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In un batter d'occhio arrivò il giorno seguente.
Jungkook era particolarmente agitato: dopotutto sarebbe uscito con una persona che non conosceva manco da un giorno.
Arrivato a scuola infatti, non riusciva a concentrarsi su nulla, anche quando Jimin gli parlava, lui annuiva distrattamente troppo impegnato a pensare a come sarebbe potuta andare quell'uscita.«Oh! Ma mi stai ascoltando?!» gli domandò Jimin piuttosto scocciato.
«Sì, sì scusa» si scusò Jungkook e abbassò il capo.
«Come mai oggi sei così distratto?»
«È che ieri nell'aula punizioni c'era anche Taehyung e mi ha invitato ad uscire oggi» mormorò imbarazzato.
«E tu hai accettato vero? Ma poi come è successo?! Perché queste cose succedono sempre e solo a te. Uffa!» sospirò Jimin.
«Beh perché ieri gli ho risposto male e l'ho evitato, così ha detto che l'uscita di oggi sarebbe stata la mia "pena" per farmi perdonare.»
«Allora dovrei rispondere male anche io alle persone, se poi succedono queste cose. Che dici?»
«Non penso che dovresti farlo se non ce n'è motivo. Rischi di risultare antipatico.»
«Giusto, hai ragione. Bravo che me lo ricordi.»
«Io non ci credo che siamo arrivati a questi livelli» rise Jungkook.
«Quali livelli, scusa?»
«Lascia stare» rise ancora, ma smise quando sentì Jimin urlare.
«J-Jungkook! Taehyung sta guardando verso di noi, anzi, ora sta arrivando verso di noi! E c'è anche Yoongi! Oddio! Come sto? Sono presentabile vero?»
«Sì, Jiminie, non sei presentabile, sei bellissimo e cerca di calmarti o vuoi che ti scambi per una casalinga arrapata?»
«Cerco di calmarmi ho capito» fece una faccia da cucciolo.
«E questa faccia per che cos'è? Lo sai che sei proprio carino?» si mise a strizzargli le guance Jungkook.
«Perché ho realizzato che non ce la farei se non ci fossi tu con me.»
Queste parole dolci colpirono dritto al cuore Jungkook, che preso da un improvviso moto di affetto per Jimin, si lanciò ad abbracciarlo.
«Ti voglio bene Jimin. E lo stesso vale per me.»
«Ti voglio bene anch'io Jungkook.»
«Ehm, ehm... ho interrotto qualcosa?»
«Ciao Taehyung. Ti presento il mio migliore amico Jimin.»
«Piacere Jimin.»
Taehyung gli porse la mano per stringerla, e l'altro ragazzo ricambiò la stretta.
«Per un momento ho temuto che fossi il ragazzo di Jungkook» rise Taehyung.
«No, no siamo solo amici» lo disse guardando Yoongi dritto negli occhi, ma subito dopo essersi accorto di aver fatto una mossa così audace, spostò lo sguardo sui piedi per l'imbarazzo.
«Meglio per te.»
«Taehyung, non incominciare» era la prima volta in tutta la conversazione che Yoongi apriva bocca.
«Cerca di comportarti da persona civile, grazie.»«Ok, Yoongi» rispose Taehyung.
«No, fa nulla, non mi ha dato fastidio» intervenne Jimin.
«Avrebbe dovuto» gli rispose semplicemente Yoongi.
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~DAMN FATE•Taekook
FanfictionE se vi dicessi che il nostro destino è composto da fili? Sì, avete capito bene. Ciò che ci succede non è altro che un intreccio di fili. Basta che un filo vada fuori posto, se ne aggiunga uno o se ne tolga un altro e tutto cambia. È vero, il nostr...