Mi svegliai e mi sentii spossato, privato di ogni forza fisica.
Mi sembrava di aver fatto un brutto sogno, un incubo terribile, ma non riuscivo a ricordare di cosa si trattasse.
Quando finalmente riuscii a mettere a fuoco, vidi le pareti in legno della sala medicazioni della gilda.<< Sono a casa...?>> sussurrai a me stesso mentre mi tiravo su.
I muscoli mi facevano stranamente male, tiravano e avevo un incredibile mal di testa. Ma avevo uno strano senso di nostalgia verso i miei compagni, perciò sforzandomi mi alzai andando in bagno.Guardandomi allo specchio notai di essere messo davvero male, avevo una fasciatura al braccio e sul bacino. Vari graffi erano presenti su tutto il mio corpo, e alcuni sovrastavano le cicatrici già presenti.
Il mio viso sembrava però abbastanza riposato, non sapevo quanto avessi dormito, e non ricordavo di aver fatto niente di così sfiancante la sera prima.
Mi vestii al solito, e ignorando i piccoli dolori che cercavano di invadermi in ogni mio movimento, iniziai a scendere le scale.
La gilda, me l'aspettavo accogliente per motivi a me ancora sconosciuti, mi aspettavo che i miei compagni fossero tutti spumeggianti e divertiti, insomma mi aspettavo la nostra personalissima normalità. Ma un senso di delusione mi pervase quando vidi lo spettacolo dinnanzi a me.
Avvertii un forte dolore allo stomaco, era nausea. Un'insopportabile nausea dovuta all'angoscia.
La stanza principale di fairy tail trasmetteva un senso di tensione e tristezza estenuanti, appariva buia ai miei occhi, che erano abituati da sempre a trovare una magica atmosfera.
Un atmosfera che quel giorno mancava.
Il mio sguardo si posò dapprima su Romeo, avevo già visto quell'espressione sul suo volto, un'espressione che avevo desiderato non rivedere mai più. Piangeva e non sapevo perché, ma c'erano Macao e Wakaba a consolarlo.
Jet e Droy guardavano Levy rovinare i propri libri impregnandoli di lacrime amare che piangeva quasi in assoluto silenzio.
Perfino il gruppo di Laxus era triste, e chiacchieravano tra di loro a voce bassissima, a volte sorridevano, come se stessero ricordando dei bei tempi.
Gajeel e Panther Lily se ne stavano come al solito in disparte, ma vidi da parte sua uno sguardo apprensivo, compassionevole diretto a Levy. Mentre Lily se ne stava a testa bassa seduto accanto al suo dragon slayer.
Allo scorrere del mio sguardo su di loro, ogni volta, i miei battiti aumentavano sempre di più.
Ma quando vidi Reedus disegnare, il mio cuore interruppe la sua corsa.
Perché stava disegnando il suo viso...?
Immediatamente localizzai il Master, e realizzai, guardandolo, che qualunque cosa fosse successa, doveva essere molto grave.
Se ne stava seduto al bancone con Cana e Mirajane. Cana beveva più del solito, ma quella volta beveva anche le sue stesse lacrime.
Mirajane serviva Cana, e quando si girava a lavare i piatti, si potevano sentire dei piccoli singhiozzi rimbombare all'interno della stanza.
E il Master, lui, sembrava molto pensieroso, come se stesse aspettando il ritorno di qualcuno che gli doveva delle informazioni molto importanti. Ma la sua espressione variava spesso, a volte diventava triste, a volte addirittura rabbiosa.La mia ispezione finì quando mi accorsi che più di qualcuno mancava all'appello, e il mio cuore riprese a battere velocemente quando Gildarts fece la sua appariscente entrata in gilda.
<< Master!>> gridò appoggiandosi alle porte, era affaticato e sembrava non portare buone notizie.
Fece qualche passo in avanti, e tese un foglio a Makarov. Mentre lo leggeva, parlò.
<< Mi dispiace ma.. i residenti che hanno ricominciato ad abitare la zona dicono di non aver trovato nulla, hanno impiegato tutte le loro forze nella ricerca, per sdebitarsi della risoluzione della missione. Le guardie del regno hanno interrogato i maghi delle gilde oscure coinvolte e sembravano realmente non sapere che fine abbia fatto. Mentre Hyari e Miko non hanno rivelato nulla pur sotto varie minacce. Quei due.... quei due ridevano!>> finì sbattendo un pugno sul bancone, che fece sobbalzare tutti, tutti tranne me.
