[ Is this love? ]

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Mi sporsi di più a guardarla...forse un po' troppo del normale.
La porta di casa si aprì di scatto e Jumneon fece capolino da dietro il muro.
Mi guardò torvo.
- Tae dov'eravate finiti?? Ci siamo preoccupati!-
Esclamò.
Mi allontanai di scatto da lei, quasi ribaltandomi con la sedia.
- pioveva forte quindi l'ho portata qui..-
Risposi ristabilendo il tono di voce.
Lui spostò il peso sulla gamba destra sporgendosi di lato a vederla
- ooooooh -
Mi guardò con un sorrisetto che gli feci sparire dopo aver scosso la testa guardandolo male.
- e voi? Dov'eravate?-
Chiesi successivamente
- a casa sua, era più vicina -
Annuii
- beh, ero venuto per prendere dei vestiti nuovi-
Rispose ovvio.
Prese ciò di cui aveva bisogno e uscì sbattendo la porta.
Che delicatezza...
Sentii qualcosa muoversi al mio fianco e mi girai.
Loren si era svegliata e si stava stroppicciando gli occhi.
Volevo chiederle come stava ma la voce mi si bloccò prima che le parole potessero essere pronunciate.
Eh si e poi??
Mi guardò col suo sguardo candido e innocente, il che mi fece persino trattenere il respiro.
Feci un sorriso debole.
- ehi-
Disse stiracchiandosi
Tossii un paio di volte
- ciao, tutto bene?-
Chiesi
- si, grazie Tae-
Rispose.
Wow,sbaglio il mio nome detto da lei era ancora più bello?
Lei si alzò
- beh...Grazie di tutto-
Disse dopo qualche minuto di silenzio.
Sorrisi
- ma va di niente-
Lei mi salutò e uscì.
Rimasi qualche secondo a fissare la porta per poi notare che era giá sera.

☁☁☁☁☁☁☁☁☁☁☁

Erano passati parecchi giorni da quella "avventura".
E io ancora non mi capacitavo del perché non era passato UNO di quei giorni, che non avessi dormito, che avessi mangiato poco, che l'unica cosa che avevo in mente, qualsiasi pensiero mi passasse per l'anticamera del cervello era collegato a lei.
Dov'era? Che stava facendo? Stava bene? Lei mi pensava? Chi ero per lei? Ero qualcuno?
Questi erano i pensieri che mi tormentavano continuamente da quasi una settimana.

SBAM

Un dolore al naso mi svegliò dai miei monologhi mentali. Mi portai la mano dove avevo sbattuto.
Davanti a me mi trovai un bellissimo albero che a quanto pare sembrava fatto di acciaio dato che mi aveva quasi spaccato il naso.
E che mi aveva anche fatto fare una figura di merda colossale. Questa verrà tramandata anche al Pro Pro Pro Pro nipote del mio futuro figlio me lo sento.
- ehi stai bene?-
Chiese una voce maschile ma acuta.
Mi girati trovandomi un bimbo che leccava il suo lecca lecca.
Sorrisi
- certo piccolo non ti preoccupare, torna pure a giocare-
Risposi scompigliandogli i capelli.
Lui sorrise e corse via.
Procedetti e uscii dal parco.
Dopo qualche secondo avevo di nuovo la testa immersa fra le nuvole finché due voci non richiamarono la mia attenzione.
Seguii il suono e mi nascosi dietro un albero a guardare la scena.
Una moto era parcheggiata e un ragazzo vi era appoggiato sopra mentre giocherellava con le chiavi.
- ti impedisco di dirmi di no!-
Esclamò lui parlando alla persona davanti a lui che però copriva con il suo corpo.
- Smettila, te l'ho già detto che non mi interessi! É da quasi un anno che mi infastidisci con sta storia. -
Ribatté una voce che conoscevo ancora bene poiché aveva risuonato come un gong nella mia testa ogni minuto che lei non c'era.
Mi sporsi di più per vedere e finalmente la vidi.
Aveva le braccia incrociate al petto e lo sguardo annoiato.
Lui le prese il braccio strattonandola verso di sé.
- EHI MOLLAMI !-
Gridò lei dandogli una spinta, ottenendo però ben scarsi risultati.
Però devo ammettere che anche se era una ragazza tranquilla aveva un carattere forte nascosto da quel velo di ingenuità che illudeva chiunque.
Lui le strinse il braccio e notai che lei fece una smorfia di dolore.
Avevo perso la testa, poiché ormai faceva tutto da sola, il mio corpo compreso.
Uscii allo scoperto avvicinandomi a loro a grandi falcate.
-  LASCIALA STARE !!-
Urlai facendo spaventare qualche uccello che volò via dagli alberi vicini.
Presi per la spalla il ragazzo e lo girai verso di me tirandogli un pugno.
Appena ripresi il controllo di me stesso lo lasciai avvicinandomi a Loren e allontandola la lui.
Lei mi guardò sorpresa fino a quando il ragazzo non mi squadró da capo a piedi con sguardo tagliente.
- e tu chi cazzo sei?!-
Esclamò tentando di fermare il sangue che colava da naso con la manica della felpa.
Lo guardai titubante. In effetti non avevo alcuna giustifica del mio comportamento. Ne per lui ne Tantomeno per me.
Lei mi prese per mano e lo guardò come per sfidarlo.
- Lui é il mio ragazzo, problemi?-
Disse lei tirandomi di più a se.
Ok non avevo alcuna forza e sta storia mi stava completamente prosciugando le energie.
Il ragazzo mi fissò con sguardo quasi schifato.
- non ci credo -
Disse continuando a fissarmi
- Credici-
Loren mi tirò per la maglietta e mi bació.
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo e se ne andò altamente infastidito.
- finalmente -
Sospirò rumorosamente lei.
Avevo completamente perso l'uso della parola.
Era davvero successo quello che era successo?
Stavo di nuovo sognando o no?
Continuai a toccarmi le labbra per una buona mezz'ora incredulo.
Morivo di caldo, ero rosso peggio di un pomodoro e avevo un sorriso da ebete tremendo.
Mi diedi un pizzicotto.
Si, era successo davvero...

♡ Spazio Me ♡

Ops~

~Lapazzablu
Aka
~Mrs.Min

VIDEOGAMERS [ Kim Taehyung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora