Noi........

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Ancora non ci credo che mi sono fatto convincere da Clarissa ad andare da Claudio e quando me lo sono trovato davanti beh non ho saputo più resistere e lo baciato e adesso siamo sul suo divano in casa sua e ho perso la connessione del tempo che è trascorso forse sono passati solo qualche secondo forse minuti e forse ore non lo so in questo momento quello che conta è che ci siamo noi due.

L'unico rumore che si sente sono i nostri cuori che battono allo stesso modo in questo momento sono tra le sue braccia con la testa nascosta nel suo incavo del collo un pochino mi vergogno non ho mai fatto nulla del genere ma qualcosa mi ha spinto verso di lui e per una volta non ho voluto scappare ora Claudio mi sta abbracciando forte chissà cosa sta pensando.

Ora capisco cosa prova Penelope quando lui la tiene in braccio si sente al sicuro non so il perché ma ho la sensazione che lui sa di casa, ti fa sentire importante e protetto e chissà se anche io sarò in grado di farlo sentire così ma forse sto correndo troppo magari non gli interesso e ha risposto ai miei baci solo per non essere scorte mi sta venendo una crisi di panico e mi devo staccare un attimo da lui.

Claudio mi guarda per cercare di capire le mie emozioni sembra capire perché mi sorride e mi dice.

- Mario stai tranquillo che mi piaci molto anche tu, scusa se non te lo fatto capire ma io non sono bravo con le parole, e in alcuni casi sono più bravo con i gesti forse però sta volta non sono stato bravo perché adesso ti vedo agitato, scusa

- Non ti devi scusare Claudio tu sei dolcissimo sono io quello sbagliato e che certe volte per paura di soffrire cerco di scappare dalle cose. Ma con te è stato diverso più cercavo di starti lontano più tu sei entrato nel cuore della mia piccola e un giorno ti racconterò la nostra storia non oggi, perché voglio godermi questi attimi di noi.

-E io sarò qui ad aspettarti quando vorrai parlare perché non ho intenzione di scappare e io poi di quella piccoletta sono proprio innamorato è una bimba dolcissima quasi quanto il padre.

- Quella è una piccola peste ma è impossibile non volergli bene, pensa che da quando ti conosciamo la mattina mi sveglia presto sembra proprio che ti vuole vedere appena usciamo dalla porta mi fa capire già dove vuole andare Clà ti rendi conto che ancora non cammina mi sa che fra poco poi scapperà per andare da te al bar.

- Ah ah diciamo che tua figlia sa già quello che vuole ma non ti preoccupare non scapperà per venire da me perché io sarò già con voi se me lo permetterai.

-Eh!! No ma tu sei convinto di non essere bravo con le parole vero? No vabbè pensa se invece eri bravo io che fine avevo fatto in una frase mi hai fatto fuori, sei tu che devi decidere se vuoi avere nella tua vita una piccola peste e il casino di suo padre.

- Eh ma la smetti di dire così sei bellissimo e soprattutto sei speciale si vede quanto ami quella bimba io spero solo di essere in grado di dimostrare quanto bene provo per voi.

Non gli faccio finire la frase perché non ce la posso fare a sentire quello che mi sta dicendo e poi mi mancano le sue labbra.

Non so per quanto siamo rimasti su quel divano a scambiarci baci e coccole ma purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito e ora devo tornare a casa da Penelope e poi lui si deve svegliare presto per andare al bar quindi dopo averci dato qualche altro bacio sono tornato a casa per fortuna Clarissa dorme di già almeno così non mi aspetta il terzo grado e ho il tempo per realizzare quello che è appena successo.

Devo essermi addormentato mentre pensavo a noi che vengo svegliato da campanello guardo l'ora e sono le otto e mezza e stranamente la piccola peste dorme e anche Clarissa mi alzo e vado ad aprire e mi ritrovo davanti lui con un bellissimo sorriso e mi da il buongiorno prima di baciarmi e io ricambio subito il bacio ed è più bello di quelli di ieri sera sono più consapevoli ci allontaniamo e lui nasconde il viso nel mio collo e da lì mi dice.

- Buongiorno Mario scusami ma volevo darti il bacio del buon giorno prima che venivi al bar e per portarvi la colazione.

-Buon giorno anche a te e sai ci potrei avere anche fare l'abitudine lo sai e grazie.

- Anche io Mario potrei farci l'abitudine e poi sai che sei bellissimo appena ti svegli.

-Eh Clà ma per favore cosa mi stai dicendo se io sono bello tu cosa sei? Ti sei visto quello bellissimo sei tu.

- Mario se ti dico che sei bellissimo tu stai zitto e se devi fare qualcosa piuttosto mi baci ma non dire più che non sei bello.

E allora faccio come mi dice e lo bacio finché non sento la piccola piangere e ci stacchiamo ma prima di prendere Claudio per mano e portarlo da Penelope gli rubo un bacio a stampo e lo faccio entrare nella cameretta del piccola peste che appena lo vedo smette subito di piangere e subito gli sorride e gli apre le sue braccine segno che vuole essere presa in braccio da lui e Claudio subito L'accontenta e la prende subito.

Oltre essere rapito da questa scena però da una parte sono leggermente geloso per questo momento solo loro ma Claudio si gira subito verso di me e mi sorride e mi fa segno di avvicinarmi a lui  e mi abbraccia ed è il nostro primo abbraccio di noi tre insieme e in questo momento anche se è presto ho la sensazione che noi potremo proprio essere una famiglia.

improvvisamente noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora