NALU|| I WILL FIND MY WAY BACK TO YOU [COMPLETO]

QUEL VECCHIO SPLENDORE

Quella mattina mi alzai, ma il sole non era ancora sorto. Non vedevo l'ora di iniziare l'allenamento, ci avrei messo tutta me stessa per riuscire a imparare una nuova magia.

I miei spiriti stellari erano tutti andati, ricordavo che le chiavi argentate non si erano spezzate come quelle dorate, ma dovevano essere rimaste dall'altra parte perché con me non le avevo.

Così, totalmente privata della mia magia, dovevo trovarne un altra adatta a me.

Non ero l'unica però.

<< APOLLOOO! Svegliati perfavore.>> Dissi appena varcai la soglia della sua camera.

Si tirò subito su dal letto con gli occhi spalancati, forse avevo esagerato.

<< TU SEI PAZZA!>> Mi urlò prima di sbattermi fuori dalla sua stanza, era la prima volta che venivo sbattuta fuori io, ora capivo Natsu.

Se solo fosse stato qui con me...

<< No!>> Cercai di bloccarmi prima di ricadere nei ricordi del passato, dovevo farmi forza continuamente. In testa dovevo avere solo l'idea che prima o poi l'avrei visto di nuovo.

<< Lucy, Apollo ha ragione sei pazza, hai svegliato anche me!>> Improvvisamente mi ritrovai Anna davanti, ops.

<< Eheheh, mi dispiace ora vado a prepararmi, corro!>>

Sparii nel bagno prima di farmi uccidere, iniziai a prepararmi per l'allenamento mettendomi comoda.

In poco tempo fummo tutti pronti, mancava un'ora all'inizio dell'allenamento, così ci incamminammo verso il villaggio ansiosi di sapere che ci aspettava.

Stavamo aspettando il vecchio Bob all'entrata del villaggio, appena iniziammo ad intravederlo ci avvicinammo noi, altrimenti avremmo aspettato un'altra mezz'ora.

<< Ciao ragazzi! Lucy, Apollo siete pronti a cominciare? Spero di si per voi, vi farò sudare molto, non sembra ma anche io so qualcosa di magia! Non voglio nemmeno le vostre risposte, iniziamo ad andare altrimenti si farà tardi.>>

Come al solito il vecchio e caro Bob aveva la capacità di lasciare perplesso anche un sasso, oltre a quella di contraddirsi innumerevoli volte, infatti neanche un secondo dopo riprese a parlare.

<< Vi spiegherò ora a cosa state andando incontro ragazzi, così dopo eviteremo inutili perdite di tempo. Dovrete imparare ad usare la magia utilizzando la vostra forza vitale, la vostra anima. So bene che in genere la magia per un mago rappresenta la forza vitale stessa, ma può essere anche il contrario in casi come il tuo Lucy. Tu eri un tipo di maga holder, ora non lo sarai più e il processo sarà differente. Per quanto riguarda te Apollo hai già il tipo di magia che si richiede, ma tu non la prendi da dentro te stesso, utilizzi il potenziale magico degli oggetti intorno a te quindi in un certo senso sei anche tu di un tipo di magia holder. Il percorso che seguirete sarà lo stesso per entrambi dato ciò che ho appena detto, ma probabilmente tu Lucy riscontrerai un po' più di difficoltà, ti avverto sin da subito. Non sarà semplice, no no!>> concluse mettendosi a saltellare, forse mi sarei dovuta portare un tranquillante dietro...

Ad ogni modo le sue parole mi avevano sconfortata un po', ma tenevo sempre a mente la mia promessa, fu questo che mi diede la giusta forza per continuare a camminare.

Nel frattempo eravamo usciti dal villaggio e stavamo percorrendo un'altra area del deserto.

Venti minuti bastarono per farci arrivare a destinazione già morti, in ginocchio e fradici di sudore per il caldo, ma quando alzammo la testa credetti di avere un miraggio.