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«Ah... quindi era tutto un malinteso?» domandò Taehyung.
«Sì... ma secondo te?! Ok, non sarò fine, ma non sono così... arrogante», si difese Yoongi, «ok, no, pessimo esempio. Io sono arrogante a volte. Ma il punto non è questo. Sul serio avevate tutti frainteso?»
«Ehm... sì» concordarono Jimin, Jungkook e Tae.
Quel giorno erano arrivati tutti prima a scuola per avere un po' di tempo in più per parlare, e perché il corvino doveva copiare i compiti, siccome il giorno prima non aveva avuto tempo o voglia, che era più probabile.
«Sono basito... Comunque ora dovrei andare in classe» si rivolse a Taehyung.
«E perché mai?» domandò quest'ultimo.
«Ti dice nulla: compiti?» e gli mimò una persona che scrive.
«Ah sì! Giusto me n'ero quasi dimenticato», si girò verso i due più piccoli, «Ci si vede oggi pomeriggio?»
«Sì» rispose Jungkook.
«No ragazzi, io non posso», disse Jimin, «Ho il dentista.»
«Quindi saremo solo io e te Kookie» sorrise TaeTae.
«Perché? Yoongi non viene?» domandò il moro di rimando.
«No, devo lavorare» disse semplicemente il nominato.
Normalmente non l'avrebbe detto in presenza di Jungkook, poiché lui in teoria avrebbe dovuto essere l'unico a non saperlo, ma era sicuro che Jimin gliel'avesse detto. Sapeva che tipo di rapporto c'era tra loro due.
«Ah» rispose leggermente sconsolato Kook.
«Ehi! Cos'è questo tono deluso?! Non sei felice di uscire con me?» domandò Taehyung avendo notato il tono utilizzato dal minore.
«Ehm... no, no tranquillo non è per questo» liquidò in fretta l'argomento.
Era vero che non gli dava fastidio la compagnia del biondo, solo gli sarebbe piaciuto uscire tutti e quattro insieme.
«Vedrai che ci divertiremo sicuramente anche da soli», lo rassicurò, «Dopotutto io sono "Kim Taehyung il magnifico".»
Gli altri tre scoppiarono a ridere.
«È nuovo questo soprannome?» domandò il rosa.
«Sì... sai ci stavo riflettendo da molto tempo; e proprio ieri ho realizzato che mi sarebbe calzato a pennello e...» non terminò la frase perché venne preso da un orecchio dal corvino.
«Su "Kim Taehyung il magnifico" dei miei stivali. È ora che tu mi faccia copiare l'unica cosa magnifica che possiedi: i tuoi compiti» e lo trascinò all'interno della struttura scolastica diretto verso la loro classe.
Dopo qualche minuto si sentì un lamento provenire dall'edificio.
«Ahia! Mi fai male Yoongi! Lasciami l'orecchio!» aveva infatti urlato il biondo; effettivamente doveva fargli davvero male se si era sentito il suo lamento fino in giardino.
Jimin e Jungkook scoppiarono a ridere.
«Quei due stanno male» commentò il secondo mentre stava ancora ridendo.
«Da che pulpito» gli rispose di rimando il primo.
«Ehi! Parla per te!» protestò l'altro.
«Su andiamo in classe» rise e lo prese per il polso trascinandolo all'interno.
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~DAMN FATE•Taekook
FanfictionE se vi dicessi che il nostro destino è composto da fili? Sì, avete capito bene. Ciò che ci succede non è altro che un intreccio di fili. Basta che un filo vada fuori posto, se ne aggiunga uno o se ne tolga un altro e tutto cambia. È vero, il nostr...