capitolo 5

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"Che diavolo ci fai nella mia stanza?!" urlo.

"sono venuto a trovarti" dice con tono spiritoso

"Entrando dalla finestra di casa mia ? ma che problemi hai?!"

"Almeno così sono sicuro che uscirai con me oggi pomeriggio"

Io lo ammazzo. Non lo posso sopportare ma che cavolo ha nella testa?! la ruggine?

"prima cosa ti ho già detto di no, seconda cosa ho da fare, terza cosa esci da casa mia subito."

"Non uscirò  da qui finchè non verrai con me"

"Bene allora uscirò io"

Prendo la borsa di danza, che per fortuna avevo preparato ieri, ed esco dalla camera.

"Aspetta!"

non lo ascolto ed esco di casa chiudendo a chiave la porta.

"E io da dove esco?"

" Da dove sei entrato!"

Tanto la casa è vuota, come sempre , quindi posso lasciarlo li dentro fino alla fine delle mie lezioni e poi la mia camera è al secondo piano quindi non so quanto ci metterà ad usicre.

Ben gli sta.

Mi avvio alla fermata dell'autobus e noto che Lorenzo sta correndo verso di me.

Ma come ha fatto ad uscire in così poco tempo?

Oltre ad essere uno stalker è anche il fratello di Spiderman?

Per fortuna riesco a salire sull'autobus qualche secondo prima che lui arrivi.

Arrivata alla scuola di ballo, vado in bagno per prepararmi.

Entro in aula e m i metto le scarpe da punta.

Inizia la lezione ed io non penso più a nulla.

Nonostante io pratichi danza da tantissimo tempo ogni volta succede questo.

MI abbandono alla danza e smetto di pensare.

Ci siamo solo io e la danza, ed è la sensazione più bella che si possa provare.

Dopo due ore di lezione inizia la lezione privata .

La mia insegnante entra con dei fogli in mano e non vedo l'ora di sapere che cosa sono.

"Margherita ho una notizia stupenda"

"E qual è?"

"Ci sono dei provini per entrare all'accademia alla scala "

"E?"

"E mi hanno chiesto se vorresti farli, ti hanno vista ad un concorso e hanno detto che ti vorrebbero nella loro scuola"

O MIO DIO NON CI POSSO CREDERE.

POTREI REALIZZARE IL SOGNO DELLA MIA VITA.

"cosa?!" dico ancora sconvolta.

"Hai capito bene"

Mi metto a piangere come una cretina. Non potevo desiderare notizia migliore.

Finalmente sono vicina a realizzare il sogno della mia vita:diventare una ballerina professionista.

Dopo tanto lavoro e dedizione ci sono sempre più vicina.

"E quando sarebbero i provini?"

"Tra tre mesi, quindi diamoci da fare."



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