Mi risvegliai con un peso sui fianchi.Mi voltai e d'istinto sorrisi.Tae mi stava abbracciando da dietro portando il braccio sul mio fianco e la testa appoggiata alla mia spalla.
Era così carino...
Non volevo svegliarlo,così cercai di fare piano per scendere dal letto ma qualcosa mi bloccava,o meglio qualcuno di nome Taehyung mi stringeva sempre più vicino a lui quando cercavo di alzarmi."No ti prego,rimani qui con me" Disse assonnato
"Ma tae,dobbiamo alzarci,devo andare subito a cercare un posto dove stare e un lavoro" Dissi
"Rimani qua" Disse con voce spenta mettendosi seduto e rivolgendo lo sguardo al pavimento.
"Ti prego rimani qua..i-i-io non..-" Scoppio in lacrime singhiozzando
"Tae,non piangere cosa ti succede,perchè fai così?" Dissi accarezzandogli con delicatezza la schiena che continuava tremare per i vari singhiozzi.
"Perchè non voglio che tu te ne vada da qui,voglio che tu rimanga qui..con me.." Disse cercando di riprendersi
Le sue parole dette con la sua voce così profonda erano altrettanto così bisognose...
"Ma ho paura di disturbare te e i ragazzi così,non vorrei risultare un problema o un peso per voi" Dissi con tono e espressione indecifrabile
"Sarà un peso se te ne andrai" Mi disse convinto di quello che diceva.
"Rimani,ti prego..." Continuò a ripetere
"Resto,se è quello che vuoi resto" Dissi accennando un sorriso dolce sul mio viso
Si girò lentamente verso di me e in un attimo me lo ritrovai tra le mie braccia.Che dolce...lo amo così tanto..
"Tae..non mi hai ancora detto il tuo sogno" Dissi
"Uno dei sogni è stato già stato realizzato e te ne parlerò in presenza dei ragazzi" Disse sorridendo dolcemente
"Hai detto uno dei sogni,e l'altro qual'è?" Dissi incuriosita
"L'altro si potrebbe realizzare solo se un'altra persona vorrebbe lo stesso" Disse smarrito tra i suoi pensieri e il suo sguardo
"Tae..." Gli dissi
Avevo intenzione di dirgli tutta la verità.Sentivo il bisogno di dirglielo.
Avevo bisogno di liberare quel grosso peso dentro di me.
Avevo deciso di voler lui.
Avevo bisogno di lui.
Lui,volevo solo lui."Dimmi" Disse curioso e preoccupato
"Tae,vedi io ti-" Stavo per dirglielo ma qualcuno bussò alla porta.
"Avanti" Dissi
Era Jimin.
Cosa voleva?
Perchè proprio ora che stavo per dirglielo doveva interrompere?Perchè tutte a me?Perchè?"Kristal,ti posso parlare un attimo di la IN PRIVATO?" Disse marcando le parole "in privato"
Vidi tae fulminandolo dalla testa ai piedi.Era di nuovo furioso.
"Va bene,tae dopo riprendiamo il discorso"
Lui annuì a testa bassa.
Mi sentivo così in colpa.
Ma non era colpa mia,io stavo per riferire i miei sentimenti per lui.
Forse mi faccio troppi problemi.Pov's tae
"Tae vedi io ti-"
Avevo il cuore a mille.Stava per dire quello che pensavo o mi stavo facendo film mentali come al mio solito?Questi miei dubbi non ebbero risposta perchè fummo interrotti da qualcuno che bussò alla porta.
Jimin.
"Kristal,ti posso parlare un attimo di la IN PRIVATO" Mentre marcava quelle parole mi guardò con un ghigno come schifato.
Di nuovo come ieri.
Stesso senso di rabbia.
Stesse sensazioni.
Stessa voglia di spaccargli la faccia e di dire al mondo che lei era mia.Uscirono dalla stanza lasciandomi solo in quella stanza con mille pensieri e preoccupazioni.
A Jimin sembrava piacere Kristal,e non poco,e lasciarli andare fuori dalla stanza da soli con lui che gli deve parlare "IN PRIVATO" non mi fa star tranquillo.
So che non si dovrebbe fare ma origliai e sbirciai.
Rimasi a bocca aperta..caro Jimin,io e te avremmo da discutere.
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*~*My Dream*~*
FanfictionUna ragazza italiana di nome Kristal si trasferisce a busan. Il suo grande sogno è quello di diventare una star nel mondo del k-pop. Dopo aver finito gli studi di lingue si trasferisce in un appartamento da sola. Conoscerà per caso tre ragazze (che...