Tutto Per Un Bacio

capitolo 8

Stiamo pranzando tutti insieme nel terrazzo ma di Gab nessuna traccia, probabilmente sarà rimasto a pranzare fuori con i suoi amici o forse molto semplicemente, non voleva vedere la mia faccia.
"Allora ragazzi, vi ricordate che domani sera c'è il gala in onore di vostro padre?" la madre di Sofia mi riporta alla realtà.

"Sì mamma, perché?" chiede Daniel
'no... io non sapevo niente'
Il signor Broks è un famoso primario di chirurgia cardiaca, e dopo molti anni di operazioni ben riuscite e vari successi nella ricerca, hanno deciso di premiarlo con una medaglia al lavoro con annessa cena e ballo.

"Bene Ho parlato con l'organizzatore e mi ha detto che potete venire anche voi con tutti i vostri amici" prosegue la signora Broks
Cooosa io ad un gran galà... penso di non essere in grado di affrontare una cosa del genere, ci sono persone tutte ricche e con la puzza sotto il naso. Anche se i genitori di Sofia non sono fatto così.
Aspetta! io non ho nemmeno un vestito adatto per un avvenimento del genere

"Signora la ringrazio... ma penso che non sia opportuno" cerco di salvarmi da una sicura figuraccia

"Pensa per te.. io vengo molto volentieri" ribatte con la sua voce stridula la gallina ossigenata, mandandomi a quel paese con lo sguardo.
Ma certo! non vuole perdersi un'occasione del genere, magari potrebbe pure trovare qualche giovane rampollo da accalappiare!!!
"Dai vieni sarà bello" Mi sussurra Sofia con un dolce sorriso e con gli occhioni da cucciolo... Come si fa a dirle di no
"Ok va bene" accetto, ma non sono per niente contenta
"Evviva" esulta la mia amica "lo sai questo cosa significa vero?" Mi guarda con un ghigno
Sì credo di sì
"shopping" urla ... ecco appunto

Non ho proprio voglia di passare un pomeriggio per negozi, ma nel guardare i suoi occhi lucidi per L'emozione non posso tirarmi indietro!
"E shopping sia" sorrido

"Vengo anch'io"
Ci giriamo verso la persona, o meglio la gallina che ha parlato con lo sguardo alquanto sconvolto.

No, mi potevo pure adattare ad una giornata di compere con la mia amica malata di shopping compulsivo, Ma stare tutte quelle ore a stretto contatto con la gallina ossigenata ... Davvero non ce la posso fare!

"Beh perché mi Guardate così... devo comprarmi un vestito per l'occasione ed è più semplice andarci tutti insieme" ci fulmina con lo sguardo

"Sì vengo anch'io" interviene Liam "Chissà quante belle ragazze posso incontrare" interviene Gioioso

"Uffa se il solito!" lo riprende Sofia ma il ragazzo non si abbatte si avvicina a noi e mette le sue braccie sulle nostre spalle

"lo sapete bene principesse che voi siete le mie preferite!"
È un marpione! Ma è cosi divertente che mi scappa una piccola risata, mentre Sofia sbuffa guardando verso l'alto uno "stupido"
"Allora abbiamo deciso ... andiamo tutti insieme al centro commerciale" esordisce Daniel sorridendo Per calmare gli animi, è sempre così composto e diplomatico che nessuno riesce a contraddirlo.

Beh vediamo il lato positivo... starò tutto il pomeriggio con Daniel e proverò ad avvicinarmi a lui

********
Sono due ore che vaghiamo per questo super mega centro commerciale... due ore che Sofia e gallina stridente non fanno altro che entrare in tutti i negozi a provare tutto e a non comprare nulla. Sono sfinita e non solo io, anche i ragazzi sono messi male Non fanno altro che sbuffare e mugugnare appena le due comari entrano in un negozio.

Siamo seduti da 30 minuti su una panchina della galleria, aspettando per l'ennesima volta, che quelle due pazze escono dalla loro ultima esplorazione, ho i piedi gonfi, mal di testa e per giunta il morale non è dei migliori.

Ho provato ad intavolare un qualsiasi discorso con Daniel Ma niente! Lo vedo assente, perso nei suoi pensieri ... quasi preoccupato.
Non ha fatto altro che rispondere a monosillabi così dopo un po' ho rinunciato.

