Tutto Per Un Bacio

capito 3

Finalmente siamo arrivati, l'ultima parte del viaggio l'ho passata a pensare a Gabinetto e alle strane sensazioni che ho provato quando mi ha abbracciato.
Ho sentito un brivido lungo la schiena appena le sue mani mi hanno toccato, Per non parlare di come il mio stupido cuore ha perso un battito quando mi stava fissando negli occhi, al solo pensarci mi viene da arrossire di nuovo.
Maledetto Gabinetto penso mentre scendo dalla macchina sbattendo troppo forte la portiera
"Ehi fai piano!!!" mi urla dietro lo zoticone, Ma io sono troppo impegnata a guardare la meravigliosa abitazione che ho davanti ai miei occhi per rispondergli
"porca vacca" sussurro
Sofia ride per la mia uscita mentre mi si avvicina
"Vedo che ti piace" mi prende in giro
"E me lo chiedi!! Ma neanche nei miei migliori sogni Pensavo di poter entrare in una villa del genere, se non per poter fare la domestica"
"Allora vieni così te la faccio vedere" poi mi prende per mano e mi porta dentro e se la casa fuori è uno spettacolo dentro è da sballo!!
Appena entro mi affaccio in un grande salone con un divano in pelle bianco a L e una parete attrezzata con un maxischermo piatto a 70 pollici, a destra si vede parte della cucina super attrezzata che poi termina nella zona giorno da dove, con una grande vetrata, si esce su un terrazzo che poi ti porta direttamente alla spiaggia e poi al mare.
Ed eccolo finalmente, quella meravigliosa grande distesa di acqua salata è bellissimo. Me lo sono sempre immaginato ma la realtà supera di gran lunga qualsiasi mia previsione!

                POV GABRIEL

Entro come un tornado cercando quella piccola bisbetica che ha  usato maltrattare la mia piccolina.
finalmente la scorgo sul terrazzo a guardare il mare
"Hei tu!"  Mi avvicino con passo pesante ma non ottengo nessuna risposta
"Nanastasia" urlo ma ancora niente così la raggiungo e mi volta a guardarla
Pessima scelta, Perché quando lo faccio rimango folgorato e il mio cuore perde un colpo; il suo volto è una maschera di meraviglia e incanto con le guance lievemente arrossate, la bocca un po' socchiusa e i suoi espressivi occhi leggermente spalancati e lucidi.
Ma p**** miseria Come può una piccola arrogante bisbetica essere così meravigliosa, è una delle cose più destabilizzanti che io abbia mai visto! e questa situazione non mi piace!
Sono così tanto incazzato con me stesso che uso un tono più burbero di quello che avrei voluto
"Cos'è non hai mai visto il mare!?" ma lei sembra non accorgersene, Infatti mi aspettavo una reazione diversa topo che mi aggredisse, invece risponde con un pacato "già"
"Sul serio? "chiedo sbalordito
"Mmh mmh" conferma di nuovo muovendo la testa su e giù poi si volta e io mi perdo di nuovo in quei Prati Verdi che sono i suoi occhi
"Pomeriggio andiamo in spiaggia? " chiede con entusiasmo, sembra una bambina la notte di Natale ed il mio cervello non riesce ad elaborare una risposta decente così annuisco anche io.
"Bene " mi sorride ed entra in casa lasciandomi Come un ebete a guardare il posto Dove prima c'era lei, ormai vuoto.
Stupido... Ma che ti prende è solo Nanastasia la presuntuosa e cinica amica di tua sorella.

            POV ANASTASIA

"An ... Vieni su che ti faccio vedere la nostra camera" sento urlare da un punto impreciso del piano di sopra, Appena rientro in casa.
salgo le scale e mi trovo in un corridoio con 6 porte
"Allora vieni? " urla ancora e io mi dirigo verso la voce della mia amica entrando così in una stanza da sogno, enorme, con due letti e altrettanti armadi una grande finestra che affaccia su un balconcino, tutto l'arredo e sul colore avorio e rosa antico davvero elegante, Si vede che è sempre stata la stanza della mia amica ha il suo profumo.
"Wow" Riesco solo a dire facendo una panoramica della stanza fermandomi poi sulla mia amica seduta al centro di un letto con le gambe incrociate
'Sono contenta che ti piace, voglio che per te questa sia Un'estate indimenticabile" sento gli occhi pizzicarmi per le lacrime che vorrebbero uscire.
in questi due anni le ho raccontato la mia storia e dopo averla ascoltata mi ha promesso che mi starà sempre vicino, non permetterà mai più che io soffra.
Non è dolcissima la mia amica!?
"Cosa vuoi fare per prima?" Chiede mentre Salta sul letto come una bambina
"MARE"urlo felice

                         *****
Abbiamo passato la mezz'ora successiva a sistemare le valigie ea chiacchierare sulle varie attività che avremmo fatto durante le vacanze
" Ehi... Siamo tornati" una voce di donna ci distoglie dalle nostre chiacchiere; Sofia si catapulta giù per le scale per andare a buttarsi nelle braccia già pronte di sua madre.
Io la seguo molto più lentamente restando qualche passo indietro, Voglio lasciarle in pace mentre si salutano come si deve.
La mamma di sofia, la signora Clear broks, è una donna elegante e sempre sorridente. tutte le volte che ho avuto l'occasione di frequentarla è sempre stata molto gentile con me, Infatti come suo solito Appena mi nota qualche passo dietro a sua figlia la lascia per venirmi ad abbracciare mentre Sofia si butta nelle braccia del padre per un'altra razione di coccole.
"Allora come stai?" mi chiede mettendomi le sue calde mani sulle mie spalle puntando i suoi occhi verdi nei miei
"bene signora Broks" sorrido ma il mio cuore ti sta stringendo dal dolore che come al solito riesco sempre a nascondere.
Quanto avrei voluto una mamma così, Ma la mia ha deciso di lasciarmi quando avevo solo 5 anni, troppo egoista per rinunciare al suo sogno .
In realtà non mi manca anche perché non ricordo quasi più nulla di lei, ma sento l'assenza di una figura femminile con cui confrontarmi, con cui confidarmi a cui chiedere consiglio quando la vita mi porta a fare delle scelte.
Dopo 14 anni credo di essermi ormai rassegnata ma non riuscirò mai ad accettarlo fino in fondo.
Vengo riscossa dai miei pensieri dalla voce del padre di Sofia, un bel uomo sulla cinquantina capelli biondo scuro e occhi blu "Ciao anastasia, Siamo contenti che tu sia venuta, Spero che la tua famiglia non abbia avuto obiezioni"
"No, Non si preoccupi e anche io sono molto felice di essere qui"

"Allora qualcuno vuole darmi una mano con questi sacchetti della spesa"
Urla una voce dietro di noi, mi giro Ed eccolo che entra, in tutto il suo splendore...

Signora Broks

Signor Broks