Tutto Per Un Bacio

capitolo 9

Davanti a me appoggiato al muro con le mani infilate nelle tasche dei pantaloni, c'è Gabriel.
Credo proprio che è qui per me visto che è nel corridoio che porta al bagno delle donne.

" E ehi" rispondo con un filo di voce abbassando la testa, caspita mi ha preso alla sprovvista! non sono ancora pronta ad affrontarlo!
Lo sento avvicinarsi " mia sorella mi ha detto che stamattina mi cercavi"
Mannaggia a Sofia e alla sua boccaccia!
Lo guardo arrossendo involontariamente, sono troppo agitata!
Non riesco a parlare così l'unica cosa che faccio è fissarlo come un ebete!
Passa quasi un minuto e non ho detto nulla, poi vedo che alza un sopracciglio e dice con tono annoiato " ok se non hai niente da dirmi io andrei" per poi girarsi e incominciare ad incaminarsi
Non posso e non voglio farlo andare via così, prendendo tutto il coraggio che ho decido di parlare
" Hai ragione" si ferma senza voltarsi aspettando che io prosegua " hai ragione, ho tanti pregiudizi nei tuoi confronti e molti di essi non hanno fondamento. Proprio come stamattina! Sono stata scortese e mi dispiace...per questo ti chiedo scusa" mentre sparavo a raffica il mio discorso lui si è girato e mi ha guardato negli occhi e io gliel'ho permesso cosicché potesse capire che ero sincera.
Mi guarda in silenzio e io non riesco a capire cosa stia pensando, il suo viso è indecifrabile.
Poi un dubbio mi nasce... non ha accettato le mie scuse! Mi sento così umiliata che abbasso il viso per non fargli vedere il rossore che sicuramente ho sulle guance.
Comunque mi dispiace che non le abbia accettate!
Impregnata ad avvilirmi non mi sono accorta che mi si è avvicinato fino a quando non sento le sue dita che mi sollevano il viso per poterlo guardare.
Rimango sconvolta da quello che io leggo nel suo sguardo, è così dolce e caldo che sento il mio cuore scaldarsi !
" Sta tranquilla è vero che ci sono rimasto un po' male, ma alla fine non ci conosciamo così tanto da capire cosa uno pensa dell'altro, soprattutto se le parole non sono chiare e facilmente fraintendibili!"
Lo fisso senza parlare, è come se si stesse prendendo una parte della colpa anche lui.
" ma possiamo rimediare, in queste settimane e cercare di conoscerci meglio" continua con voce bassa

Oh santo cielo ma ci sta provando con me!?

Il suo sguardo non è più dolce ma è diventato languido... e il mio cuore ha preso a battere forte!
E come una stupida riesco solo a dire " O Ok"
Sempre con quella espressione e con un sorriso mi si avvicina " comunque cosa hai intenzione di fare per farti perdonare"
Coome!? " Ma non hai appena detto che non è solo colpa mia!"

"So già cosa devi fare"continua come se non avessi parlato " voglio una torta al cioccolato una volta alla settimana tutta per me, fino a quando le vacanze non saranno finite"
Furbo lui!! Approfitta del mio senso di colpa per mangiare a sbafo la mia torta!
Rido di gusto "e va bene... Hai vinto tu" l'ho spinto uno con una spalla e mi incammino verso gli altri.

POV GABRIEL

Non riesco a muovermi, sentire la sua risata mi ha sconvolto è così dolce e calda, non l'avevo mai sentita...
Oh cavolo!! Mi sto eccitando solo a sentirla ridere. Sono tornato un adolescente con gli ormoni a mille!
Riprenditi gabriel, espira ed inspira non puoi tornare dagli altri in questo stato.
Devo trovare una soluzione a questa voglia di lei, quando sono andato dai miei fratelli, appena mi sono accorto che mi avevano chiamato, il mio sguardo è subito stato catturato dalla sua figura minuta che scappava via. Incuriosito dal suo comportamento non ho neanche salutato e ho chiesto dove stava andando a mia sorella
"Ah non l'ho capito... penso in bagno...era agitata, è così strana oggi!" È stata la risposta di Sofia
Allora anche a lei la discussione di stamattina le aveva lasciato l'amaro in bocca, proprio come a me!
Persino i miei amici si sono accorti che c'era qualcosa che non andava, hanno fatto di tutto per distrarmi!!
Avevo una voglia matta di seguirla poi le parole di mia sorella mi hanno tolto ogni indecisione. " Mi ha chiesto di te oggi.. so che voleva parlarti di una cosa"
Non l'ho fatta finire di parlare che ero già davanti alla porta del bagno delle donne, manco fossi uno stalker!
Non so bene che cosa mi abbia turbato tanto, in fin dei conti noi due abbiamo sempre battibeccato.
Forse la consapevolezza che in lei c'è quel qualcosa che mi stuzzica, mi ha portato a prendermela quando ha creduto che la volessi umiliare. Magari si potrebbe costituire un rapporto di amicizia.
Sapere però che lei ha chiesto di me, mi fa' risollevare un'po' lo spirito!
Appena la vedo uscire dal bagno concentrata sul suo cellulare, indosso la mia migliore maschera di indifferenza e l'affronto.
Non parla, mi fissa arrossendo ed è molto agitata, sembra un cerbiatto davanti al cacciatore!