Sto finendo di bere il mio frappè alla nocciola, il mio preferito dovevo pur ricavare qualcosa di buono da questa giornata! Quando Finalmente le vedo uscire sorridenti e con mio più grande gioia, con delle grosse buste in mano.
Mentre si avvicina vedo Sofia guardare un punto in preciso dietro le mie spalle e un sorriso le nasce sul viso
"Oh guardate c'è Gabriel... Gabriel" urla per farsi sentire da suo fratello

Il mio cuore perde un colpo, molto probabilmente perché non sono ancora pronta ad affrontarlo. Mi giro per vedere se ci sta raggiungendo quando il mio cuore perde altri due, tre colpi.

È seduto in una pizzeria al trancio insieme ad altri ragazzi, ma la cosa che mi ha colpito e che sulle sue gambe, avvinghiata al suo collo, c'è seduta una bella ragazza bionda lui le sta dicendo qualcosa all'orecchio e subito dopo lei ride dandogli un buffetto sulla spalla.

Ho un crampo allo stomaco non capisco perché mi dà così fastidio vederlo Felice mentre amoreggia con una ragazza, certo non volevo che stesse in un angolino triste e amareggiato per il nostro battibecco, ma almeno che non andasse a fare conquiste come se niente fosse ... o forse per lui non è successo davvero niente. alla fine non siamo neanche amici e a dirla tutta non facciamo altro che litigare. magari per lui non vale la pena chiarire con me!

Mi sento uno schifo, maledetto senso di colpa che mi ha fatto stare male per tutta la giornata.

"Gabriel" urla ancora Sofia per farsi sentire e infatti è quello che succede lo vedo guardarsi in giro per capire chi l'ha chiamato. poi ci nota, dice qualcosa alla ragazza che si alza subito dalle sue gambe e si dirige verso di noi con passo deciso e un sorriso sul viso.
non ce la faccio, non so come comportarmi ... è sempre più vicino ... me ne devo andare, subito!
"Vado in bagno" dico al gruppo e senza capire se qualcuno mi ha sentito corro via

Mi infilo dentro il primo bagno disponibile e mi ci chiudo dentro tirando un sospiro di sollievo.
Sono davvero esagerata, non è da me essere così ansiosa ma non so proprio cosa fare! faccio finta di niente o cerco di parlargli.
Ah!!!... Mi metto le mani nei capelli e me li strattono.
Mannaggia a mio padre e alla sua educazione! Mi ha insegnato che non bisogna mai ferire le persone, anche con le parole, ma se per sbaglio lo fai allora devi scusarti.
Per cui è inutile girarci intorno devo chiarire con lui.

BUM BUM... mamma che spavento!!

Stanno bussando alla porta
"È occupato" rispondo e torno ai miei ragionamenti

Ok le scuse vanno fatte, e fin qui ci siamo! ma non è detto che le debba fare proprio ora, giusto?

BUM BUM ancora
"È OCCUPATO!!"

quasi quasi mando un messaggio a Sofia e le dico che sono stata poco bene e che torno a casa ... sì... così va bene!

BUM BUM
"Esco, esco...ho finito!"sbuffo aprendo la porta del bagno e trovandomi davanti una signora anziana su una sedia a rotelle che mi guarda con severità e avversione

Mi giro verso la porta del bagno e vedo che c'è il cartello degli invalidi!

Bene Anastasia! per scappare da Gabriel hai tolto la possibilità ad un invalido di usare il bagno!!

" M mi scusi... non avevo visto che era il bagno degli invalidi...mi perdoni... e che ero di fretta.. vuole una mano?" Cerco di farmi perdonare

"Mi vuoi aiutare!?" chiede la vecchietta senza cambiare espressione
"C certo!"
"Togliti dai piedi... che mi sto pisciando addosso!"
Spalanco la bocca mentre mi sposto per fare passare la signora che sbattendo la porta si chiude nel bagno.
Rimango qualche secondo a fissare la porta chiusa... non ho parole!!

È meglio andare prima che la vecchietta decida di investirmi con la carrozzina una volta uscita!
Esco con il cellulare in mano intenta a scrivere il messaggio a Sofia in cui avverto che sto tornando a casa quando sento una voce...
"Ehi" alzo gli occhi e rimango spiazzata