improvvisamente noi

Ero io che dovevo sorprendere te

Peccato che il nostro primo viaggio sia finito e stato breve ma intenso sono successe molte cose, come la sorpresa per il compleanno di Mario io che volevo sorprenderlo e invece mi ha sorpreso lui con la notizia che ha fatto una offerta per una casa che lo aveva colpito, ancora mi chiedo come abbia fatto a scegliere proprio la casa dove fin da piccolo mi sarebbe piaciuto vivere e creare una famiglia tutta mia.

Era rimasto un sogno perché veramente prima di Mario non avevo mai conosciuto nessuno per creare una famiglia tutta mia e poi niente sono bastati 4 paia di occhi di color nero che ricordano un cielo d'estate senza stelle che viene illuminato solo dalla luce della luna e io non ho capito più niente.

Non solo ho trovato l'uomo della mia vita ma ho trovato un bambina che adoro e amo come fosse realmente mia figlia non pensavo di poter amare così due persone ma allo stesso tempo e come se ho imparato a vivere dal primo istante che gli ho visti entrare nel mio bar e ho capito che erono loro quello che stavo cercando senza nemmeno saperlo forse è proprio questo  l'amore quando smetti cercarlo e proprio lui che ti viene a cercare.

Questi giorni a Parigi sono stati magici sotto ogni punto di vista ma da una parte c'è qualcosa che mi ronza in testa che forse da una parte Mario non è rimasto del tutto soddisfatto da questo viaggio forse ho scelto una meta sbagliata perché forse si aspettava veramente una proposta di matrimonio? Io so che è lui che l'uomo con cui voglio invecchiare perché senza di lui non mi riesco a vedere nonostante non stiamo insieme da meno da un anno da una parte sono pronto per fargliela ma una parte di me vuole aspettare perché non voglio affrettare le cose nonostante noi già conviviamo quindi siamo già una famiglia il matrimonio sarebbe solo un pezzo di carta dove rende tutto reale.

Ma da una parte per ora non voglio quel pezzo di carta non pensate male e che insieme a quel pezzo di carta ci sia anche l'adozione di Penelope e per farlo vorrei che sia lei a decidere se vuole diventare mia figlia anche per la legge.

E da un pochino che penso a questa cosa ma da quando siamo partiti da Parigi non faccio altro che pensarci forse perché mentre ero in aereo e stato l'unico momento in cui ero solo perché Mario appena siamo decolati si è addormentato come Penelope e io ho lasciato libera la testa e questo ha continuato anche mentre eravamo a cena con i miei genitori e adesso che siamo arrivati a casa ho cercato di non pensare mi sono tenuto occupato cercando di iniziare a disfare le valigie ma niente questi pensieri sono li e ho paura che Mario si possa accorgere che ci sia qualcosa che mi turba e non voglio farlo preoccupare.

Ho visto i suoi occhi mentre faceva vedere a mia mamma la collana che gli ho regalato ho visto i suoi occhi lucidi mentre gli raccontava della sorpresa ma da una parte ho veramente la sensazione che forse si aspettava un altra cosa e poi noi non abbiamo mai affrontato realmente argomento matrimonio forse dovremmo ma non so se sono pronto forse mi faccio mille paranoie e lui magari è contrario al matrimonio e di conseguenza sarebbe contrario anche ad un eventuale adozione di Penelope e se questo che è quello che vuole io sono anche disposto ad accettarlo importante e stare al suo fianco come vuole lui, ecco che lo sento che si sta avvicinando prima dei suoi passi sento il suo profumo e poi i suoi occhi su di me infatti poco dopo sento lui che mi abbraccia da dietro lo sento che è preoccupato forse per il mio comportamento non volevo farlo preoccupare ma alla fine ho fatto proprio il contrario, da una parte conosco Mario e non mi chiederebbe cosa ho vuole che sia quando mi sentirò pronto a parlare.

Ma sarò mai realmente pronto per affrontare questo discorso? Non lo so ma da una parte lo devo affrontare anche perché domani mattina andiamo a costruire un nuovo tassello di quello che sia il nostro futuro ci sto provando ad aprire la bocca per far uscire qualcosa ma non ci riesco anche per dirgli che qui ho finito e che adesso lo raggiungo sul divano e di aspettarmi ho bisogno ancora di qualche minuto da solo per cercare di non pensare più a queste cose e goderci una serata tutta per noi visto che Penelope e rimasta dai miei visto che domani mattina ci dobbiamo svegliare presto per tornare di nuovo da loro era inutile fargli fare un altro viaggio a vuoto e poi era stanca dal viaggio infatti dopo cena e crollata e ci dispiaceva svegliarla.