Di certo non si aspettava di trovarmi qui!

Per farla riprendere dal suo stato di trance decido di fare il primo passo, poi la metto in difficoltà decidendo di andarmene.
Aveva due scelte: o mi lasciava andare facendo morire così la cosa, o mi avrebbe parlato e forse si poteva costruire qualcosa.
Ed io ho sperato con tutto me stesso che si decidesse a parlare, quando lo fa sulla mia bocca nasce involontariamente un sorriso compiaciuto.
In fin dei conti anche lei ci tiene a sistemare!
Non mi volto per non farle vedere il mio viso soddisfatto!
Si scusa, la tranquillizzo ammettendo che anche io ho le mie colpe, continuo proponendole di conoscerci meglio. Sto impazzendo! E da quando è iniziata questa vacanza che non faccio altro che pensare a lei.. più che altro al suo stratosferico corpo e poi il suo carattere così combattivo mi eccita da morire!!
Accetta, ma non posso lasciarla andare così senza guadagnarci nulla, infatti con la mia faccia tosta sono riuscito a farmi fare quella favolosa torta!

...ok ora che mi sono ripreso posso tornare dagli altri... con lo spirito risollevato!

POV ANASTASIA

Ora si che mi sento bene, finalmente è stato tutto chiarito
"Eccomi" mi avvicino a Sofia
"Era ora, perché ora tocca a te!"
"A fare ché?" chiedo confusa
"Comprarti il vestito!" Saltella felice battendo le mani come una bambina
Non mi dà il tempo di rispondere che mi ritrovo già dentro ad un negozio.
È mezz'ora che sono rinchiusa in questo camerino ad aspettare quella pazza furiosa della mia amica che è in giro per il negozio a prendere abiti di vari modelli e colori!
Avrò provato almeno quindici vestiti e non le andava bene neanche uno! Sì ho detto 'le andava' perché io non ho mai potuto dire la mia, mi ha vestita e spogliata come fossi una bambola!
Sono in intimo, davanti allo specchio aspettando Sofia, e ringrazio la mia provvidenza che mi ha fatto fare delle ore di straordinario al bar in cui lavoro, se no non avrei avuto i soldi per poter affrontare la spesa del vestito!
Sofia, come un ciclone, spalanca la porta del camerino ed entra portando con sé un vestito
"L'ho trovatooooo!" saltella dalla gioia attirando così l'attenzione di tutto il negozio
"Chiudi la porta! Sono in intimo!"la riprendo coprendomi con la prima cosa a tiro
"Oh si scusa!" e finalmente chiude la porta
"Ecco prendi.. me lo sento questo è quello giusto!"
Lo prendo e devo dire che è molto bello, più bello di quelli che ho già provato. È color cipria a più strati, il corpetto ha una profonda scollatura ma che però mi copre tutto lasciandomi la schiena completamente nuda. Ha una lunga gonna morbida che finisce con un piccolo strascico e tutto il corpetto con gran parte della gonna e impreziosita da delle stelle argentate che danno luce al vestito.
Lo indosso e mi sento bellissima, mi volto verso Sofia che mi sorride compiaciuta.
"Lo sapevo... sei perfetta!"
"Grazie! Penso che sia quello giusto!" Le rispondo sfiorando con le dita il tessuto della gonna
"Allora signorina, come va'?" Chiede la commessa che ci ha seguito per tutto il pomeriggio
"Lo prendiamo!" Diciamo in coro io e Sofia scoppiando a ridere.