<< Sono dei maledetti.... se non parlano sotto minaccia allora dobbiamo riporre le nostre speranze altrove, da qui in avanti tutti i maghi di Fairy Tail dovranno dare priorità alla ricerca che stiamo svolgendo, dobbiamo mettere da parte la tristezza e concentrarci sul nostro obiettivo, non possiamo perdere nessuno!>>
<< Ma Master, l'abbiamo già persa, da quanto hanno detto Erza e gli altri, Lucy ha attraversato il portale e hanno detto che se è ancora viva, è solo un miracolo, una piccolissima percentuale, insomma è...>> si interruppe Lisanna quando mi vide, così non potei fare nient'altro che avanzare.
Tutti i presenti si voltarono su di me, Levy però si rigirò subito riprendendo a piangere più forte.
Ma in quel momento non mi importava di niente, ero troppo furioso.
<< Ma cosa stai dicendo?!>> esclamai diretto verso Lisanna.
<< Non dire cazz->> delle mani forti che si posarono sulle mie spalle impedirono la mia avanzata.
<< Gildarts...>> bisbigliai.
<< Natsu.... quello che dice Lisanna è vero, tu probabilmente non riesci ancora a ricordare lo scontro a causa delle ferite ma...>>
<< NO! Non è vero! State mentendo tutti, perché fate così?! Non vi riconosco più, io me ne vado!>> urlai dal nervosismo uscendo da quella gilda.
Non era vero... non poteva esserlo...
Continuavo a ripetermi questo mentre correvo, delle immagini isolate, senza senso, stavano riaffiorando nella mia mente, io e Lucy che litigavamo...?
No! Tutto ciò era così assurdo!
Ad un certo punto, notai una casa a me molto familiare. Mi bloccai lì davanti.
L'impulso era quello di saltare ed entrare dalla finestra, ma chissà perché, decisi di entrare dalla porta, mi aspettavo che in qualche modo ci fosse dentro qualcuno che mi avrebbe aperto.
Suonai, e quando la porta si aprì, sentii gli occhi pizzicare, ma li strinsi subito fortemente. Non era successo nulla... non era successo nulla..
<< Ti stavamo aspettando, Natsu...>> Erza cercò di sorridermi debolmente, ma si vedeva lontano un miglio che aveva dato sfogo anche lei al suo dolore, gli occhi rossi e gonfi di tutti parlavano chiaro.
Lei tornò a sedersi tra le gambe di Gerard, mentre Juvia stava appoggiata a Gray, con la faccia nascosta.
Wendy singhiozzava e Charle le accarezzava la schiena.
<< A-anche voi. Anche voi fate come gli altri..!>> dissi stringendo i pugni.
<< Natsu, Natsu-san..>> sussurrò Wendy che alzò lo sguardo verso di me.
In un movimento fulmineo saltai giù dalla finestra.
Stavo scappando, si, io che non ero mai scappato anche difronte a situazioni di vita o di morte, scappavo ora dai miei sentimenti, da quei ricordi che si facevano sempre più chiari.
In quel momento, scappavo dal vuoto.
Quel vuoto che tu ti sei lasciata alle spalle.
Angolino Scassapalle
Salve ragazzuoli, come vi sembra questo capitolo, è leggermente più corto degli altri, ma l'ho dedicato tutto alle emozioni di Natsu dopo la scomparsa di Lucy, chissà se reagirà al suo solito modo o se stavolta si lascerà sovrastare dalla sua stessa disperazione... per scoprirlo continuate a leggere e fatemi sapere il vostro pensiero con un commento che fa sempre piacere!
Ci vediamo presto con il settimo capitolo!GRAZIE PER ESSERE PASSATI A LEGGERE I WILL FIND MY WAY BACK TO YOU!<3
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NALU|| I WILL FIND MY WAY BACK TO YOU [COMPLETO]
Fanfiction[COMPLETA] ATTENZIONE, ALL'INTERNO DELLA STORIA POTREBBERO ESSERVI PRESENTI DEGLI SPOILER PER CHI NON HA FINITO L'INTERO MANGA DI FAIRY TAIL. INOLTRE, VI CONSIGLIO DI ANDARE A LEGGERE IL PRIMO LIBRO DI QUESTA FANFICTION " NALU|| OUR STORY'S BEGINNIN...