I can't take your pain
That's because it doesn't hurt.<<Scott! Cosa sta succedendo?>> urlo e piango da un po' ormai, mio padre e i suoi scagnozzi hanno circondato il mio ragazzo, non capisco cosa stia succedendo.
<<Allison, vai in macchina!>> mi ordina mio padre mentre punta una pistola contro Scott, non riesco a muovermi e sto iniziando a faticare a respirare.
Mio padre sta per premerei il grilletto ed è in quel momento che lo vedo..è un sogno? Scott alza la testa e rivela il mostro che è sempre stato dentro di lui, i suoi occhi diventano di un giallo brillante, in faccia gli spuntano delle zanne e qualche pelo, alza le mani rivelando degli artigli e ringhia verso mio padre e gli altri cacciatori.
Continuo a guardare la scena senza riuscire a fare nulla, il mio ragazzo è un lupo mannaro!
Mi sveglio di soprassalto tutta sudata e mi guardo intorno, sono in camera mia, giro lo sguardo verso la sveglia che segna le tre di notte, tiro un sospiro di sollievo e mi appoggio alla testiera del letto. Continuo a fare lo stesso sogno da mesi ormai, si ripete sempre uguale e mi sveglio sempre quando scopro che, quello che sarebbe dovuto essere il mio ragazzo, è un lupo mannaro.
Il mattino dopo spengo a malavoglia la sveglia e scendo dal letto dirigendomi verso la cucina, aspettandomi di trovare la colazione pronta come ogni mattina, ma stranamente sul tavolo non trovo nient'altro che un foglietto firmato da mio padre.
"Sono dovuto partire per questioni di lavoro, tornerò presto. Ti voglio bene, papà"
Poso il foglio sul tavolo e mi siedo su una delle sedie la vicino, faccio un bel respiro e mi prendo la testa fra le mani, odio stare a casa da sola, sopratutto da quando non sono sicura di chi ci sia in questa città. Da quando ho scoperto il "piccolo" segreto di Scott non gli ho più rivolto la parola, l'unica con cui parlo è la mia migliore amica, Lydia, mi fido ciecamente di lei e so che mi direbbe tutto se solo sapesse qualcosa.
Decido di scacciare ogni tipo di pensiero e mi alzo andando a prepararmi, avrei poi fatto colazione nel bar della scuola, una volta pronta entro nell'ufficio di mio padre, apro uno dei tanti armadi contenenti le sue armi e tiro fuori i miei due pugnali preferiti, prevenire è meglio che curare, non voglio morire in questa città. Infilo i pugnali nella mia borsa, richiudo tutto ed esco di casa dirigendomi verso la scuola. Quando arrivo davanti a scuola noto Lydia e Stiles, migliore amico di Scott, parlare quasi segretamente guardandosi intorno come se nessuno dovesse vederli. Appena Lydia mi vede dice qualcosa a Stiles che mi guarda, annuisce e sparisce dentro scuola, Lydia invece si dirige verso di me <<Hey Allison, come stai?>> mi chiede sorridendo, a volte vorrei sapere come fa ad essere sempre così solare, non l'ho mai vista piangere o tenere il broncio, spesso credo sia una maschera che usa per scuola, la maschera della ragazza più bella e popolare della scuola. <<Ciao Lydia.>> la saluto a mia volta <<cosa ci facevi con Stiles?>> chiedo direttamente, tutta la scuola sa della cotta da parte del ragazzo verso la mia amica, ma lei sembrava non sapere neanche della sua esistenza, dal momento che sta con Jackson <<Con chi?>> mi chiede facendo finta di niente <<Il ragazzo con cui parlavi quando sono arrivata.>> sto al suo gioco <<Oh, si chiama Stiles?>> mi guarda con aria innocente <<Si Lydia, si chiama Stiles ed è il migliore amico di Scott, quindi, perchè non mi dici di cosa stavate parlando?>> mi altero un po', ma odio quando pensa che io sia stupida e che non mi accorga di nulla, voglio sapere la verità <<Hai ragione Allison, mi dispiace>> comincia lei <<mi ha solo chiesto una mano con matematica, sai che sono la più brava in tutto il corso.>> conclude alzando le spalle e lanciando una parte di capelli dietro la sua spalla <<Oh>> rimango sorpresa, non immaginavo fosse questo <<allora sarà elettrizzato nel sapere che potrà passare del tempo con te.>> la butto sul ridere <<Oh andiamo Allison, sono solo stupide voci di corridoio, non mi viene mica dietro.>> esclama convinta <<Ma dove hai gli occhi Lydia, ti sbava dietro da anni, sa tutto di te e si ricorda ogni minima cosa che hai fatto, che fai o che vorresti fare.>> controbatto con non-chalance mentre ci dirigiamo verso l'entrata della scuola.
La giornata passa alquanto velocemente, incontro Scott un paio di volte nel corridoio ma, fortunatamente, non cerca più di seguirmi per potermi parlare, così, una volta suonata la campanella che segna la fine delle lezioni, mi alzo e mi dirigo verso la mia macchina.
<<Quindi stasera vieni a dormire da me?>> chiedo a Lydia appena uscite da questo carcere chiamato scuola <<Certo, vengo per le 7, prenotiamo una pizza e ci guardiamo un film strappalacrime.>> mi risponde elettrizzata <<Ci sto!>> rispondo a mia volta e ci salutiamo.
Parcheggio sotto casa, scendo dalla macchina prendendo la borsa e mi dirigo verso il portone quando sento qualcuno poggiare una mano sulla mia spalla, di scatto infilo la mano dentro la borsa estraendo uno dei due pugnali e mi giro puntandoglielo alla gola <<Hey! Ti pare il modo di accogliere tua zia?>> guardo meglio la figura davanti a me e quasi mi spavento <<Zia!>> lascio andare il pugnale e la abbraccio tenendola stretta <<Come sta la mia nipote preferita?>> mi chiede stringendomi a sua volta <<Tutto bene zia, ma che ci fai qua?>> le chiedo sciogliendo l'abbraccio <<Beh, so che tuo padre è dovuto partire e non volevo che tu rimanessi da sola.>> mi risponde e mi sento quasi sollevata dalle sue parole <<Grazie zia, lo apprezzo molto>>le sorrido <<Che facciamo? Vogliamo salire a casa? Sto morendo di fame>> ride e saliamo a casa iniziando a parlare del più e del meno, con lei qua non avrò paura di rimanere in questa casa, in questa città da sola.
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TEEN WOLF IN RIVERDALE
WerewolfPer il branco di teen wolf c'è una nuova avventura, sarà qualcosa di sovrannaturale o sarà qualche criminale che li vuole morti? Ma sopratutto..cosa si nasconde a Riverdale..? #9 in Allison 17-11-2018 #3 in Malia 22-11-2018 #6 in Scott 23-11-2018 #4...