capitolo 6

14 2 0
                                    

Sento l'acqua fredda coprirmi la testa.
ecco... Sto per morire! tutta colpa di quello stupido, adesso lo uccido ... ah già non posso ...sto annegando.
Mentre la mia fantasia galoppa, sento il sedere toccare il fondo, così dopo un ringraziamento al cielo, faccio sprofondare i piedi nella morbida sabbia e mi sollevo.
esco dall'acqua spuntando e tossendo mentre mi tolgo i capelli bagnati dal viso, quando sento una grossa risata.
Mi giro verso di lui e ringhio
"sei morto "
"Se riesci a prendermi" urla buttandosi in acqua e scappando lontano da me.
senza farmelo dire due volte cerco di rincorrerlo ma è faticosissimo correre nell'acqua!
Dopo aver perso l'equilibrio un paio di volte decido di fermarmi
" Fermati!" Gli urlo o meglio ci provo visto che ho il fiato corto
"Non c'è bisogno che mi ringrazi" risponde lo screanzato avvicinandosi
"ringraziarti! " Sono sconvolta "potevo morire annegata!"
Ride ancora "ma smettila, sei esagerata!"; poi torna serio e mi guarda negli occhi
"e poi non avrei mai permesso che ti facessi del male era tutto calcolato"
sono stupita perché nei suoi occhi leggo sincerità
"Comunque sono riuscito nel mio intento sei nell'acqua e non hai più paura."
È vero! ho solo pensato a fargliela pagare dimenticandomi così completamente del mio blocco ... ma non lo ammetterò mai! Specialmente a lui
" Mpf.." bofonchio incrociando le braccia sotto il seno
"lo prendo come un grazie" Mi fa l'occhiolino e nuota verso gli altri.
Questo ragazzo è molto più complesso di quanto credevo... faccio fatica ad inquadrarlo. Pensavo fosse il solito ragazzo bello, donnaiolo e senza nessuna qualità, ma forse nasconde qualcosa di più.
Invece è stato l'unico che si è accorto che ero in preda ad un piccolo attacco di panico.
Oh beh... non è che me ne importi qualcosa, giusto?

Passiamo il pomeriggio a giocare nell'acqua e a prendere il sole, mi sono divertita davvero molto e la serata si è conclusa anche meglio.
I signori Broks hanno organizzato un barbecue, penso di non aver mai mangiato così tanta carne in vita mia!
La serata è passata in allegria tra risate e battute, una volta terminata la cena siamo andati tutti a dormire, tra il viaggio e la giornata al mare eravamo tutti distrutti.
Mi sono addormentata subito e con un grande sorriso sul viso.

*******
Sono sveglia da dieci minuti, sdraiata sul mio letto a fissare il soffitto... e non lo trovo per niente interessante!
Sono sempre stata molto mattiniera, anche quando vado tardi a letto la sera prima, speravo almeno che in vacanza qualcosa cambiasse... invece...
Oh beh, tanto di riaddormentarmi non se ne parla per cui tanto vale alzarmi e fare qualcosa di più utile.
Mi volto e vedo la mia amica che se la sta dormendo alla grande perfino la gallina ossigenata sta' ancora nel mondo dei sogni.
Le hanno portato un letto dalla stanza degli ospiti che doveva dividere con Gab, ha provato ha fare la grande donna a cui vanno date tutte le attenzioni ma l'abbiamo messa subito al suo posto. È già tanto se le abbiamo lasciato usare una parte di un armadio!
Mi alzo, tolgo il mio pigiama, che consiste in una vecchia maglietta a maniche corte di mio padre che mi arriva a metà coscia, e prendo una canottiera bianca incrociata sul dietro e dei short azzurri.
Dopo essermi lavata e vestita scendo al piano di sotto scalza, così da non fare troppo rumore e non rischiare di svegliare qualcuno.
Visto che solo io mi alzo alle 6.30 anche in vacanza!
Mi dirigo in cucina perché, mentre mi facevo la doccia, mi è venuta un idea grandiosa!
Adoro cucinare, soprattutto dolci così ho deciso di preparare la colazione a tutti, è il modo migliore per ringraziare la famiglia di Sofia per questa vacanza!
Dopo quasi un ora sono già ad un buon punto, ho preparato l'impasto per i pancakes, infornato la torta al cioccolato, preparato le caffetterie, le fette biscottate, il bollitore per il tè e preso le marmellate.
Sto asciugando una ciotola quando sento un rumore provenire dal soggiorno
Oh mamma e se fosse un ladro!
Se come no! I ladri mica vengono di mattina a svaligiare una villa!

E allora chi è?

Prendo un mattarello e con passo leggero mi dirigo in soggiorno, spio e vedo una figura di spalle che sta chiudendo la portafinestra che dà sulla terrazza
Ok Anastasia sei armata e abbastanza grande da poterti difendere... ora vai di là e dai una mazzata in testa a quel furfante!!!
Più facile a dirsi che a farsi..

