È successo tutto per caso, era una sera di primavera una come tante e io come ogni venerdì sera ero fuori con le mie amiche. La serata ammetto non era iniziata nel migliore dei modi la mia migliore amica e il suo ragazzo avevano litigato e l'aria che tirava non era proprio delle migliori. Nonostante il pessimo inizio ci siamo dirette verso il nostro solito locale un caffè quattro salti e tutto si era sistemato o quasi. Il mio umore non era dei migliori avevo troppe cose per la testa e proprio non riuscivo a distrarmi, con la mente ero li con il mio gruppo le mie amiche ma la testa era da tutt'altra parte. Verso la mezzanotte c'è stato un cambio di luogo, ogni settimana è così prima un locale e dopo una certa ora un altro che è più affollato ma sì molto meglio per svagarsi. Ci siamo messe al nostro solito posto vicino ai divanetti e poi tutte in pista sulle note delle canzoni più belle, poi ad un certo punto mi sono voltata e un ragazzo mai visto ne conosciuto che era vicino a me si è voltato nella mia direzione e mi ha salutato. Che sarà mai un saluto? Niente è vero e al momento nemmeno per me è stato qualcosa il qualcosa è arrivato dopo.
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Una storia lunga quanto il sogno di una notte
NouvellesQuesta non sarà una vera e propria storia l'inizio è ben definito la fine invece non sarà una vera e propria fine perché una fine per questa storia in realtà non esiste. Chiunque legge sarà libero di immaginare la fine che più piace o meglio quella...