Vincolata dall'omertà|BTS MAFIA ITA

La Mafia

Abbiamo finalmente raggiunto l'ultima serie di porte. Aperta la porta ho fatto un passo indietro. È una Camera bellissima seguita da un elegante lampadario. ma che sono queste persone sedute sui divani? Sono entrata un po 'spaventata e nascosta dietro Tae. Egli mi spinse avanti

Taehyung: "Queste persone sono proprio come me, per aiutare te."

X: "Vieni qui."

X: "Che cosa abbiamo qui?"

L'uomo ha preso la sigaretta dalla sua bocca buttando il fumo. L'ho esaminato, aveva capelli castani scuri, e quegli occhi che può trafiggere chiunque. Ho fatto un passo indietro un po' intimidita.

Taehyung: "È lei."
Gli rispose

X: "Qual'è il tuo nome?"

Io: "Yuki"
borbotto sotto il mio respiro.

X: "Tae, sei sicuro di aver ottenuto il permesso della ragazza?"

Taehyung: "Si capo."
Disse guardandomi con un sorrisetto

Capo? Che vorrebbe dire? Tae lavora per questo uomo?

Jimin: "Io sono Jimin."

Io: "Sei un capo allora? E capo di cosa?"

Prima o poi posso chiudere la mia incontrollabile bocca. Volse lo sguardo a Tae che iniziò a ridere, insieme a tutti gli altri che erano in quella camera.

Io: "Umm...cosa c'è di così divertente?"

Jimin: "Sei sicuramente la figlia di Arianna"
Disse ridendo

Io: "Uh...si ma ora vorrei sapere quello che è successo a lei, ma prima saresti così gentile da rispondere alle domande?"
Ho detto con tono infastidito.

Jimin: "Oh sì. io sono il capo di questa mafia, i draghi di ferro"

Io: "C..C..Cosa?"

Jimin: "Sono il capo di questa mafia."

Io: "Sì l'avevo capito. Ma che cosa avete a che fare voi ragazzi con mia madre?"

Jimin: "Beh, lei era uno di noi, così abbiamo avuto un sacco a che fare con lei."

Io: "La mia mamma? Arianna Lee?"

Jimin: "Sì. ora, prima di iniziare, ti faccio conoscere i ragazzi"

Io: "Um...vabbene..."

Avevo troppa paura di disobbedire a lui così ho fatto come ha detto.

Jimin: "Questa è Daisy, lei è la nostra Underboss."

Daisy: "Ciao Yuki piacere di conoscerti."
Disse.

Indossava un lussuoso vestito rosso, accoppiato con dei tacchi neri lucidi. Aveva i capelli marrone scuro che brillavano alla luce del sole. Lei era mozzafiato.

Io: "Ciao Daisy il piacere è tutto mio."
Ho gentilmente risposto.

Jimin: "Questa è Michelle, la nostra Consigliera."
Introdusse.

Io: "È bello conoscerti Michelle."

Indossava un vestitino nero e stivali di camoscio. Non sembrava molto carina, ma devo ammettere che era stupenda.

Michelle: "Si. Come ti pare"
Disse sotto il suo respiro.

Jimin si avvicinò al prossimo membro.