Chiudo gli occhi e respiro profondamente per calmare il mio cuore che sta per uscire dal petto, poi conto fino a tre ed esco dal mio nascondiglio, ma nel farlo non mi accorgo della sedia che ho vicino così la urto con il mio piede facendo un baccano assurdo.
Ok, effetto sorpresa addio!
Non solo, ma ho colpito il mignolo, così ora sono qui che saltello su un piede mentre mi massaggio il dito pulsante dell'altro piede! Caspita che dolore!!!
" Ma che diavolo?... mi hai spaventato!" Dice una voce maschile poco distante da me
Ah già, il malfattore!
Mi volto con le lacrime agli occhi per il dolore e con il piede ancora in mano che massaggio delicatamente, e di fronte a me vedo Gabriel! Tutto sudato con indosso una maglietta appiccicata al busto, dei pantaloncini e le scarpe da ginnastica.
" Io?.. tu mi hai spaventato, ma da dove arrivi?" sbraito
"Sono andato a correre, lo faccio tutte le mattine e tu?"
Mi siedo sulla sedia 'infame' continuando il massaggio... che me lo sia rotto!?
" Io mi sveglio sempre presto" rispondo senza guardarlo
"E quello?" Chiede indicando qualcosa a terra, volto lo sguardo nella direzione che mi sta indicando e noto il mattarello
" Pensavo fossi un malintenzionato e quella era la mia arma"
Ride sommessamente " anche se fossi stato un malintenzionato non ti avrei toccata comunque, stanne certa!"
Sussulto a quelle parole che, anche se dette con un tono di scherzo, Mi hanno colpito. lo so di non essere il suo tipo ma sentirselo dire in faccia non mi ha particolarmente fatto piacere. sono... delusa di questo... è davvero non mi capisco, dovrei essere felice di non interessare a Gabinetto ma...
Abbasso il capo cercando di capire questa mia strana sensazione e per non far trapelare nulla dal mio viso a lui.
Sento una mano sulla spalla, alzo il viso e me lo trovo a pochi centimetri da me e nei suoi occhi vedo preoccupazione
"Ehi tutto bene? Sei pallida non volevo spaventarti" lo fisso, i suoi occhi sono stupendi sono tra il verde e l'azzurro, intensi e espressivi.
E prenditi Anastasia! mi schiaffeggio mentalmente!
"Si, Sì tutto ok e che ho sbattuto il piede, Ma ora va tutto bene" Mi alzo devo mettere distanza tra di noi, la sua vicinanza mi fa confondere e questo non va bene!
" ok... Allora io vado a farmi una doccia" detto questo sale al piano di sopra e io finalmente riprendo a respirare e a calmare il mio cuore impazzito.

Sono quasi le otto quando termino di preparare la tavola: tovaglia bianca in lino, tovaglioli coordinati , piatti, bicchieri per la spremuta, tazze e tazzine.
Marmellate, toast, pancakes con vari sciroppi e la mia famosa torta al cioccolato, non per vantarmi ma la mia torta è speciale!!
Sono così intenta a controllare che non manchi nulla che non mi accorgo che c'è qualcuno dietro di me finché non parla
"Wow che buon profumino!"
Il mio cuore sta per uscire dal petto per lo spavento... E che cavolo, ha deciso di farmi fuori oggi!!!
Mi volto per dirgliene quattro quando mi blocco... e spalanco la bocca.
È lì, fermo, con i capelli ancora umidi, gli occhi chiusi e il viso un po' sollevato per annusare meglio il profumo di cioccolato che c'è nell'aria. Indossa una maglietta celeste che gli veste come una seconda pelle mettendo in evidenza tutti i suoi muscoli, un pantalone grigio chiaro ed è scalzo.
Dio mio... ma in questa famiglia sono tutti dei fotomodelli!!
Io neanche dopo una seduta dal parrucchiere e dall'estetista, posso lontanamente definirmi sexy! e questo qui dopo una semplice doccia, può essere fotografato e messo sulla copertina di Vogue!
Non deve accorgersi che lo sto fissando, così gli ridò le spalle e dedico tutta la mia attenzione alla tavola
"Hai preparato tutto tu?" chiede sbalordito guardando la tavola.
"Ehm sì" non lo guardo ma sento che mi sta' fissando
"Bene Vediamo se oltre ad essere bello è anche buono" esclama sedendosi a tavola
Lo guardo confusa, mi aspettavo battutacce del tipo 'vuoi ucciderci a prenderti la villa' non che volesse provare i miei piatti.
"Tè o caffè?" mi sorprendo a chiedere
"Tè" risponde Con un sorriso "...e caffè"

Tutto Per Un BacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora