*

769 68 8
                                    

La volta seguente che fecero sesso, Jaebum cercò dei segnali, non sapeva perché lo stesse facendo o che stesse cercando di scoprire, voleva solo vedere se avrebbe davvero trovato qualcosa. Forse un segno che gli facesse capire che ormai erano legati in una relazione ma che avevano dimenticato di dirselo, forse un segno che mostrasse che davvero gli piacesse Youngjae ma che non era stato in grado di capirlo. Non sapeva se aveva trovato effettivamente qualcosa, era solo sesso, si scopava Youngjae e poi basta, era bello e Jaebum sentiva qualcosa che si espandeva nel petto quando lo baciava dopo che lo avevano fatto. Aspetta – cosa?

«Youngjae?» Non sapeva nemmeno cosa voleva dirgli, solo sentiva di dover dire qualcosa, cos'era quello strano sentimento? Non doveva essere nulla, probabilmente era confuso per le cazzate che aveva detto Jinyoung l'altro giorno.

«Sì?» Youngjae era stretto a lui, erano di nuovo a casa di Jaebum e nonostante ci fosse un letto largo, Youngjae finiva sempre per abbracciarlo come se la sua vita dipendesse da quello.

Jaebum si accorse che era sul punto di addormentarsi, anche il suo respiro era più rilassato, sembrava così bello e così sereno. Youngjae sembrava un angelo, nulla a che vedere con pochi minuti prima mentre gli chiedeva esigente di farlo venire. In quel preciso momento sembrava innocente e vulnerabile. Jaebum voleva proteggerlo e non capiva che sentimento fosse quello. Nella sua intera vita mai aveva sentito l'urgenza di prendersi cura di qualcuno.

«Non ci pensare, dormi adesso, va bene?» Jaebum gli baciò i capelli sudati e glieli spostò dietro l'orecchio. Youngjae era semplicemente bellissimo e probabilmente era quello che stava mandando in confusione la testa di Jaebum. Era bellissimo e lo abbracciava, è ovvio che questo gli facesse sentire qualcosa e probabilmente era un qualcosa che ogni uomo sentiva, nulla da preoccuparsi.

Wednesday - 2jaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora