Si perché dopo con Marco non c'è più stato nessuno con lui credevo di aver conosciuto l'amore ma poi tutto è finito quando le cose stavano diventando importanti stavo cercando una casa da comprare insieme per creare una famiglia e sposarci ma poi quando stavamo per andare a firmare il rogito per la nostra nuova casa lo trovavo tra le braccia di un altra persona meglio non dire come li ho beccati e dove.

Dopo di lui ho deciso di chiudere il mio cuore avevo già sofferto abbastanza per ricevere cosa in cambio nulla ma da una parte a quella persona devo tanto perché con lui ho scoperto il vero me stesso con lui ho condiviso le mie vittorie ma anche le mie sconfitte siamo stati insieme almeno cinque anni ma anche prima di metterci insieme veramente abbiamo condiviso mille avventure.

Mentre ancora sto pensando a lui nonostante sia passato un pochino di tempo dal ultima volta che ci siamo sentiti perché lui ancora mi cerca anche se ha un nuovo compagno perché non mi vuole perdere ma secondo me solo perché se io dovessi scappare lui non avrebbe più il suo salvagente ma non ha capito che lui volendo mi può regalare la luna ma io non torno più da una persona del genere meglio incominciare a prepararmi  se no veramente faccio tardi.

Prima di andare a fare la doccia preparo i vestiti da mettermi dopo nulla di elegante un semplice pantalone nero con una maglietta a maniche corte anche questa nera e sopra una camicia di jeans da tenere aperta corro a fare la doccia dopo qualche minuto torno in camera a finirmi di vestirmi prima di andare do l'ultimo tocco ai capelli e due gocce di profumo e sono pronto per andare ma prima prendo la mia giacca di pelle nera non si era capito che il nero è il mio colore?

Controllo le ultime cose e sto per uscire e mi accorgo che davanti al mia porta c'è un ovetto con una bellissima bimba addormentata con tra le mani un biglietto.

Sto seriamente pensando che qualcuno mi possa aver fatto uno scherzo non lo so chi può essere stata più guardo questa bimba più penso che qualcuno potrebbe pensare che fosse mia figlia ma non è possibile ha lo stesso colore dei miei capelli e a la mia stessa carnagione mi viene in mente solo una persona ma non può essere perché era partita molto tempo fa lasciandomi qui ad affrontare tutto da solo dopo la morte di nostra madre quindi non può essere lei.

Mi abbasso e prendo il biglietto e scopro che la bimba si chiama Penelope e porta il mio cognome ed è nata tre mesi fa.

Come nome del padre ci sono i miei dati ma non può essere, invece quelli della madre sono cancellati ma nel biglietto c'è scritto.

"Ciao Mario,
Scusa se non ho avuto il coraggio di dirti che eri diventato zio è successo tutto per caso ci ho provato a crescere questa bimba ma non ne sono in grado non è solo la paura di sbagliare ma ci sono tante altre cose che tu non sai scusami se ancora una volta ti ho dato un altra responsabilità ma tu secondo me sei la persona più adatta a prenderti cura di lei poi ti assomiglia molto prendilo come un regalo che ti ho voluto fare.
Sarai un padre eccezionale per me lo sei stato se sono così non è colpa tua e la vita che ti mette davanti delle scelte io ho sempre scelto la via più semplice sbagliando.
Prenditi cura della piccola Penelope io ritorno a Dublino spero un giorno di essere più forte e di poterti e poterla abbracciare.
Vi amo e siete la cosa più preziosa che ho e non posso proprio rovinarla.
Tua sorella Margot "

Come questa bimba è mia nipote e lei vuole che gli faccia da padre la piccola si sta muovendo vuol dire che si sta svegliando mi abbasso per prendere l'ovetto da portare in casa lo poggio sul divano e la prendo in braccio e già mi rendo conto che sono perdutamente innamorato di questa bimba a aperto i suoi occhioni color nocciola scuro e sono molto simile a miei più guardo questa bimba più non posso farne a meno.

Come mi prende il dito tra le sue baffute manine come se ha capito che io sarò l'unica persona al suo fianco così piccola e sai già che tua madre ti abbandono.

Mentre la abbraccio forte gli prometto........

Che mi prenderò cura di lei e soprattutto non gli farò mancare nulla.......

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Buona sera e si una nuova idea che voleva uscire per ora è solo l'inizio e mi è venuta in mente mentre guardavo un film ho preso solo lo spunto.

Spero che vi piaccia come idea

Grazie a chi deciderà di incominciare questa nuova avventura con me e anche nelle altre

improvvisamente noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora