POV GABRIEL
"Buono... davvero squisito!" il mio palato è in un brodo di giuggiole, mentre do un altro morso alla mia seconda fetta di torta al cioccolato.
Mi ha sorpreso questo suo lato casalingo, l'ho vista sempre così acida che non pensavo che potesse creare qualcosa di così dolce!
"Grazie" sussurra in risposta, arrossendo lievemente.
È seduta di fronte a me e sorseggia il suo te come se fosse la cosa più importante del mondo, come se non l'ho capito che fa così perché è in imbarazzo.
"Bevi solo quello?" ho notato che non ha toccato niente da mangiare a differenza mia che ho bevuto un tè con le fette biscottate e marmellata, spremuta d'arancia con pancake al caramello e due fette di torta!
"Sì non mangio quasi mai alla mattina..." mi guarda in viso e solleva un angolo della bocca "a differenza tua ... Ma quanto mangi! ce la fai poi ad alzarti dalla sedia?"
È la prima volta che parliamo senza azzannarci al collo e mi piace, così Continuo a mantenere questa atmosfera leggera
"Ragazzina per mantenere in forma tutto questo" indico il mio corpo con una mano "c'è bisogno di tanta energia"
La vedo roteare gli occhi con superiorità mentre si porta la tazza vicino al viso, ma sono comunque riuscito a notare un piccolo sorriso sulle sue labbra.
"Comunque non sai cosa ti perdi" affermo addentando un po' della mia torta
"non importa.. L'importante è che le persone a cui la preparo percepiscono il mio affetto e la cura che ci metto"
Non la facevo così sensibile, la osservo ancora una volta ed ora ha uno sguardo basso e un sorriso dolce sulle labbra.
" Volevo ringraziare la tua famiglia per l'invito e per l'ospitalità che mi stanno dando senza chiedermi nulla in cambio"
"Non ti preoccupare, alla mia famiglia non mancano Certo i soldi, per cui non era giusto chiederti qualcosa per una piccola vacanza come questa"
Alzo lo sguardo e nel suo leggo... collera!?
E mo che ho detto! io volevo solo tranquillizzarla, Farle capire di non sentirsi in debito e che deve godersi la vacanza, senza tutte queste pippe mentali.
Si pulisce lentamente la bocca, prende la sua tazza e piattino e senza degnarmi di uno sguardo si dirige in cucina
Ma è possibile che con questa ragazza ci sia sempre da litigare, non siamo mai sulla stessa lunghezza d'onda. la raggiungo con in mano il piattino della torta ormai finita, devo sapere cosa le prende.
La trovo vicino al lavandino intenta a lavare la tazza, mi avvicino per mettere il piatto nel lavello e le sfioro la spalla con il mio petto, subito lei si allontana come se bruciassi!
Appoggio la schiena al piano di lavoro e la guardo, ma lei continua a pulire senza alzare gli occhi basta. Uffa Non ce la faccio più!
"Si può sapere cosa diavolo ti è preso!?"
Si gira con uno sguardo assassino "non mi parlare"
Cooosa!
"Tu non sei a posto, fattelo dire!" sbotto incazzato pure io, lei sgrana gli occhi offesa
"sei solo un ragazzino viziato, arrogante e presuntuoso che si fa grande con i soldi della sua famiglia. lo so che non sono ricca e che non posso permettermi una vacanza del genere, ma non c'è bisogno che me lo sputi in faccia in quel modo. non sono una povera ragazza che ha bisogno della tua carità!"
Mi urla in faccia Puntando il dito contro il mio petto, gli occhi lucidi e il respiro corto
Davvero ha dedotto questo dal mio discorso! ora sono davvero incazzato
Mi avvicino a lei e accosto il mio viso al suo, mentre lei spalanca gli occhi per la sorpresa.
"Posso aver sbagliato le parole, E ammetto che il mio discorso possa avere più lati di lettura. Ma tu, senza pensarci neanche un secondo hai deciso che doveva essere per forza quello più meschino giusto!? ti credi tanto Superiore, ma quella che giudica e prende posizioni sulla base dei suoi pregiudizi se solo tu!"
La vedo incassare il colpo e abbassare il viso colpevole.
Sono stato troppo aggressivo e vorrei scusarmi ma non riesco a farlo, ora come ora sono troppo arrabbiato e deluso. così me ne vado dalla cucina lasciandola sola.POV ANASTASIA
Sono passati parecchi minuti da quando se n'è andato ed io sono ancora qui a fissare il pavimento. Mi sento in colpa perché ha ragione, ho giudicato e interpretato il suo discorso sulla base di quello che penso di lui senza cercare di capire quello che in realtà voleva dirmi.
La sua espressione di incredulità mentre gli sputavo addosso tutto il mio disprezzo mi ha colpito... sono davvero pessima a volte!
Devo uscire e prendere una boccata d'aria ... dopo mezz'ora di camminata sulla spiaggia il mio stato d'animo è passato dall amareggiato e colpevole a Furioso e in preda ad una crisi isterica.
È vero l'ho sempre giudicato per stereotipi! come il classico ragazzo bello coi soldi per cui donnaiolo, stronzo ed egoista egocentrico.
Ma lui non può usare frasi che possono essere fraintese!
Cavolo, ci conosciamo appena e quelle poche volte che ci vediamo non facciamo altro che battibeccare. cosa ne potevo sapere che non voleva offendermi... sì, la colpa è sua... Non è stato per niente chiaro.
Per cui io non devo sentirmi in colpa. no E poi no!
mi fermo a guardare il mare calmo del mattino e mi torna in mente il suo sguardo ferito e deluso poco prima che uscisse dalla cucina.
Ok... devo chiedergli scusa.. l'ho giudicato in modo sbagliato. Soprattutto visto come mi ha aiutato quando ho avuto quell' attacco di panico nell' entrare in mare
Oddio... i suoi metodi lasciano davvero il tempo che trovano,! ma il suo intento era quello di calmarmi e di farmi godere la vacanza, per cui questa volta devo mettere l'orgoglio da parte e cercare di rimediare.
Con questo buon proposito ritorno alla villa, entro e trovo tutti seduti intorno alla tavola a fare colazione, appena entro Sofia vieni ad abbracciarmi o meglio stritolarmi!
" Oh amica mia, Grazie per questa bella sorpresa è Tutto buonissimo" arrossisco davanti al suo complimento
Anche sua madre mi si avvicina "ce l'ha detto Gabriel che è tutta opera tua! e ti ringrazio, abbiamo davvero apprezzato tutto e ancora complimenti"
Gabriel... ha detto a loro che sono stato io a preparare tutto, mi guardo in giro ma non lo trovo... sono un po' delusa
"Anastasia sei stata davvero brava grazie!" Dice Daniel avvicinandosi, ma i suoi complimenti non mi fanno tanto piacere come quelli che mi ha fatto poco più di un'ora fa, un'altra persona.
Che mi sta' succedendo, dovrei saltare di gioia visto che mi sono fatta notare da Daniele, ma l'unica cosa che voglio fare è cercare Gabriel per chiarire con lui.
Sarà sicuramente il mio senso di colpa a farmi comportare in questo modo... si sarà per quello!!
Sto aiutando Sofia e sua madre a sistemare le stoviglie, anche se loro mi hanno chiesto più volte di non farlo, quando decido di sapere che fine abbia fatto Gabriel
"Ehm..." Mi avvicino a Sofia che sta asciugando insieme a me le tazze "dove sono tutti?"
Lei mi guarda intensamente "vuoi sapere di qualcuno in particolare!"
Colpita...
"No ... era così per sapere. magari potevamo organizzare qualcosa tutti insieme" butto lì mentre strofino un piattino come se non ci fosse un domani.
"Se lo dici tu! Ho notato che da quando sei rientrata dalla tua passeggiata non fai altro che guardarti in giro, Come se cercassi qualcuno... e visto che siamo tutti in casa tranne Gabriel. mi chiedevo se volevi sapere proprio di lui!"
... E affondata!!!
Mi rassegno... in fin dei conti è la mia migliore amica e mi conosce benissimo
" Uff sì sto cercando lui...ho bisogno di parlargli.. tutto qua"
"Di parlargli?"
"Sì"
"E di cosa?"
Ah ... Quant'è curiosa, quando ci si mette non la finisce finché non ottiene le informazioni che le servono.
"E va bene" ammetto " stamattina abbiamo litigato ed ora vorrei chiarire"
Mi guarda perplessa " e perché? Voi litigate sempre e non vi siete mai chiariti!"
"Lo so, ma questa volta ho esagerato"
Odio avere torto ma ancora di più chiedere scusa!
"Mi vuoi dire cosa è successo" mi chiede guardandomi negli occhi ed ora non c'è solo curiosità ma leggo la voglia di aiutare un'amica.
"Non ti preoccupare non è poi così grave gli parlerò appena lo incontro"
"So che doveva incontrare degli amici che vivono da queste parti ma non so dove andavano o a che ora rientra" mi informa mettendo via l'ultima tazza nella credenza
Il mio cuore prova sollievo, perché pensavo che fosse uscito per non incontrarmi ma non è così. aveva già un impegno programmato, e mi sembra così strano che ora che lo so, mi senta così meglio!!
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Tutto Per Un Bacio
Lãng mạnUn estate ... Un amore... Una ragazza... stravagante Un ragazzo... perfetto Il fratello del ragazzo.... Un bacio rubato... Questa è la storia di Anastasia di come le sue convinzioni verranno sconvolte ... e di come scoprirà il vero amore.... Una...